Il 15 giugno, alle ore 17, presso il Museo Nazionale di Villa Guinigi a Lucca, si terrà l’incontro dal titolo Un capolavoro enigmatico: il sepolcro di Ilaria del Carretto, che presenterà con dovizia di particolari il capolavoro di Jacopo della Quercia (Siena, 1371 o 1374 - 1438), appunto il sepolcro di Ilaria del Carretto, la giovane moglie del signore di Lucca Paolo Guinigi, che si trova nel Duomo di Lucca. A illustrare al pubblico l’opera quattrocentesca sarà Annamaria Giusti, esperta di arte rinascimentale, già direttrice dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze.
Annamaria Giusti ha condotto ricerche che l’hanno portata a individuare notizie e formulare deduzioni che potrebbero aiutarci a comprendere meglio una delle opere più enigmatiche della nostra storia dell’arte: ci sono infatti molti aspetti che ancora devono essere pienamente compresi (uno di questi è l’aspetto originario del monumento, sicuramente diverso rispetto a quello attuale, ma addirittura l’autografia stessa di Jacopo della Quercia). Appuntamento quindi giovedì, alle 17, al Museo Nazionale di Villa Guinigi.
Immagine: Jacopo della Quercia, Monumento funebre di Ilaria del Carretto, dettaglio (1405-1408; marmo, 88 × 244 × 66,5 cm; Lucca, Cattedrale di San Martino). Credit
Un incontro per conoscere meglio il monumento di Ilaria del Carretto a Lucca |