Gli incendi che stanno devastando l’Amazzonia e che si sono sviluppati in tutta la regione (non soltanto in Brasile) avrebbero danneggiato gli importanti siti di arte preistorica in Bolivia. A denunciarlo è Danilo Drakic Ballivián, capo archeologo del dipartimento di Santa Cruz, all’agenzia France Press. In particolare, gli incendi avrebbero pesantemente danneggiato i siti di arte rupestre nei dintorni della città di Roboré, città di dodicimila abitanti nell’est del paese.
“Uno spesso strato di fuliggine ha coperto tutte le pitture”, ha detto Drakic, e in più ha fatto anche sapere che il calore sprigionato dagli incendi ha causato la rottura di alcune pietre, che di conseguenza ha comportato alcuni cedimenti. Al momento non è però possibile stimare i danni in maniera completa. “Crediamo però che i danni siano pesanti e larghi”, ha affermato l’archeologo. Una stima sarà possibile soltanto dopo che gli incendi saranno estinti.
La città di Roboré è la “capitale” dell’arte rupestre del dipartimento di Santa Cruz e nei suoi dintorni si trovano siti che ospitano opere d’arte rupestre risalenti a periodi databili tra il 12000 e il 1500 a.C.: secondo la Società di Ricerca di Arte Rupestre Boliviana, nel paese ci sono più di mille esempi di arte simile. Si trovano soprattutto all’interno di grotte, sulle pareti delle caverne.
Nella foto: un’opera d’arte rupestre in un sito a Vallegrande, dipartimento di Santa Cruz, Bolivia
Bolivia, opere d'arte preistorica pesantemente danneggiate dagli incendi dell'Amazzonia |