Dal 21 al 25 maggio 2025, il Grand Palais di Parigi, recentemente restaurato, ospiterà la settima edizione di Révélations – Biennale Internationale Métiers d’Art et Créations, uno degli appuntamenti più prestigiosi al mondo per l’artigianato artistico. Quest’anno l’Italia sarà Paese Ospite d’Onore, un riconoscimento che sottolinea il ruolo centrale del Made in Italy nel panorama della creatività internazionale. La partecipazione italiana è promossa da ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Ministero della Cultura. Révélations è quindi un’immersione nel mondo della creazione contemporanea, con oltre 3.000 nuove opere svelate al pubblico attraverso una scenografia affidata ancora una volta ad Adrien Gardère, museografo del Louvre-Lens e scenografo di mostre internazionali da Hong Kong a Tokyo, passando per Dubai e Tahiti. L’evento, ideato dagli Ateliers d’Art de France nel 2013, è diventato un punto di riferimento per artisti, artigiani e professionisti del settore.
Il coordinamento della partecipazione italiana è curato da Elisa Guidi, coordinatrice di Artex, centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana, che ha assunto il ruolo di curatrice della sezione italiana dell’evento. L’edizione del 2023 ha visto la presenza di 352 espositori provenienti da 29 Paesi e oltre 36.000 visitatori internazionali, con il 44% composto da operatori del settore come galleristi, collezionisti, architetti e direttori artistici. La biennale si distingue per la capacità di unire tradizione e innovazione, creando un dialogo tra diverse culture e tecniche artigianali.
L’Italia sarà protagonista con una presenza articolata: 15 artigiani esporranno in stand individuali, mentre altri 7 parteciperanno alla mostra collettiva, per un totale di 22 realtà rappresentative dell’eccellenza nazionale sotto l’egida dell’ITA - Italian Trade Agency. La sezione Banquet vedrà inoltre la partecipazione di tre giovani imprese, per un totale di quattro creatori, che offriranno una panoramica sulla vivacità del settore, con opere che raccontano il connubio tra antichi saperi e sperimentazioni contemporanee.
Il settore dell’artigianato artistico italiano rappresenta un pilastro fondamentale dell’economia nazionale. Con una produzione che nel 2022 ha raggiunto i 113 miliardi di euro e un export pari a 35 miliardi, il comparto vanta circa 1,1 milioni di imprese artigiane che operano in settori che spaziano dalla lavorazione della pietra e della ceramica alla tessitura, dalla gioielleria alla pelletteria. Révélations sarà un’opportunità per valorizzare questa ricchezza e consolidare l’immagine del Made in Italy nel mondo.
Tra gli espositori italiani figurano nomi di rilievo dell’alta artigianalità. Per la gioielleria e l’arte orafa saranno presenti Antonino De Simone, Daniela Vettori, Devis Palazzi, La Luce e Res Musiva, laboratori noti per l’abilità nella lavorazione di materiali preziosi. L’arte della ceramica sarà rappresentata da Dazzan Daria, Karin Putsch-Grassi e Studio Ceramico Giusti, mentre il settore della pietra vedrà protagonisti Bundles, Atelier Terre, Gatti Riccardo e Serafini. Per la tessitura e il design tessile esporranno Di Pasquale Guthmann, Eugenia Pinna e Atelier Taftique. Il vetro sarà rappresentato da Memmo Venezia e Vera Belikova, mentre nel settore della pelletteria sarà presente Tonucci Collection. Tra i designer e decoratori spiccano Marta Benet, OfficineLamour, Giuliano Tincani e ROU Materiaal.
“Si tratta un’occasione unica di presentare in una cornice prestigiosa ed internazionale i mestieri d’arte italiani, pilastri essenziali dell’economia, dell’immagine, dell’identità e del patrimonio del nostro Paese”, sottolinea Luigi Ferrelli, Direttore dell’Ufficio parigino di ICE.
“La partecipazione italiana a Révélations 2025, con i suoi 22 espositori”, dice Elisa Guidi, coordinatrice di Artex e curatrice della sezione italiana. “La partecipazione italiana a Révélations 2025, con i suoi 22 espositori, presenta uno spaccato significativo, anche se ovviamente non esaustivo, dell’artigianato artistico italiano sia come distribuzione geografica sul territorio nazionale, sia come materiali e tecniche di lavorazione, sia come caratteristiche degli espositori, che sono sia creatori individuali, spesso giovani, sia manifatture artistiche: l’area italiana rispecchia quindi fedelmente la varietà e la complessità del settore artistico italiano, che si avvicina molto alle caratteristiche del sistema francese. Italia e Francia hanno una struttura dei mestieri d’arte forse unica in Europa, che li accomuna, nelle sfide e nelle opportunità, e che rende fondamentale e imprescindibile uno scambio continuo e proficuo tra i nostri due paesi”.
“Révélations torna nei suoi spazi estivi, generando grande entusiasmo per rivivere la meraviglia in questo luogo maestoso e luminoso, simbolo della creatività e del genio francese!”, sostiene Stéphane Galerneau, presidente di Ateliers d’Art de France e presidente di Révélations. “L’ebbrezza di appartenere a una sinfonia collettiva si fa già sentire. È gratificante vedere l’entusiasmo e le aspettative degli espositori, delle istituzioni e dei partner, nonché il loro gentile supporto. Si tratta di un passo avanti per Révélations, sia in termini di spazio, sia dal punto di vista della programmazione che ne risulta arricchita”.