Apertura in via eccezionale per il Castello di Sammezzano per le Giornate FAI di Primavera 2021. È questo probabilmente l’aspetto più interessante dell’edizione 2021 di uno degli appuntamenti più attesi ma anche più discussi del panorama dei beni culturali per via dell’abitudine di fare uso massiccio di volontari: al momento la visita al Castello non è ancora prenotabile ma l’annuncio della sua apertura è stato dato stamani nella conferenza stampa di presentazione. Quest’anno, l’evento arriva il 15 e il 16 maggio in circa 600 luoghi in 300 città tutta Italia: uno di questi è proprio il Castello di Sammezzano, la cui apertura è stata garantita dalla proprietà per queste due giornate. Ad aprire le porte al pubblico, più in generale, sono palazzi storici, ville e residenze, parchi e giardini, castelli e monumenti, aree archeologiche, orti botanici. In molti casi i beni aperti propongono visite guidate a cura dei volontari FAI.
Ci saranno poi 34 siti aperti in collaborazione con la Commissione europea: si tratta di luoghi che hanno ricevuto finanziamenti europei e saranno aperti al pubblico in occasione delle Giornate FAI di Primavera. Tra questi, il Borgo di Rocca di Botte (L’Aquila), la Grotta di Seiano (Napoli), il Parco Archeologico di Laos, Villa Campolieto (Ercolano), il Podere Case Lovara (Levanto), il Castello della Manta (Cuneo), l’abbazia di Santa Maria di Cerrate (Lecce), il Bosco di San Francesco (Assisi), il Museo Diocesano di Andria.
Per la partecipazione, il FAI - Fondo Ambiente Italiano, organizzatore delle Giornate di Primavera, richiede un contributo minimo di 3 euro per sostenere le sue attività. Sarà inoltre possibile sottoscrivere anche l’iscrizione annuale. Dato che l’emergenza Covid non è finita, le visite verranno effettuate su prenotazione obbligatoria e con posti limitati in modo da garantire il distanziamento. “Durante le visite”, informa il FAI, “sarà necessario rispettare tutte le norme di sicurezza indicate nei cartelli informativi posti all’inizio dei percorsi: è infatti obbligatorio mantenere il distanziamento sociale, evitare di creare assembramenti, indossare la mascherina durante l’intera durata della visita, disinfettare le mani con gli appositi gel situati lungo il percorso e attenersi alle indicazioni date dal personale volontario”.
“Nel 2021 la manifestazione di punta del FAI”, si legge in una nota, “sarà anche una preziosa occasione per spiegare, attraverso l’attenta scelta dei luoghi e la narrazione che ne verrà fatta, la nuova visione culturale della Fondazione (presentata a marzo in occasione del XXV Convegno Nazionale dei Delegati e dei Volontari) che vede l’Ambiente come indissolubile intreccio tra Natura e Storia e la Cultura come sintesi delle scienze umane e naturali. E l’Italia, come nessun altro paese al mondo, è ricca di esempi di come la co-evoluzione armonica di Natura e Uomo abbia creato paesaggi unici”.
Nell’immagine, la Sala dei Gigli del Castello di Sammezzano (dal sito di Save Sammezzano)
Giornate FAI di Primavera, via all'edizione 2021. Aperto anche il Castello di Sammezzano |