Dopo essere stata esposta alla grande monografica dedicata a Beato Angelico che si è tenuta al Museo del Prado di Madrid, la Tebaide del celebre pittore è tornata nella sua sede alle Gallerie degli Uffizi. Il capolavoro è quindi di nuovo visibile nella sala 7 al secondo piano del museo, dove è possibile ammirare anche dipinti di Masolino, Masaccio e Gentile da Fabriano.
Secondo gli educatori museali e gli assistenti di sala, la Tebaide è il dipinto degli Uffizi più amato dai bambini e per questo si è scelto di darle una nuova collocazione a misura di bambino: la tavola rettangolare che narra dettagliatamente le vite dei Santi Padri nel deserto vicino a Tebe è stata inserita in una teca, con vetro antisfondamento e antiriflesso, costruita appositamente a 65 centimetri da terra per poter essere ben visibile in tutti i suoi particolari anche dai piccoli visitatori.
"Gli esperti del nostro dipartimento per l’Educazione ci hanno segnalato che la Tebaide è l’opera prediletta dai bimbi che entrano in Galleria. Tanti piccini, ogni giorno, si fermano ad osservarla affascinati, scoprendo le tante storie, i tanti personaggi, i molti animali raffigurati in questo capolavoro. Abbiamo dunque deciso di pensare a una collocazione che tenesse conto del punto di vista di questa speciale e importantissima categoria di osservatori, in maniera da stimolare ancora di più la loro interazione con l’arte e con questo dipinto in particolare, che in modo così evidente cattura la loro attenzione. Così, da oggi possiamo dire di essere il primo museo al mondo con un capolavoro a misura di bambino" ha dichiarato il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt.
Immagine: Beato Angelico, Tebaide (1420; tempera su tavola, 73 x 208 cm; Firenze, Uffizi)
Da oggi agli Uffizi la prima opera a misura di bambino: la Tebaide di Beato Angelico |