Nella Nuvola di Fuksas, nella Capitale, torna dal 24 al 26 novembre 2023 Roma Arte in Nuvola, fiera internazionale di arte moderna e contemporanea, ideata e diretta da Alessandro Nicosia e prodotta da C.O.R. con la direzione artistica di Adriana Polveroni e con la consulenza di Valentina Ciarallo.
Questa terza edizione promossa con EUR Spa - con la presenza attiva del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Ministero della Cultura, con Regione Lazio e Roma Capitale - è stata presentata ieri a Roma, presso la Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano della Camera di Commercio di Roma, nell’ambito di una conferenza stampa introdotta e coordinata dal Direttore Generale Alessandro Nicosia. All’incontro, oltre a Vittorio Sgarbi, Sottosegretario di Stato alla Cultura, hanno partecipato Alessandro De Pedys, Direttore Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Mario Turetta, Segretario Generale del Ministero della Cultura, Ilaria Miarelli Mariani, Direttrice dei Musei Civici della Sovrintendenza di Roma Capitale, Mary Ellen Miller, incaricata d’Affari – Ambasciata d’Australia, Ernesto Fürstenberg Fassio, Presidente Banca Ifis e Adriana Polveroni, Direttrice Artistica di Roma Arte in Nuvola.
Saranno coinvolte oltre centocinquanta gallerie, nazionali ed estere, con l’obiettivo di imporsi come una delle principali fiere di settore, sia per quanto riguarda la qualità delle gallerie partecipanti sia per quanto riguarda l’offerta artistica poliedrica che intende coinvolgere tutte le discipline, dalla pittura alle installazioni, dalla scultura alle performance, dalla video-arte alla digital art fino alla street art. Oltre 14mila metri quadri di spazio espositivo suddivisi tra arte moderna e contemporanea. La terza edizione vede una crescente presenza delle gallerie internazionali: da Londra a Parigi, da Barcellona a Knokke, da Dubai a Tel Aviv fino a New York e Osaka. Come paese straniero ospite è stata scelta l’Australia, che presenterà un’offerta espositiva contemporanea che trova nell’arte aborigena la propria vocazione. Il padiglione ospiterà la mostra d’arte aborigena Threads and Lands: pittura, scultura, lavorazione del legno e arazzi con una narrazione curatoriale ispirata alla materialità fisica delle opere d’arte e ai processi di creazione. Tra gli artisti ospitati, Witjiti George, Nyunmiti Burton, Yaritji Heffernan e Zaachariaha Fielding.
L’edizione 2023 vedrà la partecipazione attiva del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Ministero della Cultura con una serie di iniziative mirate. In anteprima assoluta, saranno esposte a Roma quaranta opere della Collezione Farnesina.
Con Il MiC per Roma Arte in Nuvola, partecipano attivamente alla fiera, per la prima volta, diverse istituzioni museali e culturali afferenti al Ministero della Cultura: dal MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, presente con due importanti opere della propria Collezione, ovvero Senza titolo (Triplo igloo) di Mario Merz e Ciclomóvil di Pedro Reyes, al Museo delle Civiltà con diversi artisti tra cui Victor Fotso Nyie e la sua opera in ceramica Suivre ses Reves; dalla Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea che espone Nero bianco nero (1955), opera iconica di Alberto Burri fino all’Archivio Luce Cinecittà che presenta due postazioni/installazioni site specific; al piano terra, una presentazione di cinegiornali dedicati alle grandi mostre degli anni Sessanta, mentre al secondo piano una rassegna di film prodotti dall’Archivio e dedicati all’arte contemporanea.
Significativa la partecipazione della Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiC con un’isola informativa digitale che presenterà le attività legate alla promozione e al sostegno delle arti visive e dell’architettura contemporanee, nonché delle imprese culturali e creative e degli interventi di rigenerazione urbana. Sarà anche occasione per approfondire gli avvisi pubblici e i progetti nei diversi settori di competenza e per conoscere alcuni strumenti, quali le piattaforme web realizzate dalla DGCC che raccolgono censimenti e mappature delle varie forme di arte e di architettura contemporanea.
Presente anche Roma Capitale, con la mostra La Città delle Donne: un percorso visivo elaborato sul corpo della donna nella considerazione di un rapporto che quasi non distingue più il valore semantico del corpo della donna con quello stesso della città di Roma.
Tra i numerosi progetti speciali, si segnala una grande mostra dedicata ad Alighiero Boetti, realizzata in collaborazione con la Galleria Tornabuoni Arte. Omaggio all’artista, di cui nel 2024 si celebreranno i trent’anni dalla scomparsa, la mostra include una selezione di trenta lavori su carta, espressione delle diverse fasi dell’artista. Da Senza Titolo, emblematico del passaggio tra la fase poverista e quella concettuale, si prosegue con i Lavori Postali e le loro permutazioni matematiche, fino ad arrivare alle cosiddette Biro e ai Fregi.
Previsto anche un ricco programma di Talk, che saranno ospitati al piano Nuvola e in cui si confronteranno voci diverse, sia italiane che internazionali, tra artisti, curatori, collezionisti e direttori di musei, sui grandi temi del contemporaneo. Saranno assegnati inoltre premi nell’ambito della fiera allo scopo di testimoniare l’attenzione che Roma Arte in Nuvola riserva nei confronti della cura e dell’originalità con cui le gallerie allestiscono i propri stand.
Tra i numerosi sostenitori di quest’anno. Main Partner: Banca Ifis; Sponsor: Terna, Rai, Archivio Luce Cinecittà; con la partecipazione di Poste Italiane, Treccani Arte; Radio Ufficiale: RDS; Official Insurance: European Brokers; Sponsor Tecnici: Ticketone, Caffetterie Palombini.
Per ulteriori info: https://romaarteinnuvola.eu/
Nell’immagine, Roma Arte In Nuvola 2022
Roma Arte in Nuvola, in arrivo la terza edizione della fiera d'arte nella Nuvola di Fuksas |