Anche quest’anno, sulla storica Ferrovia Vigezzina-Centovalli, che collega Domodossola a Locarno, torna il Treno del Foliage. Dal 12 ottobre al 17 novembre 2024, grazie a un biglietto turistico speciale, sarà possibile attraversare paesaggi immersi nell’atmosfera dell’autunno e nei suoi colori caratteristici. Tra le due tappe imperdibili lungo il percorso del Treno del Foliage, la prima è a Domodossola, dove si svolge la mostra Lorenzo Peretti (1871-1953). Natura e mistero, ospitata a Casa De Rodis in Piazza Mercato, aperta fino al 26 ottobre. La seconda tappa è la storica Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, situata nel cuore della Val Vigezzo a Santa Maria Maggiore, che offre una serie di eventi autunnali tra laboratori, visite guidate e workshop. La mostra Lorenzo Peretti (1871-1953). Natura e mistero, organizzata dalla Collezione Poscio e curata da Elena Pontiggia, esplora per la prima volta in modo organico la figura di Lorenzo Peretti (Buttogno, 1774 – Buttogno, 1851), pittore vigezzino misterioso e poco conosciuto. L’esposizione comprende circa ottanta opere e ripercorre tutta la breve vicenda di questo singolare artista (“carattere misantropo e artista nel vero senso” diceva di lui il suo maestro Enrico Cavalli), che ha dipinto solo una dozzina d’anni, non ha mai esposto in vita sua e nel suo studio non faceva entrare nessuno, tanto che la sua figura di colto intellettuale, pervaso di tensione religiosa, è stata spesso scambiata per quella di un alchimista in odore di stregoneria.
Il percorso espositivo della mostra di Lorenzo Peretti inizia dal 1890, quando frequenta la Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini di Santa Maria Maggiore, dove è allievo di Enrico Cavalli e ha per compagno Carlo Fornara, i due più celebri pittori vigezzini. Ed è fino a Santa Maria Maggiore che si può arrivare con il treno del foliage e fare tappa proprio alla Scuola, riaperta al pubblico lo scorso anno e da sempre luogo di formazione per gli artisti vigezzini. Fino al 3 novembre ospita la mostra Gian Maria Rastellini nella Milano di Grubicy e Tosi a cura di Lorella Giudici e Elisabetta Staudacher, che ripercorre la formazione e l’attività artistica di Gian Maria Rastellini (Buttogno Ossola, 1869 – Milano, 1927) e del fratello Gian Battista Rastellini (Buttogno Ossola, 1860–Milano, 1926), anch’egli pittore e decoratore, originari di Buttogno. Per l’occasione c’è una convenzione con la Ferrovia Vigezzina Centovalli: acquistando un biglietto di ingresso alla mostra si riceve uno sconto del 10% per un titolo di viaggio da utilizzare entro venerdì 11 ottobre, mentre acquistando on-line o in biglietteria un titolo di viaggio turistico Vigezzina No Limits c’è uno sconto del 10% sul biglietto di ingresso alla mostra. Inoltre la Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini propone per l’autunno vari appuntamenti aperti al pubblico.
Ecco il programma:
Foto: Ferrovia Vigezzina-Centovalli
Riparte il Treno del Foliage. Due tappe per scoprire gli artisti della Val Vigezzo |