A Torino la settima edizione di Flashback, quest'anno dedicata agli “Erranti”


A Torino arriva dal 31 ottobre al 3 novembre 2019 la settima edizione di Flashback, mostra-mercato d’arte antica e contemporanea.

Si terrà al Pala Alpitour di Torino, dal 31 ottobre al 3 novembre 2019, l’edizione numero sette di Flashback - l’arte è tutta contemporanea, la mostra-mercato d’arte antica e contemporanea, di dimensioni contenute (saranno meno di cinquanta le gallerie selezionate quest’anno), ma di altissima qualità e molto apprezzata da critica, collezionisti e addetti ai lavori. La fiera, nata nel 2013 dall’intuizione di Stefania Poddighe e Ginevra Pucci, si pone l’obiettivo di costruire un luogo di cultura visiva che unisca in un’unica soluzione cultura e mercato, senza vincoli di spazio e di tempo: l’intento è quello di proporre un approccio all’arte più versatile, per consentire a un pubblico sempre più vasto di godere di opere non più percepite come lontane perché “antiche” ma come documenti nel nostro vissuto.

Il motto della manifestazione, “l’arte è tutta contemporanea”, s’ispira alla ricerca concettuale di Gino De Dominicis sul tema dell’immortalità dell’opera d’arte: Flashback vuole dunque trasportare il passato nel presente rimuovendo etichette temporali e di forme artistiche, facendo affidamento esclusivo sull’esperienza di fruizione dell’opera e sull’atemporalità della stessa.

Per l’edizione del 2019, Flashback ha scelto come tema gli Erranti, che con i precedenti titoli L’Enigma del tempo, Il Labirinto, L’Energia, In senso Inverso, Nuovo Sincretismo e Rive di un altro mare sono i capitoli di un unico racconto. “I personaggi siamo noi”, si legge nella presentazione, “crononauti dell’arte e nell’arte, vagabondi nel suo eterno presente, fruitori erranti, popolo misterioso che ha il vezzo di impicciarsi della storia (passata e futura) di tutti i popoli. Il titolo di questa settima edizione prende spunto da un romanzo fantascientifico datato 1986 della coppia di scrittori sovietici Arkadij e Boris Strugackij. Per Flashback questi Vagabondi nel e del tempo sono Gli Erranti / The Wanderers.

Durante le giornate di fiera saranno molte le proposte artistiche: da Flashback sound, il palinsesto dedicato alla musica che spazia tra passato e presente, a Flashback storytelling, progetto che promuove, tramite narrazione, la relazione attiva tra pubblico e arte, e ancora Flashback talk, programma di incontri con temi che spaziano nel tempo, dall’antichità alla modernità e viceversa, Flashback video, programma dedicato all’immagine in movimento, dalla video-arte al documentario, Flashback art class, lezioni di storia dell’arte “tutta contemporanea”. Una delle novità di quest’anno è Flashback food & drink, a cura di Elisa Avataneo, l’ultima sfida che declina in chiave gastronomica il tema di ciascuna edizione.

Ci sono poi tre Flashback exhibition: il wall painting dei The Wanderers di Sergio Cascavilla, dal segno narrativamente surreale; la doppia personale di Eva Marisaldi e Hidetoshi Nagasawa, Cambiando dimora: i passi nel tempo, un progetto di Michela Casavola che mette a confronto due generazioni di artisti entrambi suggestionati dal trascorrere del tempo, dal motivo del viaggio e dalla sospensione temporale; la mostra Gli anni 80 dedicata a Marco Gastini, uno degli artisti italiani del secondo Dopoguerra più apprezzati, occasione per osservare la matrice errante dell’artista nel subentrare dei materiali più disparati.

Torna anche quest’anno l’“opera viva”, e per l’edizione 2019 il Flashback special project Opera Viva Barriera di Milano è il progetto di arte urbana ideato da Alessandro Bulgini e curato da Christian Caliandro che, con il susseguirsi di cinque manifesti 6x3m in Piazza Bottesini a Torino, ha segnato il count down alla fiera. Oltre ai lavori di Rebecca Moccia, Laura Cionci e a quello conclusivo di Alessandro Bulgini, anche le opere di Emanuela Barilozzi Caruso e Nero / Alessandro Neretti (vincitori dell’Open Call) si traducono in un manifesto similpubblicitario che nega il linguaggio della pubblicità nel momento stesso in cui lo si usa e che trasforma gli spettatori in esploratori di un mondo sconosciuto nella convinzione che l’arte debba uscire dagli spazi istituzionali e integrarsi nella dimensione dell’esistenza quotidiana.

Per tutte le informazioni è possibile visitare il sito di Flashback.

A Torino la settima edizione di Flashback, quest'anno dedicata agli “Erranti”
A Torino la settima edizione di Flashback, quest'anno dedicata agli “Erranti”


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