Si terrà oggi alle 15:30 in piazza dell’Accademia a Carrara la mobilitazione per salvare i ponti storici della città, nel mirino del piano anti alluvioni commissionato dalla Regione Toscana: la messa in sicurezza del torrente Carrione che scorre nella città dei marmi prevede infatti, secondo lo studio chiesto dalla Regione nel 2015 al professor Semerara dell’Università di Genova, l’abbattimento di tutti i ponti che attraversano la città, gli antichi ponte della Bugia, ponte delle Lacrime, ponte Baroncino e ponte di Groppoli. Sono strutture di origine medievale, alcune ricostruite nel corso dei secoli, altre invece (come il ponte delle Lacrime) che conservano quasi intatta la loro struttura antica. La loro demolizione è ritenuta necessaria in quanto, secondo lo studio, i ponti sarebbero responsabili di restringimenti dell’alveo del torrente che aumenterebbero il rischio di inondazioni (la città ne ha già conosciute diverse, tra cui quella disastrosa del 2003, che causò una vittima).
Alla manifestazione odierna parteciperà anche l’amministrazione comunale: sarà presente il sindaco di Carrara, Francesco De Pasquale, che si è dichiarato dalla parte dei cittadini che vogliono salvare i ponti. Il Comune, infatti, ha già chiesto alla Regione soluzioni alternative per evitare che i ponti vengano abbattuti. “Garantire la sicurezza dei cittadini”, ha sottolineato il primo cittadino in una lettera inviata all’amministrazione regionale la settimana scorsa, “è senza dubbio la priorità di tutti ma siamo convinti che oggi ci siano le tecnologie per preservare contestualmente, il patrimonio storico culturale della nostra città anche a costo di uno sforzo economico in più”.
Nella foto: il Ponte delle Lacrime. Ph. Credit Foto Toscana
Carrara, la Regione vuole abbattere i ponti storici per piano anti alluvioni. Oggi la mobilitazione per salvarli |