È scoppiato nel pomeriggio di oggi, lunedì 15 aprile 2019, un vasto incendio alla Cattedrale di Notre-Dame a Parigi. Il fuoco avvolge gran parte dell’edificio e le telecamere hanno registrato in diretta televisiva il crollo della grande flèche, l’alta guglia di quarantacinque metri che poggia sul tetto, che è andato interamente distrutto. Già moltissime le immagini dei parigini e dei turisti, postate sui social network, per documentare quello che sta accadendo alla cattedrale che è anche uno dei simboli di Parigi, oltre che uno dei monumenti più visitati del mondo. La guglia, frutto delle ricostruzioni ottocentesche di Viollet-le-Duc (quella duecentesca originaria fu demolita nel 1792) è rovinata al suolo, mentre il tetto è collassato all’interno.
Al momento fortunatamente non risultano feriti (l’incendio è divampato attorno alle 19, quando la cattedrale era chiusa al pubblico e nell’edificio non si trovava nessuno), e l’area è stata completamente evacuata: isolata l’intera Île de la cité, l’isola sulla quale sorge Notre-Dame, mentre gli elicotteri sorvolano la zona. Nell’edificio di culto erano in corso lavori di restauro, e l’ipotesi, confermata dai vigili del fuoco di Parigi, è che l’incendio possa essere collegato all’intervento che la cattedrale stava subendo.
“Un terribile incendio è in corso nella cattedrale di Notre-Dame”, ha scritto su twitter il sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, poco dopo le 20. “I pompieri di Parigi stanno tentando di domare le fiamme. Siamo mobilitati sul posto, in stretto legame con la diocesi di Parigi. Invito tutti a rispettare il perimetro di sicurezza”. La città ha ricevuto solidarietà da tutto il mondo: tra i primi a twittare, verso le 19:45, il presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, che ha scritto che “è orribile vedere il grande incendio alla Cattedrale di Notre-Dame di Parigi. Forse potrebbero essere utilizzati aerei cisterna per spegnerlo. Bisogna agire rapidamente!”. Quello auspicato da Trump (gli aerei cisterna) è tuttavia un intervento impossibile su un edificio come Notre-Dame: la direzione generale della Protezione Civile francese ha già fatto sapere che intervenire in questo modo, versando sull’edificio enormi quantitativi d’acqua dall’alto, vorrebbe dire compromettere la stabilità della struttura.
Anche il presidente del consiglio Giuseppe Conte è intervenuto, twittando in francese “un colpo al cuore per i francesi e per tutti noi europei”. Il presidente francese Emmanuel Macron, che avrebbe dovuto presentare una serie di riforme in televisione alle 20, ha rimandato i suoi impegni: “Notre-Dame”, ha twittato, “è in preda alle fiamme. Emozione di tutta una nazione. Un pensiero per tutti i cattolici e per tutti i francesi. Come tutti i nostri compatrioti, sono triste di veder bruciare stasera questa parte di noi”.
La polizia di Parigi intanto fa sapere che l’incendio durerà ancora a lungo. Notre-Dame è una delle più antiche e maestose chiese della Francia: costruita tra il XII e il XIV secolo, è di proprietà dello Stato francese che la concede in uso alla Chiesa cattolica, e fa parte del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco dal 1991. France 24 e altre reti francesi hanno dato il via a trasmissioni in diretta YouTube l’incendio.
Foto: la cattedrale in fiamme (foto del Ministero dell’Interno francese)
Parigi, brucia Notre-Dame: enorme incendio, il fuoco avvolge la cattedrale, crollata la guglia. Il video in diretta |