Partirà il 28 settembre 2023 la terza edizione della Florence Art Week, il ricco calendario di appuntamenti che coinvolge tutte le più rappresentative istituzioni e realtà culturali fiorentine che si occupano di contemporaneo o che dialogano con i linguaggi del presente. 29 istituzioni culturali coinvolte, 44 eventi, 32 luoghi e 11 giorni di programmazione, fino all’8 ottobre, tutti dedicati all’arte contemporanea.
Il programma della Florence Art Week inizia ufficialmente il 28 settembre con l’apertura della mostra a Palazzo Medici Riccardi Depero. Cavalcata fantastica, un progetto del Museo Novecento curato da Sergio Risaliti e Eva Francioli che vuole presentare al grande pubblico l’opera di Fortunato Depero, a partire dal dipinto Nitrito in velocità, conservato al Museo Novecento, mettendo in evidenza il rapporto del suo lavoro con il territorio fiorentino (fino al 28 gennaio 2024).
Il 30 settembre, con Temptations, Torments, Trials and Tribulations, il Museo Novecento torna a ospitare un focus sulla pittura contemporanea grazie alle opere di Cecily Brown. La mostra, a cura di Sergio Risaliti, intende essere occasione per ammirare una serie di lavori inediti e in parte ispirati alle Tentazioni di Sant’Antonio di cui esiste un’opera attribuita a Michelangelo Buonarroti. L’allestimento continua in Palazzo Vecchio con l’esposizione di un nuovo lavoro all’interno del Camerino di Bianca Cappello. Fino al 4 febbraio 2024.
Il ricco calendario espositivo del Museo Novecento prosegue con la seconda tappa del grande progetto che Nico Vascellari ha ideato per la città di Firenze e inaugurato lo scorso giugno con la mostra personale al Forte Belvedere, Melma (fino all’8 ottobre). Il 3 ottobre il Salone dei Cinquecento ospita una nuova performance dell’artista sostenuta dalla dodicesima edizione di Italian Council, progetto della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. L’opera è una performance inedita che coinvolge trenta performer all’interno in un’azione coreografica immersiva che riflette sulle convenzioni e i codici della comunicazione non verbale.
Dal 5 ottobre il Museo Novecento presenta inoltre Endo, mostra di Namsal Siedlecki a cura di Sergio Risaliti e Stefania Rispoli, concepita come un’installazione site-specific nel chiostro rinascimentale dell’edificio, interpretato come un ventre all’interno del quale energia e materia continuamente si rigenerano (fino al 3 aprile 2024).
Venerdì 6 ottobre nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi si terrà inoltre la cerimonia del premio Rinascimento +, giunto alla sua quarta edizione. Sarà conferito il premio a Laura Colnaghi, Danna e Giancarlo Olgiati, Franca e Lorenzo Pinzauti, Giorgio Fasol, Nicole SaiKalis Bay, Lorenza Sebasti e Marco Pallanti.
Dal 7 ottobre sarà invece visitabile Split Face, la prima monografica in Italia dell’artista americano Nathaniel Mary Quinn allestita tra il Museo Stefano Bardini e il Museo Novecento. Esposti dipinti inediti o di recente produzione accanto alle opere della ritrattistica rinascimentale fiorentina e dei maestri del Novecento italiano (fino all’11 marzo 2024).
E ancora, il 7 ottobre aprirà al pubblico la nuova mostra della Fondazione Palazzo Strozzi, Untrue Unreal, a cura di Arturo Galansino, ideata e realizzata con Anish Kapoor. Un percorso tra opere storiche e recenti produzioni, tra cui una grande installazione per il cortile rinascimentale, e installazioni monumentali, che creeranno un dialogo con l’architettura (fino al 4 febbraio 2024).
A questi appuntamenti si aggiungono numerosi progetti espositivi come Sheltered Landscapes, mostra personale dell’artista generativo zancan (Michaël Zancan) per il ciclo Digital Horizons curato da Serena Tabacchi per Rifugio Digitale (dal 28 settembre al 15 ottobre 2023), in cui l’artista utilizza lo spazio come tunnel che permette al pubblico di viaggiare all’interno della natura fino alla formulazione in codice della stessa; Gruppo 70. Proposte per una guerriglia verbo-visiva, mostra organizzata da Frittelli arte contemporanea con la curatela di Raffaella Perna per celebrare i sessant’anni dalla nascita del Gruppo 70 (dal 7 ottobre con inaugurazione alle ore 18 al 19 gennaio 2024); la mostra personale Motherboard di Zoè Gruni alla Galleria Il Ponte (dal 28 settembre al 17 novembre 2023), che si articola in tre progetti recenti (2017-2023): i video Segunda pele e Fromoso, con la stampa di alcuni frame, e Motherboard, dieci fotografie rielaborate dall’artista; Cloud, il video inedito di Goldschmied & Chiari proposto dalla Galleria Poggiali (dal 30 settembre al 18 novembre 2023), in cui le artiste esplorano la fisicità del fumo, la sua natura eterea, fissando cinematograficamente la sua impermanenza come se fosse un oggetto scultoreo in continuo mutamento; l’installazione The Witnesses. Reflections on Heritage and Memory from Macao dell’artista macanese Wong Ka Long, a cura di Livia Dubon, per La Portineria – progetti arte contemporanea (dall’1 al 15 ottobre 2023), realizzata con il sostegno dell’associazione Macau Visual Art Zone: una Wunderkammer che racconta storie private e collettive di Macao, attraverso una collezione di preziose statue antiche, oggetti personali e creazioni dell’artista, che verrà affiancata da una tavola rotonda online (il 12 ottobre 2023 alle 14.00) Conservazione del Patrimonio? Riflessioni tra Cina, Italia e Macao; il Museo Marino Marini presenta Andature III, a cura di Marcella Cangioli e Antonella Nicola e realizzata in collaborazione con l’associazione culturale Firenze Città Nascosta, che accosta dipinti di Helene Appel e installazioni e disegni di Eva Marisaldi (dal 4 ottobre al 24 dicembre 2023); dal 5 ottobre il progetto Drawing everyday. Diario visivo di Stefano Chiassai al MAD Murate Art District, a cura di Valentina Gensini, con la collaborazione di ADI, si arricchisce di una sala espositiva inedita, la Sala Anna Banti, dove vengono esposti tre arazzi inediti realizzati dalla manifattura tessile Bonotto (fino all’8 ottobre); infine, dal 7 ottobre l’Accademia di Belle Arti di Firenze presenta la Mostra di fine anno accademico 2022-23, con i lavori eseguiti dagli studenti di tutti i corsi di diploma, selezionati da una commissione composta da Valentina Gensini, Giovanna Uzzani, Carlo Falciani, Gaia Bindi (fino al 21 ottobre 2023).
Al confine tra arti visive, danza e performance, dal 30 settembre al 17 dicembre il Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni presenta all’interno di PIA Palazzina Indiano Arte tre progetti che sconfinano verso altri linguaggi: Line di Jessica Brunelli, un’installazione mobile adagiata a terra, rigida ma allo stesso tempo fragile, realizzazione estemporanea di un percorso mutevole, costruito con listelli di legno dipinti di arancione che vivono nella continua interazione con il pubblico; Gulu Real Art Studio di Martina Bacigalupo riunisce una serie di ritratti trovati dall’artista nel cestino della spazzatura del più vecchio studio fotografico della città di Gulu, nel nord dell’Uganda: una collezione di stampe senza volto, scarti recuperati dall’artista per oltre due anni con il consenso dello studio, che fanno concentrare il nostro sguardo su dettagli legati al corpo; Valentina Ferrari, infine, espone le sue Polaroid Tattili, dove le pellicole vengono manipolate creando momenti di collisione tra elementi naturali e chimici che alterano e ridisegnano le forma, scompongono e ricostruiscono i piani.
Nel calendario della Florence Art Week alle mostre si affiancheranno aperture straordinarie temporanee, che daranno la possibilità al pubblico di visitare spazi come l’Archivio Storico Ferragamo, che può essere visitato il 30 settembre e il 7 ottobre; o il complesso monumentale di Santa Croce, che grazie all’iniziativa Genius Loci: alla scoperta di Santa Croce (organizzata dall’Associazione Culturale Controradio Club, Opera di Santa Croce, Controradio in collaborazione con La Nottola di Minerva) dal 28 al 30 settembre porta il pubblico a scoprire il suo straordinario patrimonio culturale attraverso i linguaggi della musica della cultura e dell’arte.
La Florence Art Week prevede anche un palinsesto di performance, concerti, pièce teatrali che coinvolge Festival e realtà istituzionali e indipendenti della città. Dal 28 al 30 settembre Many Possible Cities, il Festival della rigenerazione urbana di Manifattura Tabacchi curato da LAMA Impresa Sociale, ospita A dimora, il racconto della prima residenza d’artista della Montagna Fiorentina, un percorso di esplorazione delle potenzialità di un contesto tipico di un’area interna quale la Valdisieve e in particolare il Comune di Londa; il 30 settembre Villa Galileo organizza un open studio di fine residenza di ricerca in cui le artiste Maëva Ferreira Da Costa e Tina Salvadori Paz presentano rispettivamente Cosmogonic Orchestra e An Entangled Time Machine, nell’ambito della partecipazione alla 10a edizione della biennale La Science de l’Art; il 5 ottobre, in occasione del quarantesimo anniversario dalla morte di Cathy Berberian, Frittelli arte contemporanea presenta A Cathy. Teatro per una voce, concerto della giovane cantante Ljuba Bergamelli - a cura di Tempo Reale - che rende omaggio alla “cant’attrice”; infine, il 7 ottobre l’Associazione Dimore Storiche Italiane organizza la terza edizione della manifestazione Giornata degli Archivi ADSI Carte in dimora - Archivi.doc che prevede l’apertura gratuita di archivi privati o difficilmente accessibili al pubblico per un totale di circa 40 luoghi in tutta la Toscana.
La Fondazione Fabbrica Europa per le Arti Contemporanee nell’ambito di Festival Fabbrica Europa porta in scena per la Florence Art Week alcuni autori che mettono al centro la commistione sperimentale dei linguaggi: al Teatro Cantiere Florida il 29 settembre si comincia con il concerto performance site-specific Coefore Rock&Roll, seconda tappa del progetto ORESTEA. Trilogia della Vendetta, del coreografo Enzo Cosimi; mentre il 1° ottobre la Compagnia Tardito/Rendina presenta Sonja, un viaggio in soggettiva sull’omonimo personaggio dell’opera Zio Vanja di Anton Čechov; il 5 ottobre la compositrice Anne Paceo presenta S.H.A.M.A.N.E.S, sua creazione, introspettiva e al contempo universale, un viaggio senza tempo e profondamente umano dedicato alle pratiche animiste diffuse in tante culture del mondo da tempi ancestrali; il 6 ottobre è la volta di Dhafer Youssef & Eivind Aarset Live, concerto di Dhafer Youssef, il più creativo suonatore di oud, capace di trascendere i generi tra jazz, elettronica e world fusion; il 7 e l’8 ottobre Sofia Nappi/Komoco porta in scena IMA - dal termine che in giapponese indica “il momento presente” e che in aramaico e in ebraico ha il significato di “madre” nella sua accezione di rinascita e rinnovamento - quintetto immaginato dalla coreografa durante il periodo del distanziamento sociale, quando lei e i suoi performer si sono ritrovati soli nella loro vera casa, il corpo.
Sempre nell’ambito dello stesso Festival, il 4 ottobre alla Palazzina Reale saranno messi in scena Comme un symbole di Alexandre Fandard, intenso (auto)ritratto che mette a nudo complessità e contraddizioni di una figura controversa, il banlieusard, e Se faire la belle di Leïla Ka, in cui la protagonista è una donna in camicia da notte che come un leone in gabbia si dibatte in un indomabile desiderio di libertà.
Al programma degli appuntamenti che saranno inaugurati durante la Florence Art Week, si aggiungono le mostre già in corso, come Lisetta Carmi. Suonare Forte (fino all’8 ottobre a Villa Bardini), a cura di Giovanni Battista Martini, primo appuntamento a Firenze del progetto La Grande Fotografia Italiana delle Gallerie d’Italia - Torino; Steve McCurry. Children, la prima mostra del celebre fotografo americano interamente dedicata all’infanzia, in corso al Museo degli Innocenti sempre fino all’8 ottobre, realizzata da In Your Event By Cristoforo, in collaborazione con Civita Mostre e Musei; Melma di Nico Vascellari a cura di Sergio Risaliti, che fino all’8 ottobre occupa gli spazi del Forte Belvedere; la Galleria Secci è presente con una mostra personale dell’artista tedesco Erik Schmidt, a cura di Pier Paolo Pancotto, in corso fino al 4 novembre; da Veda prosegue fino all’11 novembre Self Titled, mostra personale dell’artista statunitense Damon Zucconi; fino al 17 novembre è in corso da Tornabuoni Arte la mostra Realtà e sogno. Da Fattori a Guttuso, una rilettura inedita delle opere dei celebri maestri figurativi del primo Novecento che hanno sviluppato le loro visioni artistiche all’interno della tradizione pittorica del dopoguerra; le porte di Villa Romana rimangono aperte fino al 19 novembre con gli Open Studios 2023 A House for Mending, Troubling, Repairing, con la mostra a house is a house is a home, a cura di Elena Agudio e Mistura Allison, e con un progetto speciale extra moenia dell’artista nigeriano Emeka Ogboh This Too Shall Pass - Tutto Passa, installazione sonora che trasforma l’intera area del Piazzale degli Uffizi in un paesaggio sonoro immersivo; le Liturgie Siciliane della giovane artista Glenda Costa rimangono esposte alla Crumb Gallery fino 26 novembre; la mostra di Wang Guangyi Obscured Existence - promossa dalle Gallerie degli Uffizi e curata da Eike Schmidt e Demetrio Paparoni.
All’iniziativa Florence Art Week aderiscono il nucleo originario di promotori, composto da Museo Novecento e Palazzo Medici Riccardi, Gallerie degli Uffizi, Fondazione Palazzo Strozzi e Istituto degli Innocenti, e musei, fondazioni, gallerie, associazioni, spazi no-profit, centri di produzione e ricerca, istituti scolastici e di alta formazione, quali Accademia di Belle Arti di Firenze; ADSI - Associazione Dimore Storiche Italiane; Archivio Ferragamo e Salvatore Ferragamo S.P.A.; Associazione Culturale Controradio Club, Opera di Santa Croce, Controradio in collaborazione con La Nottola di Minerva; Associazione Rifugio Digitale; Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni; Collezione Roberto Casamonti; Crumb Gallery; Fondazione CR Firenze, Parchi Monumentali Bardini e Peyron, Intesa Sanpaolo e Gallerie D’Italia Torino; Fondazione Fabbrica Europa per le Arti Contemporanee; Frittelli Arte Contemporanea; Galleria Il Ponte; Galleria Poggiali; Galleria Secci; Hotel MH Florence; In Your Event by Cristoforo in collaborazione con Civita Mostre e Musei; La Portineria – Progetti Arte Contemporanea; Lama Società Cooperativa – Impresa Sociale; MAD Murate Art District; Museo Marino Marini in collaborazione con Firenze Città Nascosta Associazione Culturale; Sistema Museale di Ateneo – Università degli Studi di Firenze e Galileo Galilei Institute for Theorethical Physics; Toast Project Space; Tornabuoni Arte; Veda; Villa Romana Florenz.
Immagine: Anish Kapoor, Svayambhu, 2007. Foto: Dave Morgan. © Anish Kapoor. All rights reserved SIAE, 2023
Al via Florence Art Week. Ecco cosa propone la terza edizione della manifestazione dedicata all'arte contemporanea |