Ieri Il Fatto Quotidiano ha ospitato un articolo firmato da Mattia Fantinati (Movimento 5 Stelle), sottosegretario alla Pubblica Amministrazione, che ha bollato come “fake news” la notizia dell’abolizione delle domeniche gratis. “La proposta del nostro ministro Alberto Bonisoli”, ha scritto Fantinati, “ha sollevato molte polemiche”. Si tratta, continua il sottosegretario, “di una fake news, dato che il ministro non parla di abolizione delle domeniche gratis, ma vuole che siano i direttori a decidere quando promuovere giornate a ingresso libero. Anzi, l’idea del governo di cui faccio parte è aumentare le giornate gratis, ma con l’obiettivo di sostenere un’offerta turistica migliore”. Ancora, più avanti nel suo pezzo, Fantinati ribadisce che “il ministro Bonisoli non vuole abolire le domeniche gratis, ma lasciare liberi i direttori di decidere quando promuovere giornate gratis nei musei”.
In realtà non si tratta di una fake news (termine, questo, ormai adoperato con troppa leggerezza, e utilizzato spesso anche per screditare le interpretazioni di frasi ambigue): è infatti lo stesso ministro Alberto Bonisoli che, in una nota pubblicata sul sito del Ministero dei Beni Culturali, ha dichiarato che le domeniche gratuite saranno abolite. “Ho ascoltato i direttori esprimersi riguardo le domeniche gratuite”, ha dichiarato Bonisoli, “registrando un’opinione unanime sulla necessità di superarle. Per questo motivo ci stiamo orientando nella decisione di andare oltre le domeniche gratuite, che di fatto verranno abolite”. Le dichiarazioni del ministro sembrano dunque chiare, si attendono adesso gli sviluppi, anche alla luce delle dichiarazioni del sottosegretario Vacca, che per l’autunno ha promesso nuove formule per aumentare i giorni di gratuità.
Foto: il Colosseo. Ph. Credit Chiara Laquintana
Fantinati: “abolizione delle domeniche gratis? Una fake news”. Ma che saranno abolite lo ha detto il ministro |