Costruita negli anni Trenta, Torviscosa, in Friuli Venezia Giulia, ha le caratteristiche dell’architettura di regime tipiche delle città nate a seguito della bonifica nel periodo fascista, ma anche la sua organizzazione urbanistica fortemente influenzata dalla fabbrica rispecchia una divisione per funzioni e categorie professionali. Un grande stabilimento industriale in mattoni rossi e, strettamente connesso a quest’ultimo, il paese-fabbrica che doveva ospitare dirigenti e maestranze della SNIA Viscosa.
La fondazione di questa cittadina industriale è legata soprattutto all’autarchia che porta la SNIA Viscosa a cercare una sede per coltivare e lavorare la canna gentile, surrogato del legno per produrre cellulosa, fondamentale per le sue produzioni tessili. Su queste basi viene costruita la fabbrica, e su quest’ultima a sua volta si organizza la campagna circostante per adattarla alle coltivazioni. Sul piccolo borgo rurale preesistente viene così fondata una nuova città, a cui verrà dato il nome di Torviscosa.
L’impresa industriale della SNIA e la fondazione della nuova città vedono la presenza di importanti nomi della cultura e dell’arte: tra questi Leone Lodi che costruisce le due statue monumentali poste all’ingresso dello stabilimento, Filippo Tommaso Marinetti che scrive il Poema di Torre Viscosa, e Michelangelo Antonioni autore del celebre documentario Sette canne un vestito.
PromoTurismoFVG organizza visite guidate a Torviscosa. Il 22 agosto alle ore 10 la visita guidata prevede un tour in diversi luoghi della città con una guida esperta che accompagnerà i partecipanti in una passeggiata nel centro storico per raccontare le fasi del suo sviluppo, intreccio tra propaganda, industria, problemi sociali, politica, ambiente. Un tour attraverso il CID Centro Informazione Documentazione (punto di partenza ideale per scoprire la storia di questa città di fondazione degli anni Trenta e dell’impresa industriale da cui ha avuto origine), l’architettura fascista della piazza metafisica, l’organizzazione delle abitazioni per categorie professionali e i grandi spazi verdi. Torviscosa è stata definita città di fondazione, città fabbrica e città giardino: diversi aspetti che intendono descrivere l’assetto urbanistico del paese voluto e costruito dalla SNIA Viscosa, a partire dal 1938. La visita guidata, disponibile in italiano e in inglese, avrà durata di due ore e avrà il costo di 10 euro a persona (gratis con FVGcard).
Il 19 settembre si terrà invece una visita guidata per scoprire i villaggi operai di Torviscosa e Malisana, tra industria e agricoltura. Il tour prevede la visita al centro storico di Torviscosa per soffermarsi sulla sua organizzazione urbanistica per categorie professionali, la visita al villaggio per gli operai agricoli di Malisana, e alla chiesetta medievale dell’Immacolata Concezione (normalmente chiusa al pubblico). L’insediamento della SNIA Viscosa a Torviscosa è stata fino alla fine degli anni Sessanta un’esperienza industriale e allo stesso tempo agricola: sono oltre mille gli operai impiegati nella grande fabbrica del capoluogo, almeno quattromila quelli destinati alle stalle e ai lavori agricoli nel territorio circostante, anch’esso organizzato con un sistema industriale. La frazione di Malisana, di origine romana, subisce una trasformazione nel Novecento per divenire un villaggio per gli operai agricoli, caso unico in Friuli Venezia Giulia. La durata prevista dell’intera visita guidata è di due ore, con partenza in piazzale Franco Marinotti, davanti allo stabilimento industriale, e il costo a persona è di 10 euro (gratis con FVGcard).
Nell’immagine, l’ingresso dello stabilimento industriale. Ph.Credit Friuli Venezia Giulia Turismo
Visite guidate alla scoperta di Torviscosa, il paese-fabbrica in Friuli Venezia Giulia |
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