Otto vittime italiane nella tragedia aerea avvenuta questa mattina ad Addis Abeba, dove un Boeing 737 dell’Ethiopian Airlines è precipitato senza lasciare sopravvissuti: erano 149 i passeggeri e 8 i membri dell’equipaggio, di 33 nazionalità diverse. Tra le vittime figura anche Sebastiano Tusa, assessore alla cultura della Regione Sicilia e archeologo di lunga esperienza. Si trovava in Etiopia per un progetto UNESCO, ed era a bordo dell’aereo che ha avuto l’incidente. Tusa lascia la moglie Valeria Patrizia Li Vigni, direttrice del Museo d’arte contemporanea di Palazzo Riso a Palermo, alla quale ha rivolto le proprie condoglianze il Polo Musale regionale d’Arte Moderna e Contemporanea della Sicilia.
Tusa, nato a Palermo nel 1952, si era laureato in Paleontologia e, nel corso della sua carriera, aveva preso parte a diverse missioni archeologiche, organizzandone anche alcune in Italia e nel Medio Oriente. In Sicilia, nel 2003 aveva diretto uno scavo a Pantelleria che aveva condotto al rinvenimento delle cosiddette “teste di Pantelleria”, tre importanti ritratti romani di età imperiale, oggi conservate al Castello di Pantelleria dopo essere state esposte in mostra al Museo Archeologico di Palermo e al British Museum di Londra. Tusa era stato anche il primo “Sovrintendente del Mare” nominato dall’assessorato alla cultura della Regione Sicilia (la nomina è del 2004). Inoltre era stato anche docente universitario: aveva insegnato archeologia marina all’Università di Palermo e paleoetnologia all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.
Sebastiano Tusa era poi passato dalla ricerca all’amministrazione: in tale ruolo è stato soprintendente di Trapani, nuovamente soprintendente del mare nel 2012, e poi, dall’11 aprile 2018, assessore ai beni culturali della Regione Sicilia nella giunta guidata da Nello Musumeci. Nominato come indipendente (anche se non ha mai nascosto le sue idee politiche: nel 2012 si era anche candidato al consiglio comunale di Palermo nelle fila di Futuro e Libertà per l’Italia, senza essere eletto), Tusa aveva ricoperto l’incarico andando a sostituire Vittorio Sgarbi, che nel frattempo era stato eletto in Parlamento.
“Ho appena ricevuto la conferma ufficiale dell’Unità di crisi del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale”, ha scritto su Facebook il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci. “L’assessore Sebastiano Tusa era sull’aereo precipitato in Etiopia. Sono distrutto. È una tragedia terribile, alla quale non riesco ancora a credere: rimango ammutolito. Perdo un amico, un lavoratore instancabile, un assessore di grande capacità ed equilibrio, che stava andando in Kenya per lavoro. Un uomo onesto e perbene, che amava la Sicilia come pochi. Un indimenticabile protagonista delle migliori politiche culturali dell’Isola”.
Incidente aereo in Etiopia, muore Sebastiano Tusa, assessore alla cultura della Sicilia e archeologo |