Ciclo di conferenze per Effetto Leonardo a Palazzo Pretorio di Prato

Da venerdì 17 maggio 2019, alle ore 18, prenderà il via un ciclo di conferenze per approfondire le interconnessioni tra presente e passato e le tematiche protagoniste della mostra Effetto Leonardo. Opere dalla collezione Carlo Palli, allestita presso il Palazzo Pretorio di Prato.

A tenere i tre incontri saranno esperti di storia dell’arte antica e contemporanea, quali Stefano Pezzato, Laura Monaldi, Claudio Cerretelli e Rita Iacopino.
Stefano Pezzato, curatore della temporanea e responsabile di collezioni e archivi del Centro Pecci, terrà una conferenza intitolata Leonardo e gli artisti contemporanei: partendo dall’esposizione, il curatore illustrerà vari riferimenti all’arte e alle ricerche leonardiane da parte di artisti contemporanei. Dalla rivoluzione Dada di Duchamp, passando per il Surrealismo di Dalì e Magritte, arrivando al Nouveau Realisme di Spoerri e Christo, alla Pop Art di Andy Warhol, includendo grandi autori italiani come Ceroli e Pistoletto: sarà una carrellata di suggestioni e rievocazioni dalle Avanguardie storiche del primo Novecento fino alla Street Art del nuovo millennio, sempre e comunque nel solco di Leonardo.
Il successivo incontro si terrà venerdì 24 maggio con Laura Monaldi, critico d’arte e saggista, con La collezione Palli e le neoavanguardie; venerdì 31 maggio la conservatrice di Palazzo Pretorio Rita Iacopino e il direttore dei Musei diocesani di Prato Claudio Cerretelli tratteranno il tema Arte e architettura a Prato ai tempi di Leonardo.

L’esposizione Effetto Leonardo. Opere dalla collezione Carlo Palli rielabora, in chiave contemporanea, i temi cari al genio vinciano attraverso ottanta opere realizzate da cinquanta artisti nazionali e internazionali eseguite dalla fine degli anni Sessanta al Duemila. Dal famoso ritratto senile di Leonardo rielaborato graficamente da Man Ray, l’esposizione si presenta come un “discorso sull’arte” di Leonardo, il suo mito, le sue ricerche e le sue attività, i suoi capolavori e i suoi codici, rivisitati e reinterpretati, ripresi o evocati. Premessa alla mostra diventa la tela di Ben Vautier con l’assunto manifesto dell’arte concettuale: “L’arte è un discorso sull’arte”. Il percorso espositivo si snoda in quattro sale e si conclude con le “scelte del collezionista” intorno all’immaginario leonardiano, filo conduttore della mostra.

Le conferenze si terranno nella sala conferenze, al primo piano di Palazzo Pretorio. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti. 

Per info: www.palazzopretorio.prato.it

Immagine: Luciano Ori, A pranzo da Leonardo (1997)

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