Sabato 22 settembre, alle ore 21:15, verrà trasmesso Stanotte a Pompei, il programma di Rai 1 condotto da Alberto Angela.
“Stanotte a Pompei” promette di essere un viaggio alla scoperta della città nelle ore che hanno preceduto l’eruzione vulcanica che ne ha decretato la distruzione. A tal proposito, è noto il Vesuvio, in realtà, all’epoca non era come lo vediamo oggi: prima dell’eruzione appariva come una normale montagna coperta di vegetazione, e l’aspetto attuale nacque proprio dall’eruzione del 79 d.C., ragione per cui i pompeiani non si sono preoccupati troppo dei vari segnali dell’imminente catastrofe come terremoti, mancanza d’acqua e crolli.
Il programma farà rivivere quei momenti al pubblico, attraverso la partecipazione Giancarlo Giannini che darà voce a Plinio il Giovane, testimone oculare dell’eruzione, delle musiche di Uto Ughi e delle luci di Vittorio Storaro. Nel corso della tramissione, Alberto Angela mostrerà anche una bottilia d’olio d’oliva notata nei depositi del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, assieme al direttore Paolo Giulierini, proprio durante le riprese del programma: risale proprio al 79 d.C. e proviene dalle città sepolte dall’eruzione del Vesuvio. Potrebbe trattarsi della più antica bottiglia d’olio esistente al mondo: gli esperti di agraria dell’Università Federico II di Napoli la stanno studiando per avere conferme.
Stanotte a Pompei fa parte di una serie di documentari di cui hanno fatto parte le puntate già trasmesse intitolate Stanotte a Firenze, Stanotte a San Pietro e Stanotte a Venezia. Diretta da Gabriele Cipollitti, la trasmissione è una produzione realizzata dalla Rai interamente in 4K HDR, arricchita da spettacolari riprese con elicotteri e droni, effetti speciali, minifiction e verrà trasmessa anche sul canale Rai 4K disponibile al 210 della piattaforma satellitare gratuita Tivùsat.
Stasera Alberto Angela porta tutti a Pompei. E farà vedere quello che forse è l'olio più antico del mondo |