Anche quest’anno torna l’appuntamento con Invito a Palazzo, la manifestazione che, tutti gli anni a ottobre, apre le sedi storiche delle banche e delle fondazioni bancarie italiane, che aprono le porte al pubblico con visite speciali alle loro collezioni. Quest’anno però l’edizione numero 19 di Invito a Palazzo sarà diversa dalle altre perché sarà... tutta in digitale. A causa del perdurare dell’emergenza coronavirus, infatti, l’ABI - Associazione Bancaria Italiana, organizzatrice dell’evento assieme ad Acri - Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio, ha ritenuto prudente evitare assembramenti e ha pensato dunque di dar vita a una speciale edizione online.
Così, dal 3 al 10 ottobre, il sito dedicato e la piattaforma Muvir.eu, il museo digitale delle banche in Italia, ospiteranno eventi in live streaming, video e visite virtuali, e diversi altri contenuti che saranno trasmessi e condivisi sui portali delle banche, delle fondazioni e della Banca d’Italia. Sarà dunque possibile accedere agli straordinari patrimoni artistici e architettonici, agli arredi e alle opere d’arte di ogni epoca, custoditi e tutelati dalle Banche operanti in Italia e dalle Fondazioni nelle proprie sedi, semplicemente navigando sui siti delle banche e delle fondazioni, sul sito della manifestazione, su quello del Muvir e sul sito della Banca d’Italia. Si potranno affiancare a questi contenuti anche concerti, incontri con curatori e artisti, attività dedicate ai più piccoli. Laddove ci siano le condizioni, e ovviamente con il rispetto delle misure di sicurezza e distanziamento, non sono escluse anche aperture dal vivo.
“Invito a Palazzo 2020 si rafforza e si rinnova venendo incontro alle esigenze organizzative dettate dall’emergenza ancora in atto”, ha dichiarato Antonio Patuelli, presidente dell’ABI. “La manifestazione si svolgerà soprattutto in forma digitale attraverso la promozione di contenuti audio-video e multimediali condivisi con il grande pubblico sui canali digitali, permettendo così ai visitatori di vivere un’esperienza nuova e coinvolgente per avvicinarsi alla conoscenza da punti di vista differenti. Sabato 3 ottobre, come di consueto, sarà possibile visitare nel rispetto delle misure per contenere tutti i rischi alcune sedi storiche e moderne delle Banche e delle Fondazioni di origine bancaria, le collezioni d’arte, le mostre temporanee, archivi storici e tanto altro”.
Il Presidente di Acri, Francesco Profumo, ha dichiarato: “Neanche la pandemia ha fermato Invito a Palazzo”, sottolinea Francesco Profumo, presidente di Acri. “Questo tradizionale appuntamento autunnale in cui gli edifici storici di Banche e di Fondazioni aprono le loro porte per far ammirare alle comunità i tesori d’arte che custodiscono. Quest’anno le visite saranno prevalentemente virtuali, ma non per questo saranno meno interessanti per il pubblico che vi parteciperà. Perché anche, e forse soprattutto, in questi tempi di incertezza abbiamo bisogno di riscoprire la bellezza del patrimonio storico-artistico dei nostri territori, che costituisce una porzione insostituibile della nostra identità. Con l’auspicio di poter tornare al più presto ad ammirarli dal vivo. Per questo le Fondazioni di origine bancaria e le Casse di Risparmio associate in Acri partecipano, come sempre, numerose a questa manifestazione”.
Invito a Palazzo si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e ha il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO e del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo.
Nell’immagine: Siena, Rocca Salimbeni, sede della Monte dei Paschi di Siena.
Le banche svelano i loro palazzi storici... in digitale |