Dopo dieci anni di assenza, a Sarzana torna l’appuntamento con la Mostra Nazionale dell’Antiquariato, che giunge nel 2023 alla sua XXXV edizione. Era infatti dal 2013 che l’evento ligure mancava all’appello: quest’anno, dal 12 al 20 agosto, la mostra-mercato di Sarzana costituirà dunque un’ulteriore tappa per gli amanti del genere. Organizzata dall’Associazione Antiquari Sarzanesi, con Elisabetta Sacconi in qualità di curatrice, con il patrocinio e il sostegno del Comune Sarzana e con la partnership di Confcommercio La Spezia, in accordo con la Direzione Regionale Musei Liguria, la mostra prosegue una tradizione che risale al 1978: la prima edizione si era tenuta nelle vecchie scuole di via XXI Luglio, mentre successivamente la sede permanente prescelta è diventata la Fortezza Firmafede, capolavoro dell’architettura rinascimentale fiorentina, che è sede anche della nuova edizione della Mostra Nazionale dell’Antiquariato.
L’inaugurazione è per le ore 21, apertura tutti i giorni dalle ore 18 alle ore 24, con la volontà e l’impegno di renderla nuovamente appuntamento fisso annuale, da affiancare alla celebre Soffitta nella Strada, il mercato dell’antiquariato che si svolge per le vie del centro storico di Sarzana.
La Mostra vedrà il percorso snodarsi tra i due piani delle “cellette”, appena restaurate grazie agli importanti interventi realizzati dalla Direzione Regionale Musei Liguria, per proseguire sugli spalti fino al Padiglione “Fiorella Carelli Carozzi”, collocato nella Sala del Magnifico, dedicato alla mai dimenticata antiquaria sarzanese. Gli allestimenti sono stati studiati appositamente per creare un ambiente elegante dove il visitatore potrà apprezzare al meglio le opere esposte. La selezione che ha portato ad avere più di 30 espositori provenienti da tutta Italia, i cui oggetti spaziano dai mobili ai dipinti, dai complementi d’arredo ai tappeti antichi anatolici e caucasici.
Tra gli highlight, la Galleria Uomo Arte (Pisa) proporrà il Ritratto di gentildonna con fiori di Carlo Ceresa (1609 - 1679), uno dei più noti pittori bergamaschi del Seicento, che si distinse come ritrattista e come autore di dipinti dal soggetto sacro. La galleria Antique di Gabriele Di Sarcina di Sarzana presenterà un importante trumeau veneto Luigi XV in radica di noce, due dipinti di Gasparo Lopez detto “Gasparo dei fiori” (1667 - 1732), pittore italiano del periodo barocco e un’Allegoria della Pittura di Cesare Dandini (1596 -1657). Studio d’Arte Gherardi (Parma) esporrà un olio su tela intitolato Abissino suonatore d’arpa del pittore Alberto Pasini (1826 - 1899), noto per i suoi paesaggi e scene di genere di gusto orientalista, e pubblicato sulla monografia del pittore di Vittoria Botteri Cardoso. Corradini Enrico Antichità di Castelguelfo, proporrà una scultura in marmo di Benedetto Briosco (1460 circa -1517) e Sine Tempore Studio (Milano) esporrà un Sant’Antonio Abate, olio su tela del pittore fiammingo Matthias Stomer (1600 – 1650). E poi ancora Lombardo&Partners Antiques di Sant’Antonino di Susa noti specialisti del genere, esporranno un raro tappeto annodato con nodo Ghiordes proveniente dall’Anatolia Occidentale (ultimo quarto XVIII Sec) e un “Corpus Christi” della metà del XVII Secolo in legno di bosso.
I sotterranei della Fortezza ospiteranno invece una mostra collaterale di arte contemporanea, intitolata Altri luoghi, a cura degli artisti Paolo Fiorellini e Stefano Lanzardo che, attraverso sculture, fotografie ed installazioni concepite e posizionate rispettando la suggestiva particolarità del luogo, accompagneranno alla scoperta di squarci affacciati su luoghi immaginari che appartengono ad un passato remoto, visioni di un futuro altrettanto distante, dove l’essere umano vive una dimensione mitologica direttamente connessa con la natura ed il pianeta che ci ospita.
Importante appuntamento sarà un incontro che avrà come protagonista l’arte e la città di Sarzana, curato dalla Elisa Acanfora, associata di Storia dell’arte moderna presso il Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo (DiCEM) dell’Università della Basilicata, specialista del Seicento fiorentino e dell’arte meridionale. Una scelta, quella del tema, voluta per sancire il legame tra il patrimonio culturale e artistico del territorio con la mostra. Nell’androne sarà possibile gustare i piatti del ristorante “Fuìn Cucina e Bottega” dello chef sarzanese Giacomo Devoto.
L’elenco completo degli espositori: Ad.Res – La Spezia; Antichità La Pieve - Sabbio Chiese (Bs); Antique Di Sarcina Gabriele – Sarzana (Sp); Ars Antiqua – Milano; Bonanomi Antiquariato - Moncalvo - (At); Brun Fine Art – Milano; Bulgarelli Fausto – Carpi (Mo); Capozzi Antichita – Genova; Casa D’aste Sammarinese – Dogana (San Marino); Corradini Enrico Antichià - Castelguelfo (Pr); Galleria Uomo Arte – Pisa; Hampel Fine Art Auctions - Monaco; Lombardo & Partners Antiques - Sant’Antonino Di Susa (To); Marco Scalbrini Antichità - Carpi (Mo); Odisseus I Sthlm Ab - Nacka (Svezia); Phidias Antiques – Reggio Emilia; Raffaello Pernici – Best Ceramics – Rosignano Marittimo (Li); Sine Tempore Studio - Milano; Studio D’arte Gherardi – Parma; Tacchinardi Giampiero - La Spezia
Biglietto d’ingresso: 8 euro. Per informazioni +39 3356447821, mna.sarzana@libero.it
Sarzana, dopo dieci anni torna la Mostra Nazionale dell'Antiquariato, alla Fortezza |