Nei giorni del 1° e 2 agosto 2018, dalle 9 alle 14 e dalle 16 alle 20, ci sarà un’apertura eccezionale del mosaico pavimentale della Sala dei Draghi e dei Delfini al Museo Archeologico dell’antica Kaulon (a Monasterace, provincia di Reggio Calabria). Si tratta di un mosaico realizzato con tessere policrome, di notevole interesse scientifico per la sua fattura, per la ricercatezza del tema figurativo e per le dimensioni: il mosaico della Sala dei Draghi e dei Delfini è infatti una delle più significative testimonianze riconducibili al centro magno-greco di Kaulonía, identificato dall’archeologo Paolo Orsi agli inizi del Novecento e localizzato nell’odierna cittadina di Monasterace Marina. Queste testimonianze sono oggi conservate nell’area del Parco archeologico dedicato allo stesso centro che si trova in contrada Runci, lungo la Strada Statale 106, nel comune di Monasterace, ai piedi della suggestiva Collina del Faro.
A seguito della scoperta, avvenuta nel 2012 grazie al lavoro della Soprintendenza Archeologica della Calabria nell’ambito delle attività di ricerca condotte nel sito di Kaulonia, il mosaico, uno dei più importanti e dei più antichi ritrovati in Magna Grecia, è stato ricoperto per una sua opportuna tutela e conservazione, dopo un intervento di restauro conservativo finalizzato alla messa in sicurezza delle parti più deteriorate. È un’opera di circa 30 metri quadrati, databile tra la fine del IV e l’inizio del III secolo a C., costituisce il piano pavimentale centrale di un lungo vano con piscina per il bagno caldo di un edificio termale, eretto su un edificio pubblico già esistente, munito di ambienti di rappresentanza e di servizio. La sala prende il nome dalla decorazione del mosaico (delfini, draghi, ippocampi): lo schema compositivo pone al centro sei medaglioni con motivi floreali, delimitati da più listelli colorati, la cui particolare composizione dà luogo a una visione prospettica, mentre sul lato occidentale e meridionale sono disposti stretti e lunghi pannelli con figure di animali marini affrontati per coppie. Un particolare decorativo è costituito inoltre, in prossimità dell’accesso alla sala, da una rosetta circolare a dodici petali.
L’iniziativa, che ha visto la collaborazione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della città metropolitana di Reggio Calabria e della provincia di Vibo Valentia, del Comune di Monasterace, dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Roccella Jonica e della Delegazione di Spiaggia di Monasterace, della Cooperativa Vivikaulon-Servizi aggiuntivi Museo archeologico di Kaulonía, è stata possibile anche grazie alla sponsorizzazione di Restauro opere d’arte Giuseppe Mantella e della Ditta Falcomar, che si ringraziano per la disponibilità e sensibilità. Per informazioni e visite guidate è possibile contattare la Cooperativa Vivikaulon ai numeri 3400742442, 3287378995 o 3493549565.
Nella foto: dettaglio del mosaico della Sala dei Draghi e dei Delfini
Antica Kaulon, apertura eccezionale del mosaico della Sala dei Draghi e dei Delfini |