Paratissima si rinnova: sarà una vera stazione d'arte


La fiera d’arte contemporanea Paratissima quest’anno si rinnova: per circa due mesi sarà una vera stazione d’arte, dal 23 ottobre all’8 dicembre 2020.

Dopo quindici anni la fiera d’arte contemporanea Paratissima si rinnova, ripensando il classico modello di fiera d’arte per sperimentare un nuovo format espositivo per artisti indipendenti e per gallerie d’arte più sostenibile e flessibile. 

Solitamente concentrata nei cinque giorni dell’Art Week di Torino, Paratissima 2020 si estenderà per circa due mesi, dal 23 ottobre all’8 dicembre, offrendo al pubblico contenuti nuovi e diversi. La sua sede rimarrà l’ex Accademia Artiglieria di Torino e la sua mission è sempre volta al sostegno dell’arte emergente, ma cambieranno i tempi di fruizione dedicati alle sezioni che compongono l’intero evento. 

Quattro gli appuntamenti in programma: dal 23 ottobre al 1° novembre Nice & Fair - Contemporary visions; dal 6 all’8 novembre G@P – Galleries at Paratissima; dal 13 al 22 novembre Rebirthing – Art to restart; dal 27 novembre all’8 dicembre Ph.ocus – About photography. Quattro i progetti espositivi collaterali: L’Immortalità, personale di Lorenzo Puglisi, a cura di Luca Beatrice, dal 23 ottobre al 22 novembre; Storie Microcosmiche di Eleonora Gugliotta, dal 23 ottobre all’8 dicembre, che ridisegna con i suoi fili scultorei gli spazi abbandonati dell’ARTiglieria; Think Big, il progetto espositivo dedicato a grandi opere d’arte, non solo per forma ma anche per contenuti e messaggi, dal 23 ottobre all’8 dicembre; Blooming Playground, il campo da basket nella corte interna interpretato come un rigoglioso giardino fiorito dallo street artist Tellas.

Paratissima diviene così una stazione d’arte, simbolo della creatività in costante movimento, e si trasforma in Paratissima Art Station.  

NICE & FAIR - Contemporary visions affronta il tema della contemporaneità nelle cinque mostre collettive, che coinvolgono oltre ottanta artisti, curate dagli undici allievi del corso per curatori N.I.C.E. – New Independent Curatorial Experience. C.R.A.C. Crepe, Rotture, Alterazioni e Cicatrici, a cura di Rosanna Accordino e Ludovica Lamoure, riflette sul concetto di frattura e delle sue declinazioni nell’ambito ambientale, nella società e nell’essere umano. Prospettiva rifugio, a cura di Valeria Cirone, Paola Curci e Linda Lin, nasce da una riflessione sull’omonima teoria di Psicologia Ambientale, ponendo l’attenzione sulla quotidianità vissuta durante il lockdown. In utero. Il grembo come matrice primordiale, a cura di Caterina Capantini e Giorgia Gibertini, è incentrata sul tema del grembo come matrice primordiale da cui tutto ha origine. Elogio al camaleontismo e all’incoerenza. Per sopravvivere al caos contemporaneo, a cura di Clara Rodorigo e Margaret Sgarra, celebra la contraddizione, la capacità di adattamento e di trasformazione. Places for people, a cura di Giovanni Gerolin e Alice Pietrucci, riflette sullo sviluppo di nuovi spazi per combattere il distanziamento sociale causato dalla pandemia di Covid-19.

G@P - Galleries at Paratissima è dedicata ai professionisti di settore nella vendita di opere d’arte. Quest’anno sono quattordici le gallerie d’arte selezionate: Collezionando Gallery (Roma), MAG – Magazzeno Art Gallery (Ravenna), Independent Artists (Milano), Casati Arte Contemporanea (Torino), AD Gallery (Fiesole, FI), ArteQuadri (Camposampiero, PD), Wikiarte (Bologna), RoccaVintage (Torino), Artender (Alassio), Context Art Gallery (Treviso), CaputoColossi – Incontro d’Arte (Chiari, BS), Picta Grafica d’Autore (Ciriè, TO), Arte Gallery (Fermo), bART Gallery (Roma).

REBIRTHING – Art to restart, curata da Paolo Lolicata e Giulia Giglio, si interroga sul futuro: nel presente attuale si vive nell’attesa di un segno di speranza o miglioramento, che lasci intravedere una sfumatura di un possibile e prossimo futuro. La costante, il comune denominatore globale, è l’incertezza ma, nonostante ciò, si staglia chiaro all’orizzonte il desiderio di rinascita e la necessità di un cambiamento.

PH.OCUS – About photography, a cura di Laura Tota, è dedicata alla fotografia contemporanea con due mostre curate e un progetto speciale per raccontare la quarantena, il lockdown e la forza della comunicazione visiva della fotografia autoriale. 

Quarantined – Storie di resistenza (e disagio) digitale mette in mostra i progetti fotografici realizzati durante la quarantena e realizza allo stesso tempo un’indagine sull’utilizzo della comunicazione visiva durante il lockdown. Il progetto è ideato e curato da Dario Donato, Teodora Malavenda, Chiara Oggioni Tiepolo e Laura Tota. Da Quarantined nasce la mostra Please, stay home che raccoglie i foto-progetti, ideati e realizzati durante il lockdown, capaci di restituire inediti punti di vista e spunti di creatività nati all’interno delle mura domestiche. Please, take care intende essere invece un invito rivolto ai fotografi a indagare ciò che per ognuno di loro merita di essere fotografato e raccontato, e perciò condiviso. 

Paratissima è organizzata da PRS. La direzione artistica è di Francesca Canfora. È realizzata con il supporto di CDP Investimenti SGR, società del Gruppo Cassa depositi e prestiti, il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo e il patrocinio della Città di Torino.

Per maggiori info: paratissima.it

Immagine: Blooming Playground. Ph.Credit Simone Di Gioia

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