Giunta alla trentunesima edizione, la manifestazione Cèramica 2024 si terrà il 21, 22 e 23 giugno a Montelupo Fiorentino, offrendo un ricco programma di mostre, installazioni site specific, eventi, residenze e scambi internazionali, workshop e laboratori, botteghe aperte e attività performative. Il tema di quest’anno, Alchimia della Materia, serve come pretesto per una riflessione contemporanea sull’alchimia, fungendo da filo conduttore dell’edizione 2024 di Cèramica. Per tre giorni, Montelupo si trasformerà dunque in un cantiere creativo, mettendo in evidenza i luoghi della produzione ceramica. Questo evento permetterà alle persone di incontrarsi in laboratori che stimolano la creatività e promuovono un utilizzo intelligente e innovativo degli spazi urbani.
La manifestazione prevede mostre ed eventi in tutti i centri nevralgici di Montelupo.
Terre di Spezierie: Ceramiche di Montelupo per Santa Maria Nuova e le farmacie storiche della Toscana, a cura di Lorenza Camin e Alessio Ferrari al Museo della Ceramica. Il ruolo della manifattura di Montelupo Fiorentino per le spezierie ospedaliere, private e conventuali della Toscana sarà documentato attraverso una mostra diffusa che interesserà svariati centri espositivi: il Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino, l’Ospedale Santa Maria Nuova, il Museo Galileo, il Museo di San Marco, l’Officina di Santa Maria Novella, l’Antica Spezieria Servitori di Figline Valdarno (Firenze), l’Aboca Museum a Sansepolcro (Arezzo) e la Spezieria di Santa Fina, Museo Civico di San Gimignano (Siena). La mostra presenta ceramiche che testimoniano il lungo rapporto tra le manifatture di Montelupo e le farmacie della Toscana. Fin dal Quattrocento, i maestri vasai di Montelupo fornivano recipienti per spezierie ospedaliere, conventuali e private e i frammenti di questi recipienti, trovati negli scavi delle fornaci, dimostrano l’importanza di Montelupo in questo settore. I contenitori, decorati come le maioliche da tavola, garantivano infatti una buona conservazione dei medicamenti ed erano facili da pulire. La diffusione di queste ceramiche nelle collezioni museali e private, sia in Italia che all’estero, conferma l’importanza degli ordini ricevuti da Montelupo tra il XV e il XVII secolo. La mostra sarà visitabile fino al 6 gennaio 2025.
SPICE, Alchimie in ceramica, a cura di Benedetta Falteri al Palazzo Podestarile. I ceramisti di Montelupo reinterpretano il ruolo storico della ceramica locale nelle farmacie toscane affrontato nella mostra Terre di Spezierie: le ceramiche di Montelupo per Santa Maria Nuova e le farmacie storiche della Toscana attraverso sculture, installazioni, workshop e performance. La ceramica non è solo contenitore per unguenti medicamenti, profumi e spezie, ma anche di valori immateriali e simbolici come la cura, la bellezza, l’armonia e il benessere. Forme e decorazioni che accompagnano gesti e conservano sostanze ed essenze. Un uso della ceramica non domestico, ma sempre legato alla sfera quotidiana della vita, e che evidenzia contenuto e contenitore, stile e bellezza, funzionalità e resistenza dei materiali, aprendo una riflessione sulla restituzione, nella contemporaneità, dei numerosi concetti che possono esservi applicati. Saranno presenti lavori di Ivana Antonini, Giulia Alba Chiara Bono, Stefano Bartoloni, Patrizio Bartoloni, Giulia Cantarutti, Shilha Cintelli, Carlotta Fantozzi, Karin Putsch Grassi, Andrea Susanne Heinisch, Marzia Pallanti, Sergio Pilastri, Paola Staccioli, Beatriz Irene Scotti e Paola Ramondini, Eugenio Taccini, Serena Tani e Marco Ulivieri.
Cantieri Montelupo, arte contemporanea ceramica e relazione, a cura di Christian Caliandro, alla Galleria di via XX Settembre e sul muro di argine del fiume Pesa. La mostra presenterà le opere della terza edizione di Cantieri Montelupo, il programma di residenze d’artista che quest’anno ha coinvolto gli artisti Anna Capolupo, Maria Palmieri, Roxy in the Box, Alessandro Scarabello, insieme ai ceramisti Ceramiche d’Arte Ammannati, Patrizio Bartoloni, Ivana Antonini (con la collaborazione di Marco Ulivieri) e Stefano Bartoloni. La mostra costituisce il momento conclusivo di un percorso di residenze d’artista iniziato a giugno 2023 e recentemente concluso, che ha dato vita allo sviluppo di percorsi di ricerca tra arte visiva e ceramica e alla realizzazione di due opere site-specific realizzate grazie al coinvolgimento attivo dei ceramisti del territorio e dell’intera comunità di Montelupo Fiorentino. Il progetto intende promuovere il dialogo tra il museo, la produzione di ceramica e la comunità, utilizzando il linguaggio dell’arte contemporanea. Vengono invitati artisti senza alcuna esperienza pregressa con la ceramica, e che anzi provengono dai linguaggi apparentemente più distanti da essa, in modo da attivare meccanismi spontanei liberi da condizionamenti pregressi.
Nasce un fiore di ceramica! - Ugo La Pietra in Piazza Vittorio Veneto.
L’inaugurazione della nuova opera Nasce un fiore di ceramica! realizzata dai ceramisti di Montelupo su progetto dell’artista Ugo La Pietra arricchisce il percorso di opere site-specific che si compone già di tredici installazioni realizzate da Ugo la Pietra, Lucio Perone, Gianni Asdrubali, Hidetoshi Nagasawa, Loris Cecchini, Bertozzi & Casoni, Fabrizio Plessi, Andrea Salvatori, Luce Raggi, Mario Trimarchi, Antonio Aricò, Marco Bagnoli. Il nuovo intervento si orienta sulla caratterizzazione delle mura di accesso e della scalinata di Piazza Vittorio Veneto. Nel formulare il progetto, Ugo La Pietra si è rifatto ai motivi tradizionali della ceramica di Montelupo. La scala riprodurrà, in forma crescente, un fiore che sboccia ad ogni gradino, utilizzando la policromia tradizionale della ceramica di Montelupo con un motivo che riprende l’elaborazione dei motivi vegetali contenuti nelle collezioni storiche del museo, ma anche le successive elaborazioni delle produzioni del Novecento. I pannelli laterali costituiscono invece un’elaborazione artistica delle forme contenute nel repertorio tradizionale della ceramica di Montelupo (vasi, contenitori, forme aperte).
Installazioni site specific del progetto Cantiere Montelupo installate lungo il muro di argine del Fiume Pesa. Durante le residenze artistiche dei Cantieri Montelupo recentemente concluse, Anna Capolupo e Alessandro Scarabello hanno affrontato la realizzazione di grandi pannelli in gres porcellanato che sono stati installati sul muro di argine della Pesa.
Rapacissime di Anna Capolupo: “Una natura morta con arpia” di tre metri per tre in cui Anna Capolupo, con la pittura ricca e densa che caratterizza la sua produzione, ha rielaborato una delle figure più famose della tradizione ceramica montelupina.
Opera Nigra di Alessandro Scarabello: Trittico in bianco e nero di tre metri per sette, con un animale in spazi metafisici dipinto da Alessandro Scarabello con il suo inconfondibile stile gestuale.
Nel corso dei tre giorni della manifestazione si terrà la mostra mercato della ceramica con espositori provenienti da tutta Italia e dall’estero. Una panoramica dello scenario artigianale e artistico contemporaneo italiano e internazionale che ospiterà anche ceramisti delle città gemellate con Montelupo Fiorentino e delle città della rete AICC, con la collaborazione dell’Associazione Strada della Ceramica di Montelupo Fiorentino, di CNA e dell’Unione delle Fornaci della terracotta di Samminiatello.
La magia della terracotta - Piazza della Libertà: i maestri dell’Unione delle Fornaci della Terracotta, noti per l’abilità con cui realizzano grandi orci, ma anche piccoli manufatti, faranno dimostrazioni di foggiatura a tornio e decorazione.
La bottega della ceramica - Corso Garibaldi: i maestri ceramisti di Montelupo, con gli ospiti che arrivano delle città della ceramica italiane, offrono dimostrazioni delle varie tecniche di lavorazione in uno spazio che ricrea le atmosfere della bottega. Tra le postazioni di lavorazione saranno allestiti anche i lavori delle manifatture e degli artisti della Strada della Ceramica di Montelupo Fiorentino, che spaziano dal repertorio della ceramica tradizionale, al design, alle tecniche raku, alla scultura artistica contemporanea.
Cèramica dei bambini - Giardino del Palazzo Podestarile e centro storico: nel corso dei tre giorni saranno proposti laboratori e attività specifiche rivolte ai bambini e ragazzi. Workshop artistici di manipolazione, scultura e decorazione che si terranno nei pomeriggi della manifestazione nel giardino del Palazzo Podestarile, oltre che spettacoli e animazione diffusa.
Immagine: Museo Archivio Bitossi. Foto di Delfino Sisto Legnani e Agnese Bedini
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