C’è stato spazio anche per un omaggio alle vittime del crollo del Ponte Morandi a Genova nel programma di Rai Uno Danza con me, il grande show di Roberto Bolle dedicato alla danza: il noto ballerino, protagonista dello spettacolo oltre che direttore artistico e ideatore, ha portato la danza in prima serata, il primo giorno dell’anno, con una trasmissione che, ha sottolineato lo stesso Roberto Bolle, gli ha concesso l’opportunità di “segnare un cambiamento culturale in cui la danza e il balletto possano essere percepiti come una forma d’arte vicina alle persone e in grado di arrivare ai loro cuori e smuovere emozioni”.
Uno dei momenti più intensi del programma è stato proprio l’omaggio alle vittime del Ponte Morandi, il viadotto dell’autostrada A10 crollato lo scorso 14 agosto: durante il tragico episodio hanno perso la vita 43 persone, e nelle fasi successive si è reso necessario lo sfollamento di centinaia di abitanti dei palazzi costruiti in prossimità del ponte. Roberto Bolle, introdotto dal duo comico genovese formato da Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, ha ballato una coreografia ideata da Mauro Bigonzetti, interpretando le undici variazioni del Capriccio n. 24 di Niccolò Paganini (Genova, 1782 – Nizza, 1840): si tratta dell’ultimo dei Capricci scritti per solo violino dal compositore ligure, ed è considerato uno dei brani più difficili per il solo violino. Nella presentazione, Paganini è stato introdotto da Bizzarri e Kessisoglu come una sorta di “rockstar” della sua epoca: e in effetti, fino al 10 marzo a Genova, a Palazzo Ducale, è in corso la mostra intitolata proprio Paganini rockstar, fortemente voluta da Bizzarri, che è anche presidente della Fondazione Palazzo Ducale.
Nel balletto omaggio, il ponticello del violino di Paganini (l’elemento verticale posto sulla cassa armonica dello strumento, che ha la funzione di trasmettere alla cassa stessa le vibrazioni sonore, e mantenere le corde del violino in una posizione ad arco in modo da permettere all’archetto di non toccare tutte le corde assieme) è diventato simbolo di quel ponte che non c’è più ma che, anche in assenza, continua a essere centrale nella vita di Genova. La coreografia, durante la quale Bolle ha ballato nudo e che ha unito il virtuosismo delle note di Paganini a quello del corpo dell’“Étoile dei due mondi”, è stata tra le più apprezzate dello spettacolo. Danza con me ha registrato un altissimo gradimento da parte del pubblico e numeri impressionanti: 4 milioni e 451mila i telespettatori che lo hanno seguito (share del 21,3%), con un picco di 5 milioni e 439mila.
Sul canale YouTube della Rai è disponibile il video integrale del Tributo a Niccolò Paganini e alle vittime del Ponte Morandi. Nella foto, un’immagine del balletto di Roberto Bolle.
Roberto Bolle omaggia le vittime del Ponte Morandi ballando sulle note del violino di Paganini. Il video |