Dal 21 al 23 settembre il Pomezia Light Festival giunge alla sua seconda edizione. Si tratta di una manifestazione di light art organizzata da Opificio in collaborazione con il Comune di Pomezia e che, quest’anno, avrà come tema la “Smart City” ovvero la città intelligente e ideale che già gli intellettuali e architetti del Rinascimento immaginavano, ipotizzando un luogo in cui l’armonia e la bellezza dell’architettura si sposassero fondendo insieme estetica, funzionalità e ideali. Pomezia Light Festival aspira a tutto questo esplorando l’argomento attraverso l’arte e la cultura. Le opere del festival ridisegneranno le strade della città, neutralizzando ogni distanza tra artista e fruitore, entrambi attori protagonisti sul terreno comune dello spazio urbano. L’obiettivo è produrre arte sul territorio, per il territorio, con la cittadinanza, arrivando a generare un intervento di rigenerazione urbana, ovvero azioni di recupero e riqualificazione del patrimonio edilizio preesistente.
27 artisti partecipanti di cui 8 internazionali, oltre 15 gli interventi, 1 chilometro e mezzo di percorso per oltre 1000 metri quadrati di luce e una sezione dedicata agli artisti under 35 finanziata dal bando Siae SILLUMINA, più di 50 universitari e liceali al lavoro.
“Il Light Festival torna ad illuminare Pomezia”, dichiara il Sindaco Adriano Zuccalà. “Dopo il successo dello scorso anno rilanciamo con artisti italiani e internazionali che trasformeranno la Città in un moderno museo a cielo aperto, con opere, performance, installazioni digitali e luminose. Coniugare cultura, arte, turismo e nuove tecnologie è una sfida che Pomezia può vincere: è per questo che siamo orgogliosi di organizzare e ospitare un festival delle luci dal sapore europeo. Un evento che vogliamo diventi un appuntamento annuale per il nostro territorio e che crediamo possa coinvolgere sempre di più cittadini, turisti, attività commerciali e strutture ricettive”.
La scorsa edizione l’evento ha registrato 20mila presenze, 4 masterclass, 30 artisti con 14 operazioni artistiche diffuse sul territorio. Quest’anno il festival sarà articolato in tre sezioni: AroundTheCity, dedicata a interventi sulla città quali digital performance, live media performance, video teatro, video installazioni, installazioni luminose, light art, light design, digital art; EyesUpTower, tesa a raccogliere esclusivamente proposte di video mapping o live mapping sulla Torre Civica, fiore all’occhiello di Pomezia; e FunAtBeach, sezione dedicata alle live performance, con un occhio di riguardo per AV performance, live cinema, VJing.
Durante il festival sono previsti incontri, workshop e masterclass suddivisi in modo da coprire tutte le fasce d’età, con il coinvolgimento di esperti, studiosi e artisti. Fulcro delle attività lo smart village, la struttura che ospita gli incontri e allo stesso tempo una piazza in cui scambiare conoscenze ed esperienze.
Per tutte le informazioni potete visitare il sito ufficiale dell’evento che troverete a questo link.
Pomezia Light Festival ci porta in un futuro più smart e luminoso |