Sembra incredibile, ma nell’Italia del 2019 sembra esserci la possibilità che il direttore di un museo lavori a titolo gratuito. Siamo a Senigallia (Ancona), dove il Comune ha appena indetto un concorso per assegnare il ruolo di direttore del MUSINF, il Museo comunale d’Arte Moderna, dell’Informazione e della Fotografia. Il direttore dovrà essere laureato in economia dei beni culturali o materie simili, e avrà mansioni di alta responsabilità dal momento che dovrà promuovere e valorizzare il progetto “Senigallia città della fotografia”, dovrà definire un progetto di sostenibilità economica del museo, trovare i possibili canali di finanziamento, collaborare alle attività di monitoraggio e valutazione delle attività e dei servizi con particolare riferimento ai dati sulle presenze dei visitatori, individuare le strategie di reperimento delle risorse economiche necessarie alla valorizzazione delle collezioni, collaborare col dirigente comunale responsabile delle risorse umane per trovare misure volte a ottenere la massima efficienza nell’erogazione dei servizi.
L’incarico avrà la durata di tre anni e, si legge nello schema di contratto, “verrà svolto a titolo gratuito e senza prevedere alcun compenso a carico del Comune”. Non solo: al direttore saranno rimborsate le spese solo se “strettamente correlate all’espletamento dell’incarico” e solo “se preventivamente autorizzate dal dirigente competente e solo previa produzione della relativa rendicontazione contabile”. L’incarico si identifica in un “rapporto di collaborazione coordinata professionale con il Comune e non costituisce né sul piano formale né sul piano sostanziale rapporto di lavoro subordinato con il Comune di Senigallia”. È però specificato che le prestazioni del nuovo direttore potranno essere svolte “all’interno di un ufficio da ricavare” all’interno della sede del museo. Troppa grazia.
Nella foto: Senigallia, piazza Garibaldi. Ph. Credit Claudio Stanco
Il Comune di Senigallia cerca direttore per il Museo d'Arte Moderna. Che lavorerà tre anni gratis |