A Roma, le Gallerie Nazionali Barberini Corsini e lo Studio Legale Dentons dànno vita a una proficua collaborazione pubblico-privato per restaurare un dipinto monumentale realizzato da Mattia Preti (Taverna, 1613 - La Valletta, 1699) e da suo fratello Gregorio (Taverna, 1603 - Roma, 1672): si tratta dell’Allegoria dei cinque sensi, grande tela di soggetto profano d’impronta caravaggesca realizzata dai due fratelli nei primi anni Quaranta del Seicento, e che è stata per anni in deposito presso il Circolo Ufficiali delle Forze Armate. L’opera è attestata fin dal 1686 nella quadreria di Maffeo Barberini junior come “un quadro per longo con diversi ritratti: chi sona, chi canta, chi gioca, chi beve e chi gabba il compagno”: una descrizione che sottolinea la complessa articolazione del dipinto dove, secondo un modello molto in voga nel Seicento, diversi gruppi di personaggi intenti in attività quotidiane diventano immagine allegorica dei cinque sensi.
Il restauro sarà condotto da Giuseppe Mantella, esperto professionista che da anni lavora sulle opere di Mattia Preti a Malta e in Calabria, e sarà affiancato da una serie di indagini diagnostiche che permetteranno di comprendere meglio la pratica esecutiva dei due fratelli, attivi a quattro mani sulla stessa tela.
Lo Studio Legale Dentons si è fatto carico del finanziamento del restauro: non è la prima volta che lo studio interviene nel campo dell’arte, dal momento che già nel 2016 supportò il restauro di tre tele della Sala degli Specchi di Palazzo Arese-Litta a Milano. Dentons conferma dunque il proprio impegno, come sottolinea Federico Sutti, managing partner dell’azienda in Italia: “Siamo orgogliosi di replicare l’esperienza di Palazzo Arese-Litta a Milano anche per la Capitale, attraverso il restauro dell’opera dei fratelli Preti per le nuove sale di Palazzo Barberini. Nell’ambito delle nostre azioni di Corporate Social Responiability ha un ruolo importante la valorizzazione del patrimonio artistico, che rappresenta un asset e un vero e proprio ‘bene sociale’ da tutelare”.
Soddisfazione da parte di Flaminia Gennari Santori, direttore delle Gallerie Nazionali Barberini Corsini: “Siamo molto lieti di questo rapporto con il prestigioso studio Dentons, un rapporto che testimonia nuovamente come pubblico e privato possano contribuire insieme alla conservazione e alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Il restauro e le indagini che saranno condotti sulla tela di Mattia e Gregorio Preti ci permetteranno di restituire finalmente al pubblico un’opera rimasta per anni invisibile e allo stesso tempo di approfondirne la storia e la tecnica che sarà oggetto di un’esposizione curata e prodotta dalle Gallerie Nazionali”.
Una volta terminato l’intervento, l’opera verrà presentata al pubblico in un’esposizione che costituirà l’occasione per tornare a riflettere sul rapporto tra Mattia e Gregorio Preti ed entrerà finalmente a far parte del percorso espositivo permanente di Palazzo Barberini, in una delle nuove sale aperte al pubblico lo scorso aprile nell’ala sud.
Roma, collaborazione pubblico-privato per restaurare l'Allegoria dei cinque sensi di Mattia e Gregorio Preti |