Boldini, De Pisis, Previati: nuovo percorso al Castello Estense di Ferrara


Riallestimento a Ferrara, al Castello Estense, per il percorso ’L’arte per l’arte. Da Previati a Mentessi , da Boldini a De Pisis’. Alcuni dettagli.

Inaugura domani, giovedì 29 giugno, il nuovo percorso L’arte per l’arte. Da Previati a Mentessi , da Boldini a De Pisis al Castello Estense di Ferrara, aperto nel giugno dello scorso anno. Le sale che ospitano i capolavori della pittura ferrarese di Ottocento e Novecento sono state infatti sottoposte a un rinnovamento che prevede l’esposizione di opere finora rimaste nei depositi: andranno a sostituire alcuni dipinti e disegni “per un avvicendamento che”, leggiamo nella presentazione, “senza tradire le linee guida dell’allestimento, ne proporrà una riedizione”.

Ci sarà una sala interamente dedicata a Giovanni Boldini (Ferrara, 1842 - Parigi, 1931), grande interprete dell’arte della Belle Époque: il pubblico potrà ammirare lavori come i Due cavalli bianchi, la Cantante mondana, il Notturno a Montmartre e il Fuoco d’artificio, opere che sono anche testimonianze delle frequentazioni del pittore nella Parigi di fine Ottocento. Allestimento rivisitato anche per la sezione delle opere su carta: viene ampliata la selezione delle opere esposte, con ulteriori lavori di Boldini, Gaetano Previati (Ferrara, 1852 - Lavagna, 1920), Filippo De Pisis (Ferrara, 1896 - Brugherio, 1956) e Giuseppe Mentessi (Ferrara, 1857 - Milano, 1931).

Ancora, una nuova selezione di opere del Novecento andrà ad arricchire il percorso “testimoniando gli esiti, ormai compiuti, di una rinnovata modalità di guardare al passato, al paesaggio e agli interni, siano essi abitati da figure o nature morte”. Spazio quindi al divisionismo di Aroldo Bonzagni (Cento, 1887 - Milano, 1918) e alle visioni di Achille Funi (Ferrara, 1890 - Appiano Gentile, 1972): quest’ultimo arricchirà, con un suo Paesaggio, la sezione dedicata alla natura. Infine, un totale rinnovamento investirà la sala che affronta il tema dell’atelier: ci saranno opere, tra gli altri, di De Pisis, Boldini, Roberto Melli (Ferrara, 1885 - Roma, 1958) e altri artisti che si sono cimentati col ritratto e con la rappresentazione degli interni di studi d’artista, offrendo peraltro notevoli spunti ai giovani artisti della scuola locale.

Il percorso, curato da Barbara Guidi e Chiara Vorrasi (conservatrici delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara) sarà visitabile fino al 27 dicembre 2017. Orari: tutti i giorni dalle 9:30 alle 17:30 (la biglietteria chiude 45 minuti prima). Chiusura: i lunedì di ottobre, novembre e dicembre e il 25 dicembre 2017 (aperto invece il 15 agosto, il 1° novembre, l’8 e il 26 dicembre). Informazioni: www.castelloestense.it. Il percorso è promosso dal Comune di Ferrara e organizzato dalla Fondazione Ferrara Arte e dalle GAMC di Ferrara.

Immagine: Giovanni Boldini, Cantante mondana (1884 circa; olio su tela, 61 x 46 cm; Ferrara, Fondazione Carife, in deposito presso le GAMC di Ferrara)

Boldini, De Pisis, Previati: nuovo percorso al Castello Estense di Ferrara
Boldini, De Pisis, Previati: nuovo percorso al Castello Estense di Ferrara


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