SCHERZO alla Reggia di Venaria: un evento teatrale per celebrare il Carnevale

Dal 1° al 4 marzo 2025, la Reggia di Venaria si trasforma in un palcoscenico di divertimento e sorprese con il ritorno di SCHERZO, un evento teatrale partecipativo che mescola la magia del Carnevale alla storia della corte barocca. Il gioco, che quest’anno giunge alla sua seconda edizione, coinvolge attivamente i visitatori in un’esperienza che vuole andare oltre la visita museale, facendoli diventare protagonisti di un’avventura teatrale, dove il confine tra pubblico e attori si fa sempre più sottile.

La trama di quest’edizione ruota attorno a una festa di Corte in onore di un giovane e ambizioso principe, pronto a ricevere l’annuncio di una grande sorpresa. Tra gli ospiti, tra cui molti nobili mascherati, si nasconde infatti la sua futura sposa, la Marchesina, che si fa attendere in incognito. Sarà l’incontro tra i due il cuore di una serie di eventi imprevedibili che si susseguiranno, con i visitatori coinvolti in ogni fase della storia, interagendo con i personaggi e immergendosi nella sontuosa atmosfera di un ballo a Corte, dove ognuno è libero di fingere e interpretare un ruolo diverso, come da tradizione carnascialesca.

Un Carnevale alla corte barocca

L’obiettivo di SCHERZO è quello di ricreare l’atmosfera di un carnevale barocco, in cui i balli, la musica e la danza si uniscono in un caleidoscopio di emozioni, in una festa che mira a stupire e divertire i partecipanti. Come nelle corti nobiliari del Seicento e del Settecento, anche qui ogni dettaglio è curato nei minimi particolari per garantire un’esperienza straordinaria. In questo senso, le gag e le scene proposte dagli attori della Fondazione TRG di Torino sono un viaggio nel tempo, che trasporta i partecipanti nel mondo delle Residenze Reali Sabaude. La Reggia di Venaria, con la sua grandiosità architettonica, diventa il luogo ideale per questa esperienza di teatro interattivo.

Durante il soggiorno a Corte, gli ospiti avranno anche l’opportunità di partecipare a un laboratorio di costruzione di maschere, ispirate ai mascheroni decorativi presenti nelle architetture della Reggia, un’attività che aggiunge un tocco creativo all’evento. Un’occasione imperdibile per i bambini e le famiglie, che potranno sperimentare la magia del Carnevale anche con le mani, creando accessori personalizzati per il loro costume da festa. Il tutto, accompagnato dalla tradizionale merenda del Carnevale, con cioccolata calda e le immancabili bugie, preparate dal Caffè degli Argenti, per una pausa dolce e golosa durante la giornata di festeggiamenti.

Il programma di SCHERZO prevede che il pubblico venga coinvolto in modo imprevisto, con apparizioni e interventi spontanei di personaggi teatrali che allieteranno le diverse sale della Reggia, culminando nella grande festa finale nella Galleria Grande. Il gran finale della festa si svolgerà in un’atmosfera carica di energia, dove lo spirito del Carnevale, che da secoli rappresenta un momento di liberazione e allegria, prenderà vita in un turbine di suoni e colori. L’evento è incluso nel biglietto di ingresso alla Reggia e sarà riproposto in più sessioni durante i giorni indicati, permettendo così a tutti di partecipare, anche a chi non può essere presente in un orario specifico. Per le giornate del Carnevale, la Reggia di Venaria prolungherà il suo orario di apertura fino alle 19.30 nei giorni 1, 2 e 3 marzo, mentre il 4 marzo l’orario resterà invariato, chiudendo alle 18.30.

Un evento per tutti

Con la sua drammaturgia, curata da Pasquale Buonarota, Claudio Dughera e Alessandro Pisci, e la direzione artistica che ha visto il coinvolgimento di numerosi professionisti, SCHERZO è l’occasione per riscoprire la Reggia sotto una nuova luce, nel segno del divertimento e della partecipazione attiva. L’evento è un prodotto del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, in coproduzione con la Fondazione TRG di Torino, che ha messo in campo una squadra di artisti di alto livello, tra cui il musicista Mario Stefano Tonda al clavicembalo, gli artisti circensi Alice Franceschini, Rachele Ferraro, e Laura Luchino.