Dopo aver raccolto plausi e critiche con la recente mostra di Palazzo Strozzi, l’artista cinese Ai Weiwei arriva a Praga con la sua prima mostra nella Repubblica Ceca: si intitolerà La legge del viaggio, durerà dal 17 marzo 2017 al 7 gennaio 2018, si terrà alla Národní Galerie v Praze (Galleria Nazionale di Praga) e sarà interamente dedicata al tema delle migrazioni. “Non esiste una crisi dei rifugiati, esiste solo una crisi umana... nel rapportarci ai rifugiati abbiamo perso i nostri valori fondamentali... in questi tempi di incertezza, abbiamo bisogno di più tolleranza, compassione e fiducia nel prossimo, altrimenti l’umanità dovrà affrontare una crisi ancora più grande”, afferma Ai Weiwei, migrante egli stesso e particolarmente sensibile al tema. L’esposizione ruoterà attorno all’omonima installazione, un enorme gommone che ospiterà le figure stilizzate di 300 migranti.
Con la sua opera, “Ai Weiwei paga un potente tributo”, dichiarano gli organizzatori, “sia alla tragedia umana del presente sia all’eterno desiderio dell’umanità di trovare una casa e un senso di appartenenza. ’La legge del viaggio’ è una ’call for action’ e una condanna dell’ignoranza e della cecità dell’apparato politico e civile. Il titolo della mostra allude alla lettura, da parte di Walter Benjamin, della ’legge del viaggio di Kafka’ come una ’strada costellata di rovesciamenti inaspettati e distorsioni che sconvolgono le connessioni tra le origini e le destinazioni, tra i desideri e il loro compimenti, tra l’annuncio di certi messaggi e la loro ricezione’”.
La mostra, che accoglierà inoltre una selezione delle più celebri opere dell’artista cinese, è curata da Jiří Fajt e Adam Budak. Per informazioni è possibile visitare la sezione del sito della Galleria Nazionale di Praga dedicata all’esposizione.
Fonte: comunicato stampa
Immagine: Ai Weiwei, La legge del viaggio, particolare
Ai Weiwei arriva a Praga con una mostra e una grande installazione sul tema delle migrazioni |