Torna a Milano il tradizionale appuntamento con Visioni d’arte, l’apprezzato palinsesto cinematografico dell’Associazione Silvia Dell’Orso che porta a tutti il grande cinema d’arte. Il programma di quest’anno, dal titolo Le muse inquietanti. L’altra metà dell’arte, è peraltro l’unico evento cinematografico inserito ne I talenti delle donne, il palinsesto delle attività culturali del 2020 promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano. Visioni d’arte porta a Milano quattro appuntamenti a ingresso libero (alle 16:30 in quattro domeniche successive nell’Auditorium del Mudec, via Tortona 56, Milano, dal 16 febbraio all’8 marzo 2020), per un calendario di 31 documentari di grande qualità cinematografica dal 1926 a oggi.
La rassegna, condotta in collaborazione con il Mudec e il Comune di Milano, arriva quest’anno alla nona edizione, e lo scopo è sempre lo stesso: raccontare, con l’efficacia del mezzo visivo, come è cambiata nel tempo la capacità di narrare i temi legati ai nostri beni culturali utilizzando opere scelte per le loro caratteristiche di seri documenti di divulgazione.
L’edizione numero nove è curata da Paola Scremin e Micol Veller, e il tema sarà proprio la donna: in scena il racconto di chi (artista o architetta, designer o storica dell’arte) ha lasciato tracce importanti del talento delle donne nel patrimonio culturale internazionale.
Si comincia domenica 16 febbraio con Le pioniere dell’avanguardia: Da Tamara de Lempicka e Benedetta Cappa Marinetti sino ad Antonietta Raphael, un racconto di artiste in azione nel primo Novecento che hanno esaltato la femminilità. Un marchio questo, colto successivamente, in modo originale, da donne come Rama, Accardi, Fioroni e Bentivoglio, nonché da intrepide studiose quali Fernanda Wittgens e Palma Bucarelli. In programma: Tamara De Lempicka, estratto da La cultura dell’occhio (7’), Italia, 1993 di Sandro Lai, regia Annamaria Gerli © Rai Teche; Benedetta Cappa Marinetti, estratto da Il futurismo in Sicilia (3’), Italia, 2012 di Salvo Cuccia © e gentile concessione CRICD; Raphael Mafai. Antonietta e le altre, (9’), Italia, 2013 di L. Correale e A. di Marco © Rai Teche; Torino; Una donna: Carol Rama, estratto (18’), Italia, 1983, di E. Fenoglio © Rai Teche; Carla Accardi, Giosetta Fioroni, Mirella Bentivoglio (14’), Italia, 2017, di Federico Cataldi © e gentile concessione Va.Le. Cinematografica 78; Sono Fernanda Wittgens. Una vita per Brera (24’), Italia, 2018, a cura di Daniela Annaro © e gentile concessione Associazione Chiamale Storie; Palma Bucarelli. Galleria d’Arte Moderna di Roma, estratto da L’Approdo (8’), Italia, 1963 © Rai Teche.
Domenica 23 febbraio il tema sarà Muse e modelle. Dal corpo alla performance: Da Gala Dalì a Kiki de Montparnasse e Lee Miller, muse ispiratrici capaci di affermare la propria realizzazione e carriera differenziandosi dai loro compagni. Una storia del corpo esibita con ironia e giocosità dalle signore del pop Quant e Axell, una sessualità interrogata dalla femminista Bertlmann, un’identità plasmata e ricreata da Orlan e Vanessa Beecroft. In programma: Gala Dalí, estratto da Dalí (6’), Usa, 1987, di A. Low e G. Crossman; Kiki de Montparnasse e Lee Miller, estratto da Man Ray, il profeta dell’avanguardia (14’) Usa, 1997, di Mel Stuart; Mary Quant. Una donna un paese, estratto (8’), Italia, 1972, di C. Lizzani © Rai Teche; Evelyn Axell. L’amazzone della Pop Art, estratto (9’), Belgio, 2000, di e © Jean Antoine; Senso e anagramma (13’), Italia, 1970, di Ugo Rosselli © e gentile concessione Cineteca Bologna; Renate Bertlmann (Deflorazione in 14 stazioni), (5’), Italia, 1977 di Mario Carbone © Archivio Fotografico Mario Carbone; Intervista ad Orlan, estratto (2’), Italia, 1977, da TG3 Punto donna © Rai Teche; V B. Vanessa Beecroft estratto (13’), Italia, 2003, © di e gentile concessione Geri Morellini.
Architettura, sostantivo femminile è invece il tema di domenica 1° marzo: In architettura e design le donne non hanno avuto vita facile, ma quando sono riuscite a emergere hanno lasciato segni importanti come ascolteremo dalle voci di Cini Boeri, Gae Aulenti, Zaha Hadid, Maddalena de Padova, Nathalie du Pasquier. Non fa eccezione la fondatrice del Fai Giulia Maria Crespi che ha dedicato la sua vita alla difesa del paesaggio. In programma: Cini Boeri, Estratto (6’) da Il designer, Inchiesta sulle professioni, Italia, 1974, di Milo Panaro e Fulvio Rocco © Rai Teche; Maddalena de Padova, Estratto (6’), Italia, 1999, da Lezioni di design, di M. Malabruzzi, A. Del Gatto e S. Casciani, intervista di Ugo Gregoretti © Rai Teche; Gae Aulenti. Una stazione per Gae, estratto (4’), Italia, 1981, da Tam Tam di Anna Maria Tatò © Rai Teche; Zaha Hadid. Il mio Maxxi, la mia Italia, estratto (6’), Italia, 2017, di Alessandro Giacobbe e Matteo Moneta © e gentile concessione SKY Arte; Nathalie du Pasquier, estratto (17’), Italia, 2003, di Pino Corrias e Francesco Stasi, regia Mario Zanot © e gentile concessione Cartiere Vannucci, Kasta; La natura di Giulia Maria Crespi, (30’), Italia, 2007, da Magazine 2, di Antonello Aglioti © Rai Teche.
Infine, domenica 8 marzo si parlerà di Coppie d’assi; Vivono e lavorano insieme, sono un’unica cosa, i loro nomi diventano brand: usiamo i mobili disegnati da Ray e Charles Eames, ammiriamo la land art di Jeanne Claude e Christo, ci incantiamo di fronte ai muri di Sten & Lex e ci emozioniamo con le performance di Marina Abramovic e Ulay. Ascoltiamo la voce di Frida (forse) che parla con amore del suo Diego. In programma: Frida e Diego, inedito (3’), Messico, 1953 © Fonoteca Nacional de Mexico, registrazione attribuita alla voce di Frida Kahlo; Il mondo di Ray e Charles Eames, estratto (20’), Usa, 1955, di Horst Brandeburg © Rm Associates; Jeanne Claude e Christo (3’), Italia, 2016 © Hartburger blog; Umbrellas, estratto (25’), Usa, 1985, di Albert e David Maysles © e gentile concessione Maysles Film; Sten & Lex: occhi al cielo, estratto (6’), Italia, 2015 © e gentile concessione di Fabrizio Boni e Giorgio De Finis; Marina Abramovic e Ulay (3’), Italia, 2016 © Hartburger blog; Imponderabilia, estratto (9’), Italia, 1977, di Mario Carbone © Archivio Fotografico Mario Carbon.
Nell’immagine: Kiki de Montparnasse ritratta da Man Ray.
Da Palma Bucarelli a Marina Abramovic, da Tamara de Lempicka a Kiki, a Milano i grandi documentari d'arte sulle donne |