A Roma, lo spazio espositivo Musia mette in mostra “Dal Simbolismo all’Astrazione. Il primo Novecento a Roma nella Collezione Jacorossi”, a cura di Enrico Crispolti in collaborazione con Giulia Tulino. Inaugurata lo scorso dicembre e in mostra fino al 30 settembre 2018, la kermesse presenta circa cinquanta opere della Collezione Jacorossi articolate entro il quadro di una rigorosa ricostruzione storica delle vicende delle arti plastiche a Roma nella prima metà del Novecento per suggerire la libertà di una “deriva storico-critica” (d’eco “situazionista”) attraverso opere diversamente significative, di autori noti (da Balla, Martini, a Cagli, Leoncillo, Afro) o piuttosto inattesi (fra Bargellini, Edita Broglio, Di Cocco, i Ferrazzi, Janni) da sviluppare entro quanto offre la consistenza, originalmente asistematica, di una delle più note e dinamiche collezioni romane d’arte contemporanea.
Affianca il progetto espositivo il catalogo, pubblicato da De Luca Editori d’Arte, che contiene i saggi critici di Enrico Crispolti e di Giulia Tulino, le schede delle opere esposte, una conversazione di Ovidio Jacorossi con Paolo Di Paolo, un testo evocativo di atmosfere romane di Marco Lodoli e una testimonianza di Giuseppe De Rita. Musia living(&)arts si trova in via dei Chiavari 7/9. Orari d’apertura: da martedì al sabato dalle 16 alle 22.30. Chiuso domenica e lunedì.
Titolo mostra | Dal Simbolismo all’Astrazione. Il primo Novecento a Roma nella Collezione Jacorossi | Città | Roma | Sede | Musia | Date | Dal 30/11/-0001 al 30/11/-0001 | Curatori | Enrico Crispolti | Temi | Novecento |
Roma: fino al 30 settembre la mostra sul primo Novecento nella collezione Jacorossi, dal simbolismo all'astrazione |