Sabato 3 e domenica 4 giugno 2023 (dalle 17 alle 10) si è svolto al MUSE di Trento, in occasione della Giornata Mondiale per l’Ambiente, l’Hackaton di arte e design “Generazione Antropocene | Generare l’Antropocene”.
Lanciato da NxT, il programma MUSE di formazione e trasformazione per artisti, designer e professionisti della cultura si muove all’intersezione fra Scienze, Arti ed Environmental Humanities vuole tradurre questioni complesse dell’attualità e agire contro la crisi climatica ed ecologica. Le ragazze e i ragazzi selezionati hanno trascorso una notte al museo, per confrontarsi e dare vita ai loro concept. Sono arrivate da tutta Italia (Trento, Milano, Napoli, Padova, Vittoria, Poggibonsi, Forlì, Verona, Trieste e Bolzano) ma anche dall’estero (Bosnia Erzegovina, Spagna, Colombia) le proposte dei diciotto artisti scelti. Questi ultimi si sono confrontati con Michele Lanzinger, direttore MUSE, sui temi del museo attivista; con Stefano Cagol su arte impegnata e arte pubblica; con Mali Weil su bio-progettazione e design interspecie. Sono quindi entrati a fare parte della comunità di NxT e potranno essere coinvolti in successivi progetti tematici.
“Credo che questo Hackaton segni un momento importante della nostra storia di istituzione museale”, spiega il direttore del MUSE Michele Lanzinger. “Quelli del cambiamento climatico e dello sviluppo sostenibile sono argomenti molto rilevanti per la nostra società, sfide con cui anche i musei sono chiamati a confrontarsi se vogliono essere interessanti e rilevanti, se vogliono fare la differenza. I temi dei limiti planetari, la perdita della biodiversità, le decisioni, le ispirazioni, le utopie e le distopie relative ai futuri desiderabili, non si affrontano solamente con i numeri e i logaritmi ma sono espressione di una volontà che è una dimensione di sintesi ampia del nostro essere società e umanità. Ecco quindi il relazionarsi con gli artisti, soggetti capaci di decodificare la complessità e creare relazioni inedite. Come musei, noi abbiamo bisogno di intessere una relazione con gli artisti, per operare alla ricerca del modo migliore per costruire assieme una risposta per il tema dell’Antropocene”.
“I concetti fondamentali di pressione sull’ecosistema e scarsità di tempo per poter intervenire con esiti importanti”, afferma Carlo Maiolini che ha seguito l’organizzazione dell’Hackaton, “si affiancano all’idea di comunità operante, come unica soluzione al raggiungimento di esiti positivi per una missione che coinvolge tutti”. Ora, tra i concept raccolti per comunicare le sfide dell’Antropocene attraverso i linguaggi dell’arte e del design, il board NxT selezionerà tre proposte che saranno realizzate e installate negli spazi esterni del MUSE in occasione della festa per i primi dieci anni del museo (22 luglio 2023). I criteri di selezione riguarderanno l’originalità e impatto del concept, ma anche la sua pronta realizzabilità, durevolezza, sostenibilità economica e ambientale. Tutti i concept prodotti saranno esposti in forma virtuale sul sito MUSE dedicato al programma NxT e al programma Antropocene.
Due le linee di lavoro seguite e curate rispettivamente da Stefano Cagol e Mali Weil:
We Are the Flood. L’hackathon si svolge alla vigilia della Giornata mondiale dell’ambiente, termine con cui s’intende letteralmente “quanto ci circonda”. Allontanandosi da un’idea antropocentrica di nostra centralità rispetto al pianeta, il noi di We Are the Flood propone una comunione non solo tra le persone, ma con la natura per affrontare questioni complesse, mutevoli e vischiose come sono quelle climatiche nella definizione del filosofo Timothy Morton. Da questi spunti We Are the Flood propone di partire per pensare, condividere e confrontarsi su concept di nuove installazioni.
Like Life. Le api sono esseri viventi con cui intratteniamo complesse e antichissime relazioni, ci hanno affascinato per innumerevoli ragioni (dalla loro importanza per la vita stessa a causa del ruolo di impollinatori, all’articolata organizzazione sociale matriarcale, dalla capacità di comunicare attraverso un linguaggio codificato come una danza, all’alchimia con cui producono il miele) fino a entrare nei nostri miti, nei nostri riti, nel nostro immaginario a svariati livelli. Mali Weil invita quindi a pensare concept che affrontino e approfondiscano la relazione tra api e altri attori (piante, altri insetti, microrganismi, esseri umani, robot e altre macchine, etc.) nell’ambiente urbano.
L’Hackathon Generazione Antropocene | Generare l’Antropocene all’interno del programma NxT è sostenuto da Lavazza Group, Sustainability Partner del MUSE, e Acqua Levico, Special Sponsor.
MUSE Trento, una notte al museo per diciotto artisti per riflettere sull'Antropocene |