Da giugno a settembre si svolgerà, partendo da Roma, un programma di residenza itinerante che attraverserà l’Appennino in quattro tappe, al fine di investigare e raccontare i territori attraverso l’arte. Si tratta di Linea 1201, ideato dall’artista Angelo Bellobono, promosso dall’associazione Atla(s)Now, a cura di NOS Visual Arts Production e realizzato con il contributo della Fondazione Cultura e Arte, ente strumentale della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale.
Durante il percorso l’artista produrrà una nuova serie pittorica, dove la pittura en plein air sarà la chiave per raccontare un’Italia nascosta e promuovere un’idea di turismo culturale lento e consapevole. Sono previste iniziative aperte al pubblico organizzate in occasione di ogni tappa, come escursioni e workshop, che permetteranno alle persone di condividere insieme all’artista percorsi, riflessioni e visioni. Sul sito web e sui canali Instagram e Facebook di NOS Visual Arts Production sarà possibile seguire, a cadenza regolare, il diario online dell’esperienza.
Il numero 1201 nel titolo rappresenta la lunghezza della catena montuosa, dal limite sud dell’Aspromonte calabrese, fino al Monte Maggiorasca in Liguria. “Le terre alte” ha commentato Bellobono “richiedono un patto di reciproca appartenenza dettata dal corpo, e dagli sforzi che questo compie per conoscerle e viverle in modo sostenibilmente produttivo e visionario”. Saranno centrali temi come l’isolamento e i confini, il rapporto con il paesaggio e l’ambiente, i cambiamenti che hanno subito l’approccio al camminare e alle relazioni e al territorio montano con le sue esclusive modalità di frequentazione.
Linea 1201 intende essere un gesto di ripartenza che pone al centro la pratica artistica e la sua forza estetica e generativa.
Ecco le tappe del programma:
dal 22 al 28 giugno alla Capanna Moulin sulla vetta del Monte Marrone, nelle Mainarde: un gruppo montuoso aspro e selvaggio che unisce i confini di Lazio e Molise. La Capanna era stata scelta, nella prima metà del Novecento, dal pittore francese Charles Moulin come dimora per ritirarsi in eremitaggio pittorico e spirituale. Domenica 28 giugno l’artista guiderà il pubblico in un’escursione da Castelnuovo a Volturno (frazione di Rocchetta a Voturno) alla Capanna sul Monte Marrone per mostrare il proprio lavoro in dialogo con la pittura di Moulin.
Dal 27 luglio al 2 agosto alla cittadina di Latronico, in Basilicata, ai piedi del Monte Alpi. Giovedì 30 e venerdì 31 luglio Bellobono realizzerà un laboratorio di pittura en plein air a partire da un’escursione aperta al pubblico alla scoperta del territorio del Monte Alpi che connette le diverse Regioni di Calabria, Lucania e Campania.
A settembre Linea 1201 si sposterà a Valsamoggia, in provincia di Bologna: grazie alla collaborazione con la Fondazione Rocca dei Bentivoglio di Bazzano, l’artista si immergerà in un territorio caratterizzato da un’identità più “addomesticata”, con aree fortemente industrializzate dove agricoltura e allevamento intensivi convivono. Qui saranno protagonisti i calanchi, espressioni fortemente tipiche dell’Appennino e tesori del patrimonio paesaggistico italiano che, per effetto erosivo, aprono sui versanti collinari veri palcoscenici terrosi.
Il programma si concluderà ad Amatrice, sull’Appennino laziale all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Grazie alla collaborazione con la Casa della Montagna del CAI, il programma di residenza si allargherà coinvolgendo altri artisti che condivideranno con Bellobono la pratica collettiva di pittura en plein air.
Per informazioni sulle attività aperte al pubblico e prenotazioni info@nosproduction.com
Un programma di residenza d'artista itinerante in quattro tappe sull'Appennino. Raccontare l'Italia attraverso l'arte |