Prosegue fino al 30 luglio la mostra Perentoria figura, a cura di Rita Bernini e Gabriella Bocconi, che espone al pubblico le opere di tre incisori contemporanei legati a una “perentoria figurazione”: Francesco Parisi (Roma, 1972), che predilige la tecnica della xilografia, Patrizio Di Sciullo (Fallo, Chieti, 1965) e Andrea Lelario (Roma, 1965), entrambi contraddistinti dall’uso dell’acquaforte e del bulino. Nell’ambito della mostra, che è in corso a Roma, all’Istituto Centrale per la Grafica, sono previsti alcuni incontri e seminari dedicati all’incisione.
L’ultimo di questi si terrà martedì 27 giugno, alle ore 16:30, presso la Sala Dante di Palazzo Poli (sede dell’Istituto Centrale per la Grafica): il titolo è I linguaggi della Grafica d’arte. Saranno presenti i tre artisti, le curatrici della mostra, gli autori dei testi, e anche docenti, studiosi e professionisti che porteranno testimonianze sulla didattica, sul patrimonio storico e sui linguaggi della grafica. Inoltre, veranno presentati, durante l’incontro, i cataloghi della mostra, realizzati dagli artisti.
Alcune informazioni sugli artisti: Parisi, che ha vissuto a Roma, Parigi e New York, ha al suo attivo diverse mostre in gallerie e musei in contesti internazionali, e le sue opere sono entrate nelle raccolte della Bibliothèque Naitonale de France, del British Museum, del Koninklijk Museum voor Schone Kunsten di Anversa, del Gabinetto delle Stampe dei Musei Vaticani, e dell’Istituto Centrale per la Grafica di Roma. Di Sciullo in passato ha lavorato assieme a Gino De Dominicis e ha ricevuto commissioni dal Vaticano per il Giubileo del Duemila. Ha collaborato con la Biblioteca Apostolica Vaticana e insegna all’Accademia di Belle Arti di Frosinone. Sue opere si trovano nella Biblioteca Marucelliana di Firenze, nella Bibliothèque Nationale de France, alla Biblioteca Apostolica Vaticana, all’Istituto Centrale per la Grafica, alla Fondazione Bietti di Milano. Lelario, che come Parisi e Di Sciullo si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Roma, ha partecipato alla Quadriennale di Roma e alla Biennale di Venezia. Anche lui ha esposto in diverse rassegne di livello internazionale e attualmente insegna all’Accademia di Belle Arti di Roma.
Immagine: Francesco Parisi, O mia colomba che stai nelle fessure delle rocce (2015; xilografia su legno di testa)
L'incisione contemporanea in mostra a Roma all'Istituto Centrale per la Grafica |