Dal 12 al 20 ottobre 2024 torna Mercanteinfiera alle Fiere di Parma, l’appuntamento dedicato ai collezionisti e agli appassionati dell’antiquariato, del modernariato e del collezionismo vintage. Quest’edizione ospiterà circa mille espositori internazionali, che presenteranno nei quattro grandi padiglioni fieristici oggetti di design d’autore e rari pezzi d’antiquariato: un appuntamento immancabile per coloro che amano fantasticare con i vecchi juke-box o che sono alla ricerca dell’insolito pezzo di design per completare il salotto di casa. Una fiera internazionale (sono attesi 6.000 professionisti di settore e circa 60.000 visitatori) che vede tra i protagonisti sempre più acquirenti della Generazione Y (ovvero i nati tra il 1980 e il 1994), che secondo l’ultimo rapporto Deloitte rappresentano il 40% dei nuovi offerenti, interessati non solo a opere di artisti contemporanei, ma a design, borse e gioielli.
Nell’ambito di Mercanteinfiera si terranno inoltre tre mostre collaterali dedicate a vari temi: dagli unguenti conservati nei balsamari egizi, negli alabastrum greci, siriani e romani, all’esplorazione dell’ultima frontiera del design spaziale alla scoperta delle “case” lunari, fino ai Beatles.
La forma del profumo: flaconi tra arte e storia è un viaggio che vede protagonista la storia del profumo, in collaborazione con Collezione Monica Magnani. Oggetti come una perfume box tedesca del XVII secolo, fatta in un periodo in cui il profumo aveva ancora una funzione balsamica e di protezione dalle malattie. E portaprofumo che letteralmente raccontano la storia, come un flacone in vetro verde e ottone attaccato a una catena da orologio maschile, che mostra un cannone e alcune parole in bulgaro che significano “Società della Valle del Male Klisura” e la data 1876, riferimento alla “Rivolta di aprile”, quando molti villaggi bulgari si ribellarono all’Impero ottomano.
Shoot for the moon: come abiteremo il nostro satellite, in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea ESA proietta direttamente fuori dall’orbita terrestre, con l’intento di cogliere tutti gli aspetti del design spaziale e il suo importante ruolo per tornare e restare sulla Luna, 54 anni dopo lo storico allunaggio di Apollo 11. Fotografie, disegni e materiali avveniristici racconteranno il lavoro di frontiera di uomini e donne impegnati a percorrere “quel millimetro in più verso l’ignoto”, come scrive Tommaso Ghidini in Homo Caelestis.
La terza collaterale è invece dedicata ai “ragazzi di Liverpool”: Beatlemania: a spasso nella storia dei Fab Four, in collaborazione con il Beatles Museum di Brescia e il Patrocinio di Beatlesiani d’Italia Associati. Una collaterale realizzata per celebrare il sessantesimo anniversario di A Hard Day’s Night, il titolo della canzone, oltre che dell’omonimo album, e anche del film dei Beatles, che in Italia prese il titolo di Tutti per uno! Con A Hard Day’s Night la Beatlemania esplose dall’Inghilterra agli Stati Uniti per poi diffondersi in tutto il mondo.
Oltre alle tre mostre collaterali, sono previsti anche gli eventi organizzati per sabato 12 ottobre, all’interno del Padiglione 4.
In occasione della mostra Beatlemania, Mercanteinfiera ospiterà infatti alle ore 12 la coverband The Menlove, per inaugurare la 43° edizione autunnale della manifestazione. Nel pomeriggio invece, per approfondire il tema dello spazio affrontato dall’esposizione Shoot for the moon: come abiteremo il nostro satellite in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea ESA, sono in programma due talk: alle ore 14.30 Tutta colpa dell’allunaggio di Apollo 11 (e non solo). Benefici, sfide e impatto sull’umanità dell’impresa lunare, in cui interverranno Marco Bastoni, divulgatore scientifico (Passione Astronomia) e Pasquale D’Anna, dottore in ingegneria e divulgatore scientifico (Passione Astronomia), mentre alle ore 16 si terrà Homo Caelestis: intervista di Luca Ponzi a Tommaso Ghidini ai confini dello spazio, Capo del Dipartimento di Ingegneria meccanica dell’Agenzia Spaziale Europea.
“Mercanteinfiera”, dichiara la brand manager Ilaria Dazzi, “esprime l’essenza stessa del collezionista, una persona che possiamo davvero dire impegnata in una missione grandiosa: salvare un angolo di mondo, grande o piccolo che sia. Viviamo negli oggetti e gli oggetti dicono di noi, ci raccontano storie. Perciò siamo così ostinatamente impegnati a salvarli e conservarli. Mercanteinfiera è una vera e propria enciclopedia del mondo”. “La forza del salone”m conclude, “è la sua capacità di unire persone e oggetti che, edizione dopo edizione, riesce ad attrarre nuovi pubblici e anticipare tendenze. Davvero l’espressione di un collezionismo caleidoscopico”.
Per tutte le info, orari e biglietti è possibile visitare il sito https://www.mercanteinfiera.it/
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