“Ogni museo, un’emozione che ti fa crescere”: questo è lo slogan della campagna con cui il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, attraverso la Direzione generale Musei, sta per far partire la campagna di valorizzazione dei musei poco conosciuti. La campagna verrà lanciata su mezzi di informazione radio, tv, internet e stampa: lo scopo, fa sapere la Dg Musei, è quello di “valorizzare il patrimonio culturale e sviluppare una più ampia fruizione degli istituti poco conosciuti, ma ricchi di capolavori, presenti sul territorio nazionale”.
Il primo poster della campagna (riprodotto qui sotto) presenta il payoff “Musei meno noti italiani. Piccoli ma ricchi di capolavori” sotto al quale campeggia una bottiglia con all’interno il Ritratto di giovane del Pontormo conservato alla Pinacoteca di Palazzo Mansi di Lucca. Tra i musei che la campagna promuove ci sono il Museo Archeologico Nazionale della Basilicata “Dinu Adamasteanu”, il Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide, la Cattolica di Stilo, il Museo Nazionale di Ravenna, l’Abbazia di Pomposa e il Museo Pomposiano, il Museo nazionale dell’età neoclassica in Romagna di Palazzo Milzetti, la Camera di San Paolo a Parma, il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia, il Museo Nazionale della Preistoria della Valle Camonica, le pinacoteche nazionali di Cagliari e Sassari, i musei nazionali di Lucca (la Pinacoteca di Palazzo Mansi e Villa Guinigi), la Villa Medicea di Poggio a Caiano.
Per scoprire tutti i “piccoli musei”, il sito su cui recarsi è http://musei.beniculturali.it/emozioni.
Le “emozioni” dei musei meno famosi: il MiBACT fa partire una campagna per valorizzare i musei poco conosciuti |