Ostenda e Anversa celebrano James Ensor nel 75° anniversario della scomparsa

Nel 2024 le Fiandre celebrano i 75 anni dalla scomparsa di James Ensor (Ostenda, 1860 – Ostenda, 1949), figura di spicco nella scena artistica belga. Lo spirito avanguardista di Ensor continua a prosperare sia nella sua città natale di Ostenda che ad Anversa. Qui infatti si trova la più ampia collezione dell’artista nel mondo e, a partire da settembre 2024, una serie di mostre nei diversi musei della città offrirà ai visitatori l’occasione per immergersi nelle opere visionarie del maestro ed esplorare la sua influenza sull’arte contemporanea.

Nella sua opera, Ensor dimostra di essere un innovatore, spesso dotato di un guizzo nello sguardo talvolta trasversale e sempre innovativo. Queste qualità rendono Ensor un artista senza tempo. I musei delle Fiandre che partecipano alla celebrazione dell’arte di Ensor nel 2024 desiderano dimostrare che l’opera di Ensor, noto come “le peintre des masques” (il pittore delle maschere), va oltre la semplice rappresentazione di maschere. Le nature morte occupano un ruolo di grande rilievo in tutta la sua produzione pittorica. L’artista rivela e nasconde la propria personalità attraverso un numero ampio di autoritratti e ritrae la sua città natale da molteplici prospettive. Sperimenta diverse tecniche grafiche e materiali, costantemente alla ricerca della giusta rappresentazione della luce e dell’ambiente circostante. Come molti artisti d’avanguardia attorno al Novecento, Ensor è affascinato dai colori e dalle tecniche impressioniste. L’attenzione sarà quindi focalizzata sulla modernità della sua visione e sul suo linguaggio visivo. 

Dal 28 settembre 2024 al 19 gennaio 2025, presso il Museo Reale delle Belle Arti di Anversa (KMSKA) la mostra I sogni più sfrenati di Ensor. Oltre l’impressionismo non solo presenterà le creazioni iconiche dell’artista, ma le metterà a confronto con Monet, Manet e Munch. Questa esposizione senza precedenti intende presentare il profondo impatto di Ensor sull’evoluzione dell’arte moderna. Al Museum Plantin-Moretus, dal 28 settembre 2024 al 5 gennaio 2025, sarà presentato Ensor alla ricerca della luce. Esperimenti su carta: questo il titolo del progetto che intende approfondire le incursioni innovative di Ensor nell’arte della grafica. La mostra svelerà le meno conosciute ma altrettanto affascinanti esplorazioni dell’artista nelle tecniche di incisione, offrendo approfondimenti sul suo spirito sperimentale e sulla sua evoluzione artistica. Al Museo della Moda (MoMu), dal 28 settembre 2024 al 2 febbraio 2025, l’intersezione tra trucco e maschere è protagonista in Masquerade, Make-Up & Ensor, che traccerà parallelismi tra la fascinazione di Ensor per le maschere e le interpretazioni moderne dell’espressione di sé attraverso la cosmesi. Dal 28 settembre 2024 al 2 febbraio 2025 presso il Museo della Fotografia (FOMU) la rassegna Cindy Sherman: Anti-Fashion sarà infine occasione per approfondire la fotografia provocatoria di Sherman e come echeggia con il commento satirico di Ensor sulle norme sociali.

Un ulteriore progetto dedicato al mondo artistico di James Ensor è rappresentato da Please, Touch the Artwork 2: un gioco interattivo, in cui i capolavori di Ensor prendono vita. Sviluppato col supporto del governo fiammingo in occasione della presidenza europea del Belgio nel primo semestre 2024, il gioco è disponibile per smartphone, tablet e desktop.

Immagine: James Ensor, L’intrigo (1890; olio su tela, 90 x 149 cm; Anversa, KMSKA). Foto di Hugo Maertens

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