Il MAN di Nuoro, il museo d’arte contemporanea della città sarda guidato dalla nuova direttrice Chiara Gatti, ha annunciato il programma espositivo per tutto il 2022. Si prospetta un palinsesto dedicato a grandi artisti: per l’estate 2022 una grande mostra, SENSORAMA, dedicata al tema dello sguardo e della percezione, della visione e dell’illusione, con opere di maestri storici e contemporanei, da Magritte a Liu Bolin, e con installazioni che modificheranno gli spazi del museo, oltre alla cinematografia sperimentale degli anni Venti e Trenta, da Duchamp a Man Ray, fra i primi artisti ad “aumentare la realtà”. In autunno, accanto alla presentazione delle nuove acquisizioni destinate ad arricchire la collezione permanente, compresa un’opera storica di Mario Sironi, si annuncia un importante omaggio a Picasso per i settant’anni dall’esposizione di Guernica in Italia. Era il 1953. Il MAN racconterà la genesi di questo capolavoro. Ecco di seguito il programma completo delle mostre.
8 luglio - 30 ottobre 2022
SENSORAMA. Lo sguardo, le cose, gli inganni. Da Magritte alla realtà aumentata
a cura di Chiara Gatti e Tiziana Cipelletti
con il contributo scientifico di Baingio Pinna, Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Sassari, autore del libro “La percezione visiva”, il Mulino, 2021
Progetto di allestimento a cura di Denis Santachiara
SENSORAMA adotta in modo colto e originale il modello del “Museo delle Illusioni” e affida alle opere di artisti e videomaker contemporanei l’esplorazione della relazione tra Visione e Percezione con l’obiettivo di mostrare la complessità dei fenomeni cognitivi e il “piacere” di essere ingannati. L’illusione è la nostra realtà. Perché del mondo, là fuori, vediamo il poco che i nostri occhi sono in grado di vedere e ci aggiungiamo quello che il cervello vuole farci credere. Il risultato è una rappresentazione delle cose che non è reale per niente.
Il MAN, che da sempre si dedica alla ricerca e a diversi linguaggi del contemporaneo, inaugura una nuova stagione espositiva che mira a riflettere su alcuni temi sollecitati dal dramma della pandemia e della reclusione: la comunicazione interrotta, lo sguardo velato dal diaframma di uno schermo, la lettura delle immagini sottratte alla vista e restituite in una realtà virtuale. Tornare a guardare, ad allenare gli occhi e a porsi domande sulla autenticità della visione è lo scopo di una mostra che, partendo da antecedenti storici, padri nobili di una pittura di verità e d’inganno, come René Magritte e Giorgio de Chirico, apre lo spettro alle indagini estetiche più recenti in fatto di percezione o apparenza.
SENSORAMA vuole rappresentare il grado zero della percezione, utile per “ripulire” lo sguardo, per tornare a stupirci di fronte ai paradossi della visione, per ricominciare a osservare le opere con sguardo indagatore, per avvicinarci alle immagini consapevoli di un limite fluido fra reale e virtuale, ma pronti ad aguzzare la vista per svelare i meccanismi che orchestrano il processo stesso della visione. Un invito ad imparare a guardare ma soprattutto a dubitare.
SENSORAMA è anche cinema, arte artificiosa per eccellenza, “fabbrica delle illusioni” fin dall’esordio e terreno di sperimentazioni visive delle avanguardie. Si parte dalla cinematografia fantastica di George Méliès basata sulla sparizione degli oggetti ottenuta con un primitivo stop frame, per arrivare alle fantasmagoriche interazioni tra avanguardie artistiche (Man Ray, Duchamp, Hans Richter) e cinema.
maggio 2022 e primavera 2023
OPEN CALL. Ritorno a Monte Verità – Residenza per giovani artisti sardi extra moenia
Il concorso per Residenza offre a giovani artisti sardi la possibilità di condurre un progetto di ricerca ospiti di una istituzione straniera gemellata con il MAN. Si tratta di una convenzione che vedrà attuata una triangolazione importante fra luoghi della cultura, nello specifico Museo MAN di Nuoro,
Fondazione Monte Verità di Ascona (CH) e Museo Novecento di Firenze. Una convocazione aperta a tutti gli autori emergenti e attivi nel panorama della Sardegna chiamati a presentare il proprio curriculum e la sinossi di un progetto da portare a termine durante tre settimane di residenza presso il Monte Verità, straordinario cenacolo di cultura di inizio Novecento (riscoperto e studiato dal grande Harald Szeemann), crocevia delle maggiori personalità artistiche e intellettuali del secolo scorso, cui si richiederà ai giovani artisti di dedicare un approfondimento in loco. Per contro, il MAN ospiterà artisti selezionati dall’istituzione straniera che condurranno, viceversa, sul territorio un’opera frutto di una riflessione su temi proposti dal Museo e connessi all’identità locale. La Residenza sarà coordinata da visiting professor e arricchita da lezioni di autori di spicco nel panorama italiano.
18 novembre 2022 - 19 febbraio 2023
Benvenuti in collezione. Mario Sironi, Costantino Nivola, Maria Lai, Jorge Eielson e Giovanni Campus e la nuova collana “I quaderni del MAN”
L’importante ingresso in collezione dell’opera Madre che cuce di Mario Sironi, 1905-1906, frutto di un recente acquisto da parte del MAN, rappresenta l’occasione per presentare al pubblico le ultime acquisizioni pervenute sotto forma di acquisto, comodato o donazione. Una mostra allinea le nuove arrivate all’interno di una narrazione che le colloca in collezione, spiegandone il valore e il ruolo all’interno dell’identità della raccolta.
L’opera di Sironi sarà accompagnata da un testo critico a cura di Elena Pontiggia. Nascerà per l’occasione una collana del museo “I quaderni del MAN” studiata per le mostre dossier. L’opera di Nivola Times Square approderà in collezione all’indomani di un restauro significativo e sarà al centro di un affondo nella complessità del suo celebre soggetto newyorchese.
18 novembre 2022 - 19 febbraio 2023
Picasso e Guernica. Genesi di un capolavoro A 70 anni dalla mostra in Italia. 1953 – 2023
a cura di Michele Tavola
Dal 23 settembre al 31 dicembre del 1953 Guernica venne esposta nella Sala (bombardata) delle Cariatidi del Palazzo Reale di Milano, insieme a più di trecento opere del maestro spagnolo, dando forma alla più grande retrospettiva di Picasso mai tenuta in Italia. Successivamente la mostra venne spostata a Roma, ma in formato ridotto e soprattutto senza Guernica, che da allora non fece mai più ingresso nel nostro Paese.
Oggi Guernica non viaggia più, non lascia mai la Spagna e la sua sala al Museo Reina Sofía di Madrid. Non tornerà più a Parigi, dove è stata creata, commissionata dal governo repubblicano spagnolo per l’Esposizione Universale del 1937, non tornerà più al MoMA di New York, dove ha passato buona parte del suo esilio prima di rinetrare in patria. Settant’anni dopo la storica esposizione al Palazzo Reale di Milano, il MAN celebra il passaggio italiano di questo capolavoro.
Il percorso si suddivide in due sezioni: l’eco di Guernica nella produzione artistica di Picasso e il racconto della genesi dell’opera attraverso il racconto visivo di Dora Maar, fotografa e all’epoca compagna dell’artista spagnolo.
La prima sezione trova il suo fulcro principale nello straordinario dittico di incisioni intitolato Sueño y mentira de Franco, vero contraltare grafico del grande dipinto, attorno al quale si raccoglierà una significativa scelta di incisioni e disegni legati alla gestazione di Guernica o realizzati nello stesso periodo, che ne richiamano da vicino stile e temi. La seconda anima della mostra ruoterà attorno alla testimonianza di Dora Maar, che documentò giorno per giorno, con le proprie fotografie, il lavoro di Picasso. Si tratta di una serie di scatti commoventi e fondamentali per la ricostruzione filologica della creazione di Guernica. Non mancheranno immagini scattate nel 1953 in occasione della rassegna milanese, nell’allestimento toccante della Sala delle Cariatidi segnata dai bombardamenti, situazione tragica che convinse Picasso a esporre il suo capolavoro in quel contesto così affine all’anima del dipinto.
ottobre 2022 e primavera 2023
WORKSHOP. memoriattiva memoREattiva
L’esperienza artistica, riconosciuta o celata nei piccoli centri, le testimonianze archeologiche, i frammenti di paesaggio naturale e compromesso dall’uso industriale del suolo, le architetture storiche o non autoriali, le forme letterarie o espressive di ogni tipo: tutto questo può creare un serbatoio di energia culturale entropica. Una Infosfera, ovvero un compendio di informazioni disponibili a una decostruzione e ricomposizione, intellettuale e artistica sinestetica. Il museo, per sua natura, custodisce e alimenta la memoria. La memoria stratificata, così come la memoria del presente. Così, al suo interno, questi materiali possono costituire elementi utili per la predisposizione di nuovi racconti del territorio. Si vuole immaginare una nuova accezione topologica della dimensione esterna del museo, una punteggiata diffusa, una rete dilatata i cui nodi sono costituiti da luoghi o centralità culturali (evidenti o meno riconosciuti) ritenute significative. Da questi punti possono assumere quelle sollecitazioni e inferenze con cui intraprendere una nuova lettura trasversale. Un layer sovrastrutturale con cui rappresentare una certa immagine, profonda, autentica e non convenzionale, del paesaggio culturale sardo che sarà oggetto di un workshop su invito per giovani artisti, fotografi e architetti, uniti da un progetto comune e coordinati da uno staff di docenti selezionati grazie a una convenzione fra MAN, Università degli Studi di Palermo, Polo Territoriale Universitario di Agrigento e Università degli Studi di Cagliari.
novembre - dicembre 2022
EDUCATIONAL. Deledda Reboot
Nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dalla nascita di Grazia Deledda
Il Museo MAN aderisce al progetto della Provincia di Nuoro per le Celebrazioni dei 150 anni dalla nascita di Grazia Deledda. Propone un laboratorio per “progettare una storia” che allestisca un ciclo di lezioni riservate a ragazzi creativi, chiamati a interagire con grandi autori italiani, lasciandosi ispirare dall’arte in racconti sperimentati fra le sale stesse del museo. Il coordinamento affidato ai servizi didattici del Museo MAN sarà arricchito dalla presenza di nomi della letteratura contemporanea chiamati a stimolare la creatività e la vocazione narrativa di giovani scrittori.
novembre 2022 - febbraio 2023
stop-motion. introduzione alla storia dell’arte contemporanea per adulti
Il corso, tenuto nelle sale del MAN a cura del team del museo, intende affrontare il panorama dell’arte contemporanea in Italia e nel mondo, spaziando dalle esperienze degli anni Cinquanta fino alle ricerche d’ultima generazione. L’introduzione andrà di pari passo con una riflessione sull’evolvere dei linguaggi, sulla sperimentazione di nuovi media, sulle mutazioni del rapporto fra autore e opera d’arte, ma anche fra opera d’arte e pubblico. Si toccheranno temi attuali, come il risvolto antropologico degli studi recenti, il dialogo fra passato e presente, sulla scorta del motto diffuso “tutta l’arte è contemporanea”. Non mancheranno affondi su problemi di conservazione e restauro delle tecniche del contemporaneo.