Dal 26 marzo al 3 aprile 2022 torna Modenantiquaria, fiera internazionale dedicata all’alto antiquariato allestita negli spazi di ModenaFiere e giunta alla sua XXXV edizione.
“Saremo pronti ad accogliervi e proiettarvi nel mondo dell’alto antiquariato”, ha commentato il direttore generale di ModenaFiere Marco Momoli. Siamo già al lavoro per realizzare un’edizione di vera eccellenza antiquaria, con i maggiori esponenti del settore e opere d’arte d’eccezione e in piena sicurezza, per poter offrire agli antiquari italiani e internazionali e al nostro bellissimo pubblico, un luogo e un’occasione imperdibili. Modenantiquaria è una ’scena’ dove cultura, passione e affari si muovono bene, insieme. Il palcoscenico dove il bello è protagonista e dove il sogno può concretizzarsi in realtà. Per una mostra di livello come Modenantiquaria è fondamentale la certezza della certificazione degli oggetti esposti, per dare tutta la tranquillità possibile ai clienti e collezionisti. Ecco perché oltre alle garanzie che già danno gli espositori già selezionatissimi, abbiamo selezionato un vetting di storici dell’arte accreditati a livello internazionale che esaminano tutti gli oggetti esposti prima dell’apertura della mostra".
"In contemporanea a Modenantiquaria, ritorna anche Petra completamente rinnovata: 2800 metri quadrati di verde, gallerie selezionate e un nuovo spazio tematico dedicato alla scultura dal XIII al XX secolo", aggiunge Francesca Moratti, responsabile di entrambe le manifestazioni. “Il popolare salone dedicato agli arredi da giardino, sia esso storico che contemporaneo, giardino di città o di mare, campagna o montagna, orizzontale o verticale, piccolo o enorme, cambia volto e conferma l’eccellenza per cui si era distinto”.
Sculptura. Capolavori italiani dal XIII al XX secolo sarà invece una mostra nella mostra, interamente dedicata all’arte scultorea d’eccellenza, a cura di Fernando Mazzocca, Aldo Galli e Andrea Bacchi.
inoltre, un concorso firmato BIOHABITAT e AIAPP e chiamato i GIARDINI DI PETRA: 15 giardini selezionati in cui l’opera d’arte sarà un tutt’uno con la natura rendendo l’uomo parte integrante del percorso.
Pietro Cantore, Presidente Antiquari Modenesi e Tesoriere dell’Associazione Antiquari d’Italia si è espresso molto positivamente riguardo alla prossima edizione: “Sono sicuro che sia la città sia la mostra sapranno accogliere il pubblico in modo esemplare. C’è voglia da parte degli espositori e degli antiquari di ripartire alla grande; le vendite e la voglia di comperare antico non si sono mai fermate nemmeno in questo periodo di forte incertezza; questo fa ben presagire una ripartenza del mercato molto significativa. In un periodo di così forte incertezza, i valori veri dell’arte antica danno sicurezza ad appassionati ed investitori”.
Torna Modenantiquaria, la fiera di alto antiquariato giunge alla sua XXXV edizione |