In occasione della VI Giornata Internazionale di Studi Dottorali del Rome Art History Network ci saranno due giornate dedicate alle Digital Humanities, il cui ruolo è quello di “rivelare”l’oggetto stesso attraverso l’esposizione empirica di materiali esistenti o quello di “ricostruire” l’esperienza originale dell’oggetto per migliorare l’impegno dello spettatore.
Nelle giornate del 23 e 24 maggio 2018 si terranno conferenze ed incontri a cura di Angelica Federici (University of Cambridge/RAHN) e Joseph Williams (Duke University/American Academy in Rome) e coordinata da Matteo Piccioni (Sapienza - Università di Roma/RAHN).
Di seguito il programma:
23 MAGGIO 2018
Biblioteca Angelica
Piazza S. Agostino 8, Roma
14.00 APERTURA DEI LAVORI
Francesca Parrilla (University of Notre Dame/RAHN)
Matteo Piccioni (Sapienza - Università di Roma/RAHN)
Introduzione
Angelica Federici (University of Cambridge/RAHN)
Joseph Williams (Duke University/American Academy in Rome)
14.20 SESSIONE I. L’investigazione storica tramite le Digital Humanities
Chair: Silvia Tita (National Gallery of Art, Center for Advanced Study in the Visual Arts)
14.35 Jorge Jiménez (Universidad de Salamanca),
La digitalizzazione dei manoscritti medievali. Alcuni rischi e vantaggi
14.55 Alberto Faria (Universidade de Lisboa),
Between light and shade: Present and future of the Collection of Prints - University of Lisbon, Faculty of Fine-Arts
15.15 DISCUSSIONE
15.30 PAUSA CAFFÈ
16.00 SESSIONE II. La digitalizzazione degli archivi e la tutela del patrimonio culturale
Chair Valeria Vitale (University of London)
16.15 Dario Haux (Universität Luzern),
Sul paradigma della preservazione del nostro patrimonio globale con l’informatica digitale
16.35 Ji Young Park (Technische Universität Berlin),
Digital provenance research for Asian art: revealing an object’s past, reconstructing its discourse
16.55 Martina Massarente (Università degli Studi di Genova),
La piattaforma virtuale del DIRAAS (Unige): applicazione informatiche per la storia della critica d’arte e la fotografia
17.15 DISCUSSIONE
17.30 CONFERENZA
Caroline Bruzelius (Duke University)
18.15 RINFRESCO
24 MAGGIO 2018
American Academy in Rome
Via Angelo Masina 5, Roma
14.00 SALUTI
Lindsay Harris (American Academy in Rome)
Ariane Varela Braga (Universität Zürich/RAHN)
14.10 SESSIONE III. L’Interazione tra le Digital Humanities e l’oggetto storico artistico
Chair Bissera Pentcheva (Stanford University/American Academy in Rome)
14.25 Kelly E. McClinton (Indiana University),
The resting satyr: a digital exhibit in augmented
14.45 Leonardo Impett (Digital Humanities Institute, EPFL),
Notation, alienation and operationalisation in digital Art History
15.05 DISCUSSIONE
15.20 PAUSA CAFFÈ
15.50 SESSIONE IV. Le Digital Humanities nel mondo dell’editoria
Chair Allison Levy (Digital Scholarship Editor, Brown University)
16.05 Giuditta Cirnigliaro (Rutgers University),
The digital reconstruction of Leonardo’s library: revealing formal patterns in Early Modern thought
16.25 Olga Hajduk (Institute of Art of the Polish Academy of Sciences),
The power of tools. Reflection on digital art history possibilities in relation to research on Early Modern sculpture and creating art objects catalogues
16.45 Stefania de Vincentis (Università di Ferrara),
Gli archivi digitali come strumento per l’audience development. Elementi dal tavolo di lavoro su ICT e Cultural Heritage della Commissione Europea 2017
17.05 DISCUSSIONE
17.20 TAVOLA ROTONDA
Le Digital Humanities e la conservazione del
patrimonio culturale
Giacomo Massari (TorArt, Carrara)
Isabella Baldini, Giulia Marsili, Lucia Orlandi (Università di Bologna)
17.50 CONCLUSIONI
Angelica Federici (University of Cambridge/RAHN)
Joseph Williams (Duke University/American Academy in Rome)
Per tutte le informazioni potete visitare il sito www.romearthistorynetwork.com, mandare una mail a info@romearthistorynetwork.com oppure visitare la pagina Facebook di Rome Art History Network.
Rome Art History Network terrà due giornate dedicate alle Digital Humanities |