Il deputato Stefano Fassina di Liberi e Uguali ha presentato, nella seduta della Camera del 16 luglio 2018, un’interrogazione parlamentare rivolta al Ministro dei Beni Culturali, Alberto Bonisoli, per chiedere conto del nuovo allestimento degli Uffizi per la sala 41, quella con il Tondo Doni di Michelangelo e i capolavori di Raffaello e fra’ Bartolomeo. “Un progetto”, afferma Fassina nella sua interrogazione (la 4-00708), “la cui realizzazione avrebbe implicato una serie di traslochi a effetto domino in alcuni degli ambienti più iconici del museo, determinando più che un semplice riallestimento, un cambio radicale di prospettiva”.
Fassina sostiene che “a differenza di quanto deciso in passato da parte del precedente direttore Antonio Natali il quale aveva scelto di affiancare al Tondo Doni di Michelangelo la monumentale scultura antica dell’Arianna addormentata, in un allestimento di particolare suggestione, ora il relativo allestimento risulta essere a giudizio dell’interrogante discutibile”, e per tali ragioni domanda “se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti descritti e quali siano i suoi orientamenti in merito, considerato che la trasformazione è avvenuta per venire incontro al turismo di massa” e “se intenda assicurare, per quanto di competenza, iniziative volte a quantificare il costo di questa operazione”.
Si attende dunque la risposta di Alberto Bonisoli.
Nella foto: Uffizi, nuovo allestimento della Sala 41 con le opere di Michelangelo, Raffaello e fra’ Bartolomeo. Ph. Credit Finestre sull’Arte
Nuovo allestimento Uffizi, interrogazione di Fassina (LeU) che chiede quanto è costato e qual è la posizione di Bonisoli |