Singolare disavventura a Venezia per il pittore inglese di fama internazionale Ken Howard (Londra, 1932). L’artista, sabato scorso, stava dipingendo in piazza San Marco, ma la polizia municipale gli ha imposto di allontnarsi: Howard, infatti, non avrebbe avuto l’autorizzazione per dipingere sotto le Procuratie, luogo da lui scelto per mettersi al lavoro con tela, cavalletto, pennelli e colori.
In effetti quest’anno Venezia ha assistito a un giro di vite contro le attività ritenute foriere di degrado, e quest’estate è stato studiato anche un “daspo” per i turisti più indisciplinati: evidentemente a Venezia anche dipingere è considerata un’attività molesta, se i vigili hanno ritenuto doveroso allontanare un artista che è anche accademico reale d’Inghilterra, membro onorario della Royal Society of British Artists, ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico dal 2010 ed è stato presidente del New English Art Club fino al 2003. Inoltre, Howard ha una casa proprio a Venezia dove trascorre qualche mese all’anno, quindi il pittore è ormai un assiduo frequentatore della città, tanto che ritrae i canali ed i monumenti del capoluogo veneto da ormai cinquant’anni.
“Sono intervenuti due vigili e gli hanno detto che lì non poteva stare. Ha cercato di resistere, di spiegare le sue ragioni ma non c’è stato verso. L’hanno fatto alzare e gli hanno detto che doveva andare via. Mio marito ha 86 anni, per lui è una fatica smontare cavalletto e attrezzatura. Ci è rimasto molto male” ha dichiarato la moglie Dora Bertolutti ai microfoni de La Stampa. Peraltro, Ken Howard è abituato a questo modus operandi e non era certo quella la prima volta in cui si trovava in piazza San Marco a dipingere.
I vigili difendono tuttavia il loro operato, precisando che sabato mattina a Venezia pioveva e il pittore era d’intralcio a quanti transitavano sotto le Procuratie per ripararsi dalla pioggia. Solidarietà arriva invece dal Gruppo 25 aprile, la piattaforma civica e apartitica di Venezia, che dichiara: “Siamo davvero sicuri che siano queste le priorità di una città allo sbando come Venezia? Manifestiamo solidarietà al professor Howard, in questo clima autori come Guardi o Canaletto sarebbero stati costretti ad emigrare”.
Nell’immagine un dipinto a soggetto veneziano di Ken Howard.
Venezia, i vigili cacciano pittore da piazza San Marco. Ma era Ken Howard, artista di fama internazionale |