Dal 14 al 18 marzo, al Teatrino di Palazzo Grassi di Venezia arriva uno speciale programma di proiezioni di film dell’edizione 2017 de Lo Schermo dell’Arte Film Festival, la grande manifestazione che, a Firenze, dal 2008 esplora, analizza e promuove la relazione tra arte contemporanea e cinema. La piccola rassegna veneziana, che quindi rinnova l’invito a partecipare al festival fiorentino (che si tiene nel mese di novembre), giunge quest’anno al suo quinto appuntamento.
Di seguito il programma:
Mercoledì 14 marzo, ore 18, “Manifesto di Julian Rosefeldt” (95’), che vede l’attrice premio Oscar Cate Blanchett dare vita ad alcuni dei più famosi e provocatori scritti di grandi artisti delle avanguardie storiche e delle neo avanguardie del secondo Novecento;
Giovedì 15 marzo, ore 18, “Fall into Ruin di William E.Jones” (30’), incentrato sul collezionista greco Alexander Iolas e sulla sua visita alla villa ateniese di Iolas;
Giovedì 15 marzo, ore 18.30, “Donald Judd and I” di Sasha Pirker (3’30’’) ambientato nella stanza della casa a Los Angeles dove Donald Judd scoprì i mobili dell’architetto austriaco Rudolph Schindler;
Giovedì 15 marzo, ore 19.00, “The Dust Channel” di Roee Rosen (23’) cortometraggio che mette al centro l’ossessione per lo sporco di una famiglia borghese israeliana;
Giovedì 15 marzo, ore 19.45, “Koudelka Shooting Holy Land” di Gilad Baram, 2015 (71’), con protagonista il celebre fotografo ceco della Magnum;
Venerdì 16 marzo, ore 18, “Interregnum” di Adrian Paci (17’28’’), un documentario sui funerali dei dittatori di alcuni paesi dell’ex Unione Sovietica;
Venerdì 16 marzo, ore 18.45, “Pre-Image (Blind as the MotherTongue)” di Hiwa K (17’40’’), rievocazione metaforica del viaggio compiuto dall’artista curdo – iracheno dalla terra madre all’Italia;
Venerdì 16 marzo, ore 19.15, “Beuys” di Andres Veiel (107’), biografia dell’artista-sciamano tedesco Joseph Beuys;
Sabato 17 marzo, ore 18, ci saranno due episodi della serie tv “Live Art” - “Philippe Parreno, le temps de l’espace” (25’) e “Adrian Villar Rojas in Istanbul” (26’) entrambi diretti da Heinz Peter Schwerfel;
Sabato 17 marzo, ore 19.15, “Bom Bom’s Dream” di Jeremy Deller e Cecilia Bengolea (12’30’’) incentrato su Jeremy Deller, vincitore del Turner Prize nel 2004;
Sabato 17 marzo, ore 19.30, “Whipping Zombie” di Yuri Ancarani (30’), il primo documentario incentrato su un antico rito voodoo nella Repubblica di Haiti;
Sabato 17 marzo, ore 20.15, “Controfigura” di Rä Di Martino (74’), la storia di Corrado, controfigura del film “The Swimmer” di Frank Perry (1968) che voleva sostituire Filippo Timi nel ruolo di protagonista;
Domenica 18 marzo, ore 17, “In Art We Trust” di Benoît Rossel (85’), una raccolta di testimonianze di artisti come Lawrence Weiner, John Armleder e Liam Gillick;
Domenica 18 marzo, ore 18.45, “Antonio Lopez 1970: Sex Fashion & Disco” di James Crump (90’), omaggio al più celebre e influente disegnatore di moda degli anni Settanta.
I Film sono proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Per tutte le informazioni potete visitare il sito www.palazzograssi.it.
Immagine: Roee Rosen, The Dust Channel, 2017, video colour e suono, 23’
A Venezia una selezione di film de Lo Schermo dell'Arte Film Festival |