Presso il Complesso monumentale di San Francesco a Cuneo si terrà dal 12 ottobre 2019 al 2 febbraio 2020 la mostra Giuseppe Penone: Incidenze del vuoto, nata dalla collaborazione tra la Fondazione CRC e il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e curata dal direttore del Castello di Rivoli, Carolyn Christov-Bakargiev con Giulia Colletti.
Il pubblico potrà ammirare alcune opere dell’artista originario di Garessio, tra gli sculturi contemporanei più importanti al mondo. Intento della mostra è condurre a una riflessione sulla dualità tra vuoto e pieno come parti costitutive della sua produzione in un gioco di rimandi. L’artista si è dedicato dalla fine degli anni Sessanta all’Arte Povera, dove natura e cultura sono intrinsecamente legate.
"L’arte di Penone esplora i fondamenti della scultura come modo di conoscere e comprendere empiricamente il mondo. La sua arte si basa sul principio di incarnare una consapevolezza fisica, tattile-visiva, di tutti gli organismi e delle loro trasformazioni. Penone percepisce il mondo e la vita in modo scultoreo, toccandone e accarezzandone le parti costitutive. Persino l’atto di respirare è una forma di scultura automatica, prodotta senza accorgersene. La scultura riguarda l’intaglio, lo scavo e la produzione di vuoti oppure, al contrario, concerne la fusione, la duplicazione e la moltiplicazione, attraverso una serie di passaggi, dal positivo al negativo, della forma oggetto di duplicazione o copia. Sia l’addizione sia la sottrazione avvengono attraverso gesti di incontro e, quindi, attraverso relazioni di intenzione tra l’umano e la materia, tra l’umano e il non umano” ha affermato spiega Carolyn Christov-Bakargiev.
Tra le opere in mostra, Matrice, scultura che attraverserà la navata centrale della chiesa di San Francesco. Si tratta di un abete che l’artista ha sezionato longitudinalmente in due parti, ha scavato gli strati di legno seguendo gli anelli concentrici e ha dischiuso l’essenza della pianta, ottenendo il negativo dell’albero in un momento preciso della sua esistenza. Penone con quest’opera stabilisce una relazione tra umano e vegetale, poiché l’abete presenta sinuosità antropomorfe e la sua lunghezza è simile all’altezza di un essere umano adulto (circa 170 centimetri).
Altre sculture presenti saranno Suture, opera che ricorda la struttura del cranio umano, che sarà in dialogo con l’architettura dell’abside della chiesa; Dafne, in cui l’impronta umana è visibile nella corteccia esterna mentre in quella interna la scultura riproduce le venature del legno di alloro che è stato utilizzato come modello. Quest’ultima è in diretta relazione con Matrice.
Nella serie Gesti vegetali, Penone propone una riflessione sulla relazione tra essere umano e vegetale e sulla rispettiva capacità di modificare l’uno l’identità dell’altro, attraverso forme d’interazione reali o potenziali. L’artista ha ricoperto alcuni manichini con della creta, sulla quale ha prodotto con le dita dei solchi; in questi ultimi ha colato la cera e dalla cera il bronzo, ottenendo quindi un involucro parziale della forma di questi corpi, al cui interno o esterno si può lasciare crescere i vegetali.
Infine saranno visibili il modellino di Identità, tra le opere più recenti dello scultore, con studi e disegni preparatori e la scultura stessa: un albero di bronzo, sul quale l’artista ha innestato una copia albina in alluminio che, capovolta, sembra smaterializzare la fisicità lignea della pianta.
"La mostra è il frutto del grande lavoro messo in atto dalla Fondazione CRC in questi anni, grazie anche alla collaborazione con istituzioni culturali di primo livello come il Castello di Rivoli: la disponibilità di Penone dimostra l’importanza e la bontà di questo progetto espositivo, unico nel suo genere. Anche quest’anno la Fondazione CRC riesce ad offrire alla comunità cuneese e ai tanti appassionati d’arte che verranno appositamente a Cuneo l’occasione di ammirare con i loro occhi una mostra di altissimo livello” ha commentato il presidente della Fondazione CRC, Giandomenico Genta.
Per info: www.fondazionecrc.it e www.castellodirivoli.org
Orari: Da martedì a sabato dalle 15.30 alle 18.30; domenica dalle 11 alle 18.30.
Ingresso gratuito.
Nell’immagine, un dettaglio della scultura Matrice
Titolo mostra | Giuseppe Penone: Incidenze del vuoto | Città | Cuneo | Sede | Castello di Rivoli | Date | Dal 12/10/2019 al 02/02/2020 | Artisti | Giuseppe Penone | Temi | Scultura |
Le sculture di Giuseppe Penone in mostra a Cuneo grazie a Fondazione CRC e al Castello di Rivoli |