Il 5 e il 6 aprile 2019, la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso organizza, presso il municipio di Concordia Sagittaria (Venezia), una due giorni di studi intitolata La gestione di aree e parchi archeologici: esperienze a confronto. Una delle peculiarità del patrimonio culturale italiano è infatti la diffusione su tutto il territorio di aree archeologiche attrezzate, visitabili, situate nel cuore delle città o in contesti extraurbani, isolate o idealmente connesse a rappresentare un antico tessuto insediativo, estese da pochi metri quadri a molti ettari. Alcune di tali aree rappresentano il patrimonio conservato a vista nell’ambito di una riserva riconosciuta e ancora presente nel sottosuolo, e sono tutelate e valorizzate con l’istituto del parco archeologico. Altre ancora, che costituiscono la maggior parte, sono piccoli istituti culturali a sé, e l’ente che le ha in consegna deve far fonte alla continua tensione tra l’obbligo di renderle fruibili e l’impossibilità strutturale di gestirle direttamente. L’intento delle due giornate di studio, organizzate a Concordia Sagittaria in occasione dell’inaugurazione della nuova area archeologica in via Faustiniana, è mettere a confronto esperienze da tutt’Italia per interrogarsi sui modelli di gestione esistenti, nel rapporto tra enti pubblici, territoriali, comunità locali, privati, associazioni, volontariato, e individuare soluzioni virtuose per garantire la più ampia fruizione delle aree e dei parchi archeologici.
“Come Soprintedenza prima e come Polo ora”, dichiara Marianna Bressan, funzionario archeologo del MiBAC in forza al Polo Museale del Veneto e oggi incaricata della direzione del Museo e Area Archeologica di Altino, “sentiamo l’esigenza di mettere a confronto esperienze di gestione delle aree archeologiche ‘minori’, cioè non autonome, in parte di competenza delle Soprintendenze, spesso prossime a musei archeologici territoriali di competenza dei Poli museali o dei Comuni, non (ancora) istituite, con il museo di riferimento, in parchi archeologici se pur non autonomi. Queste aree, che l’ufficio territoriale ministeriale di tutela non può gestire per mancanza di personale e (dal 2015) anche di competenze di valorizzazione, sono affidate ad associazioni culturali più o meno specializzate, più o meno individuate con selezione pubblica, più o meno espressione delle comunità locali. Nonostante la mancanza di linee guida di gestione, esistono molti casi virtuosi e altri che potrebbero trarre esempio da questi. Esistono casi purtroppo in cui le aree restano chiuse. Per questo ci confrontiamo a Concordia, con esperti e testimoni diretti di esperienze da tutta Italia”.
Di seguito il programma della due giorni.
VENERDÌ 5 APRILE
ORE 9.45
Saluto delle autorità
Soprintendenza ABAP per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
Daniele Ferrara (Polo museale del Veneto)
Claudio Odorico (Sindaco di Concordia Sagittaria)
Modera Marianna Bressan
ORE 10.30
Aree e parchi archeologici versus riserve archeologiche: fra tutela e gestione
Elena Calandra (Direttore dell’Istituto Centrale per l’Archeologia / Dirigente ad interim del Servizio II – Scavi e tutela del patrimonio archeologico, Direzione Generale Archeologia, belle arti e paesaggio)
ORE 11.00 – PAUSA
ORE 11.30
I parchi archeologici dal progetto scientifico al piano di gestione: genesi del D.M. 18 aprile 2012
Francesca Ghedini (professore emerito di Archeologia classica – Università di Padova)
ORE 12.00
Aree e parchi archeologici della Basilicata: problemi aperti e recente legislazione regionale
Maria Chiara Monaco (Università degli studi della Basilicata)
ORE 12.30
Le aree archeologiche del Veneto
Marianna Bressan (Polo museale del Veneto), Alessandro Asta, Chiara D’Incà, Matteo Frassine, Elena Pettenò, Carla Pirazzini, Benedetta Prosdocimi, Cinzia Rossignoli, Maria Cristina Vallicelli (Soprintendenza ABAP per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso), Brunella Bruno, Claudia Cenci, Gianni De Zuccato, Giovanna Falezza, Paola Salzani (Soprintendenza ABAP per le province di Verona, Rovigo e Vicenza)
ORE 13.15 – PRANZO
ORE 14.45 – RIPRESA LAVORI
Modera Francesca Ghedini
ORE 15.00
I principali casi del Friuli Venezia Giulia
Simonetta Bonomi (Soprintendente ABAP per il Friuli Venezia-Giulia)
ORE 15.15
Verso il parco archeologico. Recenti esperienze di valorizzazione delle aree archeologiche di Aquileia
Cristiano Tiussi (Direttore della Fondazione Aquileia)
ORE 15.30
Civitas Camunnorum: quando il territorio incontra l’archeologia
Serena Rosa Solano (Soprintendenza ABAP per le province di Bergamo e Brescia)
ORE 15.45
Passato e futuro di BRIXIA. Parco archeologico di Brescia romana
Francesca Morandini (Conservatore collezioni e aree archeologiche – Fondazione Brescia Musei)
ORE 16.00 – PAUSA
ORE 16.15
Sistemi integrati musei-aree archeologiche in Liguria
Vincenzo Tiné, Nadia Campana, Marta Conventi, Simon Luca Trigona (Soprintendenza ABAP per la città metropolitana di Genova e le province di Imperia, La Spezia e Savona)
ORE 16.30
Un approccio multidisciplinare: l’esperienza del Museo di Antichità all’interno dei Musei Reali di Torino
Elisa Panero (curatore archeologo dei Musei Reali di Torino)
ORE 16.45 – DISCUSSIONE
ORE 17.30
Presentazione della mostra sull’area archeologica di via Faustiniana e passeggiata archeologica a cura di Michelangelo Dal Pos (direttore dell’ufficio Servizi alla persona del Comune di Concordia Sagittaria)
SABATO 6 APRILE
ORE 10.00 – INIZIO LAVORI
Modera Elena Calandra
ORE 10.15
I parchi e le aree archeologiche tra tradizione e riforme organizzative: conferme, innovazioni, prospettive
Ugo Soragni (Università di Padova)
ORE 10.45
Suasa e Monte Rinaldo, collaborazione istituzionale e strategie di gestione delle aree archeologiche statali nelle Marche
Filippo Demma (Soprintendenza ABAP per l’Area Metropolitana di Napoli), Enrico Giorgi (Università di Bologna)
ORE 11.00 – PAUSA
ORE 11.30
Aree archeologiche in Irpinia: tutela, conservazione, valorizzazione. Potenzialità tra rischi e opportunità
Silvia Pacifico (Soprintendenza ABAP per le province di Salerno e Avellino)
ORE 11.45
La città messapica di Muro Tenente. Un modello di gestione esemplare, una buona prassi di collaborazione intercomunale
Maria Piccarreta (Soprintendente ABAP per le province di Brindisi, Lecce e Taranto)
ORE 12.00 – CONSIDERAZIONI FINALI E DICUSSIONE
ORE 12.30 – SESSIONE POSTER
ORE 13.15 – PRANZO
ORE 14.15 – RIPRESA LAVORI
Modera Maria Cristina Vallicelli
ORE 14.30
La nuova area archeologica di via Faustiniana nel cuore di Concordia Sagittaria
- Elena Pettenò (Soprintendenza ABAP per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso), Una ricerca che parte dal 1998...
- Veronica Groppo (Malvestio Diego & C. snc, Concordia Sagittaria VE), Le indagini archeologiche 2011-2016
- Silvia Cipriano (Museo della centuriazione romana, Borgoricco Padova), Giovanna M. Sandrini (Malvestio Diego & C. snc, Concordia Sagittaria VE), Vita quotidiana dai reperti dello scavo
- Mauro Rottoli (Laboratorio di archeobiologia, Musei Civici di Como), Ambiente naturale e alimentazione attraverso i reperti botanici della cloaca
- Paolo Reggiani (Paleostudy, Piove di Sacco PD), Fauna e resti di pasto dalla colmatura della cloaca
- Riccardo Piccolo (Comune di Concordia Sagittaria), Il restauro e la valorizzazione
ORE 16.15 – TRASFERIMENTO ALL’AREA ARCHEOLOGICA
ORE 16.30
Inaugurazione dell’area archeologica di via Faustiniana
Gestione di aree e parchi archeologici: due giornate di studio in Veneto |