Questa sera, 27 luglio 2018, ci sarà l’eclissi totale di luna più lunga del XXI secolo: inizerà verso le 19 e gli astronomi calcolano che la cosiddetta fase di totalità (ovvero il momento in cui la luna sarà massimamente oscurata) durerà un’ora e tre quarti, mentre l’evento intero, dall’inizio al ritorno della piena visibilità della luminosità del disco lunare, avrà una durata di circa quattro ore. La fase di totalità è prevista tra le 21:30 e le 23:13: l’orario giusto per godersi uno spettacolo, e di conseguenza molti musei italiani hanno pensato a tante iniziative ad hoc per osservare lo spettacolo nel cielo.
A Roma, al Colosseo, si celebra la Notte della luna rossa e del pianeta rosso: apertura straordinaria del Parco Archeologico con una serata, dalle 21 alle 24, di osservazione pubblica da un luogo meraviglioso, ovvero il Tempio di Venere e Roma, a pochi passi dal Colosseo e dell’Arco di Costantino. L’evento sarà aperto gratuitamente.
A Ostia Antica, nel Castello di Giulio II, ci sarà l’evento BloodMoon: esperti astronomi illustreranno l’eclissi e guideranno i partecipanti all’osservazione e al riconoscimento di costellazioni e pianeti. L’appuntamento è dalle ore 21 ma l’iniziativa è a numero chiuso e occorre prenotare mandando una mail a ostianticaviva@gmail.com.
A Perugia, presso la Villa del Cardinale, dalle 20 una cena speciale per osservare l’eclissi lunare.
A Caprera, al Museo Nazionale Memoriale Garibaldi, ci sarà una serata straordinaria per consentire ai visitatori di osservare l’evento: l’elevata posizione di cui gode il Forte Arbuticci, la distanza dal centro abitato e da illuminazioni artificiali, rendono lo spazio uno dei luoghi più adatti e suggestivi per l’osservazione del cielo.
A Santa Maria Capua Vetere ci sarà l’apertura straordinaria dell’Anfiteatro Campano con una serata dal titolo leopardiano: Che fai tu, luna in ciel? L’eclissi più lunga del secolo: l’evento si potrà godere con un incontro curato da Massimo Capaccioli, professore emerito di Astrofisica, Università degli Studi di Napoli Federico II, e con l’accompagnamento musicale del pianista Fabio Tommasone e con le parole dell’attore Luigi Cinone.
A Castel del Monte ci sarà la Serata internazionale dell’eclissi di Luna: sulla spianata del castello verrà allestito un osservatorio astronomico con telescopi e binocoli grazie ai quali il pubblico potrà seguire l’evento. Ci sarà anche un incontro con interventi di Patrizia Caraveo, astrofisico dell’Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Milano, e di Giacinto Gianfiglio, responsabile dei sistemi ingegneristici della missione Exomars.
Ma sono tanti altri i musei italiani dove si potrà osservare l’eclissi. Per esempio a Viterbo, dove il Palazzo dei Papi metterà a disposizione del pubblico un telescopio professionale, a Padova, dove sarà aperta la Torre del Museo La Specola per osservare l’eclissi sia a occhio nudo che per mezzo dei telescopi, e ancora a Brescia, alla Specola del Castello, con le attrezzature fornite dal Museo di Scienze Naturali, a Lastra a Signa (Firenze), con gli astrofili Mauro Bertini e Luca Franchini che illustreranno l’eclissi al pubblico al Museo Enrico Caruso (che sarà visitabile gratuitamente per l’occasione), nella terrazza panoramica, a Napoli, con l’evento La luna nel castello organizzato sulla piazza d’armi di Castel Sant’Elmo (aperto gratuitamente).
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Tante iniziative nei musei italiani per la grande eclissi di luna, la più lunga del secolo |