Camminare all'alba tra i templi di Selinunte: CoopCulture organizza speciali visite guidate liriche

Mercoledì 17 e domenica 21 agosto 2022 il Parco Archeologico di Selinunte apre all’alba in occasione della speciale visita Lo spettacolo dell’alba a Selinunte - Musiche del sole nascente, a cura di CoopCulture.

Nel sito archeologico greco, luogo storico di grande potenza evocativa dove templi e colonne doriche sono circondati da una natura incontaminata tra eucalipti e tamerici, i visitatori avranno l’occasione di camminare al sorgere del sole guidati da un archeologo e accompagnati dalle note musicali dei motivi più celebri, quelli che hanno fatto la storia e quelli dell’opera. Quattro voci liriche, con fiati, percussioni e piano, si esibiranno al nascere del sole con celebri arie, canzoni popolari e canzoni pop. Saranno i soprani Federica Maggì ed Emanuela Sala e i tenori Luciano Giambra e Hang Chan Hui, accompagnati da Maurizio Maiorana (fiati percussione e voce), Manuel Scarano (chitarra e voce) e Marcello Iozzia al pianoforte ad accompagnare verso l’aurora, seguendo la drammaturgia musicale di Giovanni Mazzara, il quale ha scelto brani che ben si sposano con l’ambientazione. Il percorso partirà dal Tempio F e lo attraverserà per raggiungere colonne e rovine che occupano l’area orientale da dove la luce sembra nascere all’improvviso.

Un’esperienza unica che si lega al lavoro degli archeologi che proprio poche settimane fa hanno rinvenuto importanti ritrovamenti che hanno gettato nuova luce sulla storia dell’antica città. “Il Parco di Selinunte è enorme, evocativo, profondo, colmo di storia”, ha commentato il direttore del Parco, Felice Crescente. “Questo sarà un modo per scoprirlo dal suo cuore notturno. Le scoperte di queste ultime settimane hanno portato Selinunte alla ribalta internazionale: ora tenteremo di farla conoscere sotto una luce del tutto nuova”.

“Portiamo a Selinunte un format sperimentato e di successo, ma tentiamo anche un’operazione inedita, la miscela di lirica e pop all’alba”, ha spiegato Letizia Casuccio, direttore generale di Coopculture. “La visita sarà un’esperienza che inizierà quando i templi sono ancora immersi nel buio, e proseguirà via via con il nascere della luce, con i cantanti che appariranno come visioni improvvise. Un esperimento, quello di CoopCulture, che può diventare un modello di promozione e storytelling da esportare anche in altri siti”.

La durata della visita è di un’ora e mezzo.

Acquisto del biglietto online sul sito di CoopCulture

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