Dal 30 luglio al 29 agosto 2021 si terrà nella cittadina siciliana di Gibellina (Trapani) il primo festival di fotografia e arti visive open air e site-specific in Italia, Images Gibellina, con installazioni fotografiche di grande formato, mostre outdoor, talk e proiezioni in uno dei più grandi musei d’arte contemporanea “a cielo aperto” del mondo. Il festival si propone come un laboratorio urbano che coinvolge gli artisti e il territorio per dare vita a una città-museo temporaneo, accessibile a tutti e gratuito.
Organizzato e prodotto dall’Associazione culturale On Image e dalla Biennale svizzera Images Vevey, promosso e sostenuto dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, dal Comune di Gibellina e dalla Fondazione Orestiadi, e con la direzione di Arianna Catania e Stefano Stoll, Images Gibellina torna per la sua III edizione, sperimentando forme di esposizione sempre nuove, che pongono al centro lo spazio urbano. In collaborazione con il MAXXI-Museo nazionale delle arti del XXI secolo, l’Istituto Svizzero (Roma), Pro Helvetia, l’Ambasciata di Germania.
Tra gli artisti coinvolti, Bruce Gilden, Stephen Gill, Maurizio Galimberti, Batia Suter, Francesco Jodice, Riverboom, Fang Wen, Simona Ghizzoni, Massimo Siragusa, Jun Ahn, Robert Pufleb & Nadine Schlieper, Hayahisa Tomiyasu, Giulia Piermarini/ Edoardo De Lille, Cécile Hummel.
Images Gibellina renderà la cittadina del Belìce una delle mete più gettonate tra gli appassionati di fotografia di tutto il mondo, animerà la città d’arte con trentuno mostre e un ricco programma di eventi per le tre giornate di apertura (dal 30 luglio all’1 agosto) con talk, incontri, proiezioni, visite guidate, workshop.
Si aprirà venerdì 30 luglio con un doppio omaggio al grande fotografo italiano Luigi Ghirri (Scandiano 1943 - Roncocesi 1992), in collaborazione con MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma e Archivio Eredi Ghirri e con la partecipazione di due autori di diversa generazione, Mario Cresci e Giorgio Di Noto.
A Palazzo di Lorenzo alle 21, Margherita Guccione, Direttore del MAXXI Architettura, e Mario Cresci, artista visivo legato a Luigi Ghirri fin dai primi progetti, apriranno la serata con la proiezione di fotografie tratte dal Fondo Luigi Ghirri Lotus International, acquisito quest’anno dal MAXXI. Le atmosfere notturne e liriche di Lubiana, raccontata da Ghirri in un vasto progetto, così come i paesaggi tratti dalla serie Paesaggio italiano, risuoneranno nella notte siciliana.
Ci si sposterà poi alla Chiesa Madre di Gibellina, dove l’immensa sfera bianca progettata da Ludovico Quaroni nel 1972, ospiterà un video mapping che avrà per soggetto le fotografie dell’Atlante (1973) di Luigi Ghirri, un progetto chiave della storia della fotografia italiana contemporanea, che sarà presentato in una forma inedita: una spettacolare proiezione, curata da Giorgio Di Noto con la voce di Ascanio Celestini.
Su questa scia anche l’artista svizzera-olandese Batia Suter (Bülach, 1967), che a seguire presenterà il suo iconico Radial Grammar, un progetto complesso, intrigante e multiforme sotto forma di un film realizzato per la visione in loop su larga scala, sulla monumentale abside della Chiesa Madre. Un esperimento di ibridazione tra arte e architettura urbana dagli effetti estranianti.
Si apriranno poi le visite alle mostre di Vincent Jendly, Massimo Siragusa e Simona Ghizzoni, accompagnati dagli stessi artisti.
Il programma di Images Gibellina prevede anche una visita al Grande Cretto di Alberto Burri: sabato 31 luglio si avrà occasione di visitare una delle opere di land art più grandi al mondo.
Nella stessa giornata saranno gli artisti Giulia Piermartiri e Edoardo Delille, Carla Sutera Sardo, Roselena Ramistella, Jun Ahn, Stefano De Luigi e Michela Battaglia, Dominique Teufen e Cécile Hummel a condurre le visite guidate alle mostre allestite all’Orto Botanico e al Teatro di Consagra. Si chiuderà con un party a Palazzo di Lorenzo e con le proiezioni dei vincitori della Call promossa da Images Gibellina, e dalla rete dei partner: Alina Frieske, vincitrice della call for an open installation; Oskar Alvarado, Nicola Bertasi, Kristina Borinskaya, Chiara Ernandes, Kata Geibl, Elena Helfrecht, Uma Kinoshita, Pietro Lo Casto, Rachele Maistrello, Camillo Pasquarelli, Michele Sibiloni, Daniel Stier, Angelo Vignali, Cristiano Volk, Martina Zanin e Kata Geibl.
L’1 agosto il tour tra i luoghi di Gibellina si completerà con le visite guidate alla Fondazione Orestiadi e alle mostre di Alina Frieske/Twenty14, Riverboom, Mimì Mollica, Nicola Lo Calzo, Olga Cafiero e Robert Pufleb, con gli stessi artisti.
Tra i grandi nomi della fotografia contemporanea italiana presenti al festival sarà Maurizio Galimberti, che presenterà al festival Gibellina Molteplice, il suo lavoro inedito realizzato nel 2020.
La fotografia incontrerà anche altri linguaggi: si terrà la performance itinerante di André Kuenzy (Svizzera, 1965), l’ideatore e l’avatar di The Blue Man, il mimo muto dall’occhio-macchina, che provoca sconosciuti passanti, immortalandone le reazioni a volte curiose, a volte spaventate, ma mai indifferenti.
Qui il programma completo https://www.imagesgibellina.it/programma-2021
Ph.Credit Camilla Marinelli
A Gibellina arriva il primo festival di fotografia open air e site-specific in Italia |