È terminato, a Milano, il restauro di Palazzo Citterio, che consegna alla città e al mondo un importante edificio dopo più di quarant’anni di alterne vicende, false partenze, intoppi burocratici. Il Palazzo, acquisito infatti dallo Stato nel 1972 per diventare ulteriore sede della Pinacoteca, farà parte del percorso della Grande Brera: in particolare, i suoi spazi, di oltre 6.500 metri quadri, saranno destinati a ospitare le collezioni di arte moderna e contemporanea. Mancano solo gli ultimi collaudi, ma la consegna alla Pinacoteca di Brera è prevista per giugno 2018. Nei mesi successivi ci sarà quindi l’allestimento della nuova sezione Brera Modern che accoglierà i capolavori del Novecento e del contemporaneo.
Tutte le sale di Palazzo Citterio sono state restaurate, sia quelle settecentesche del piano nobile, sia le sale ipogee del progetto Stirling-Wilford, sia quelle degli anni Settanta, progettate da Giancarlo Ortelli ed Edoardo Sianesi insieme all’allore soprintendente Franco Russoli: proprio Russoli fu l’autore del progetto della “Grande Brera”, che prevedeva l’ampliamento della Pinacoteca alla sede di Palazzo Citterio. Il sogno del grande storico dell’arte si compirà dunque tra non molto (anche se Russoli immaginava Palazzo Citterio anche come sede dei depositi: questo però non è stato possibile per ragioni strutturali). In sostanza, per la Grande Brera occorrerà aspettare il 2019: il direttore James Bradburne ha infatti dichiarato che occorrerà un anno prima che la nuova sede sia pronta, e l’inaugurazione è prevista per l’autunno dell’anno prossimo. Il palazzo, infatti, come ha sottolineato il direttore stesso, “ora deve essere trasformato in un museo”, con tutto ciò che comporta: progettazione dei percorsi, degli allestimenti, degli impianti, messa a punto dei sistemi di sicurezza, trasferimento delle opere.
I lavori su Palazzo Citterio sono stati intrapresi nel 2015 e finanziati dal Ministero dei beni culturali con 23 milioni di euro stanziati dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica nell’ambito del programma della “Grande Brera”.
Pinacoteca di Brera, pronto Palazzo Citterio: con Brera Modern si avvera dopo 40 anni il sogno di Franco Russoli |