L'unica grande fiera d'arte per ora confermata in periodo Covid: ecco Flashback a Torino


Al momento è l’unica grande fiera d’arte confermata in periodo Covid. È Flashback a Torino e si terrà dal 5 all’8 novembre. Ecco cosa ci sarà.

Per il momento è l’unica grande fiera d’arte italiana confermata nel periodo Covid: si tratta di Flashback, la fiera di arte antica e contemporanea che quest’anno arriva all’ottava edizione e si tiene al Pala Alpitour di Torino dal 5 all’8 novembre, ancora sotto la direzione di Ginevra Pucci e Stefania Poddighe. L’ottavo capitolo della fiera si intitola Ludens e prende le mosse dagli scacchi, e in particolare da una partita interplanetaria, quella che Roger Zelazny mette in scena nel romanzo di fantascienza umoristica La variante dell’Unicorno tra l’Uomo e la creatura fantastica, in una battaglia all’ultima mossa per la sopravvivenza. Il gioco è dunque visto come azione sacra e ispirazione per l’arte di tutti i tempi, dalla Camera mortuaria di Nefertari all’arte concettuale, passando per Dadaismo e Surrealismo.

Ludens, in particolare, sono gli individui pienamente coscienti di poter incidere sul mondo, di poterlo riplasmare attraverso la creatività e il libero gioco, così come fa Daniele Caluri, autore vernacolare, matita del Vernacoliere, dissacrante disegnatore di fumetti di successo come Don Zauker e Dylan Dog, che firma la copertina a tinte forti di una nuova Flashback mettendoci di fronte a un personaggio senza nome, che sembra appena emerso da un sogno allucinato per interrogarci, provocarci, forse anche prendersi gioco di noi. Né uomo né donna, né giovane né vecchio, il messaggio di questa creatura ghignante e ambigua è una sorta di risata sarcastica, una rassicurazione sguaiata, una domanda senza punto interrogativo: “NON SIAMO SOLI”. Un grido, questo, che resta sospeso e si propaga in un cielo tinto di lime, un colore pungente, ibrido (altro leitmotiv di questa edizione), che illumina e insieme sconcerta.

“Il tema e l’immagine di quest’anno”, spiega Ginevra Pucci, “sferzano il nostro animo e incarnano al tempo stesso i nostri turbamenti e lo spirito di Flashback che nasce quale ‘unificatore di differenze’, dove spazio e tempo collassano e l’opera vive nella relazione con il proprio pubblico. Né giovane, né vecchia, nessun genere specifico, l’opera vive ponendoci continuamente delle domande, nessuna risposta, solo la certezza che in questo percorso di ricerca ‘non siamo soli’”.

“È per questo che la ricerca di Flashback si rinnova ogni anno”, aggiunge Stefania Poddighe, “nel 2020 lo fa con una preview che per la prima volta si estende nell’arco di due giorni,  il 3 e il 4 novembre, durante i quali giornalisti e collezionisti selezionati potranno muoversi in esclusiva negli ambienti futuristici del Pala Alpitour e scoprire tutte le sorprese di questa edizione, in uno spazio espositivo pensato come una scacchiera, fatto di geometrie ordinate, in cui ognuno, proprio come su una scacchiera, saprà perfettamente quale posto occupare nel rispetto delle regole, ma allo stesso tempo abbastanza ampio perché si possa perdere liberamente, all’inseguimento della propria curiosità”.

Tra le gallerie di quest’anno diverse conferme, come Longari, che sceglie ancora una volta Flashback in quanto “fiera a misura d’uomo”, e poi ancora Cattai, Aleandri e tutte le gallerie torinesi che sostengono con entusiasmo la manifestazione fin dal 2013. Ci saranno poi ancora più new entry: da Alessandra Di Castro, una protagonista nel panorama mondiale dell’arte antica e presidente dell’Associazione Antiquari d’Italia, a Paolo Antonacci, che conta tra la sua clientela istituzioni come i Musei Vaticani e l’Accademia dei Lincei; da Callisto Fine Arts, che ha riportato alla luce sculture oggi conservate al Metropolitan Museum of Art di New York, ad eccellenze come Maurizio Nobile, Claudio Poleschi, Carlo Virgilio, Bottegantica e  Matteo Lampertico, la cui attività spazia dalla pittura antica fino all’arte moderna , con particolare attenzione ai dipinti antichi, selezionati secondo criteri museali per importanza storica e stato di conservazione. 

All’esperienza di questi nomi si affianca la passione e il know-how di un gruppo sempre più numeroso di giovani galleristi. Per la prima volta al Pala Alpitour, le italiane 800/900 Artstudio e White Lands, e la londinese FG Fine Art che per il suo debutto in Italia ha scelto proprio gli spazi di Flashback, mentre tornano la galleria Piacenti, e ancora Il Mercante delle Venezie, con la sua wunderkammer di selezionate meraviglie, e la Galleria Umberto Benappi. In un momento, poi, in cui per i collezionisti dal gusto internazionale è ancora difficile viaggiare e scoprire capolavori stranieri, lo stand dei giovanissimi Caretto & Occhinegro apre una finestra preziosa sull’arte del Nord Europa; tra le loro opere, quest’anno, un capolavoro di un maestro fiammingo che trasporterà il pubblico in una foresta primordiale, Il Paradiso terrestre, dove i progenitori sono ancora animali tra gli animali, e il volto più umano è quello di un unicorno, che sorride con divertito distacco del destino che attende tutti noi.

Ogni galleria metterà in campo opere vincenti, come l’Ecce Puer di Medardo Rosso (presentato da Galleria Russo), per cui il volto di un bambino che gioca a nascondino dietro una tenda viene fissato per sempre in un ritratto dell’infanzia. Uno scherzo della vista (un pezzo di truciolato scambiato per un tappeto nel souk di Tangeri) per Aldo Mondino si trasforma in un incontro fortunato con l’arte, e dà vita all’opera presentata da Umberto Benappi. Antonacci Lapiccirella Fine Art espone un inedito paesaggio di grandi dimensioni, opera di Francesco Gamba, che ci mostra la città di Torino da un punto di vista che non ci aspetteremmo, mentre Galleria dello Scudo presenta le opere di Tito Scialoja, pittore e poeta, che gioca tanto sulla tela che sulla pagina, tra astrattismo e nonsense. Ecco di seguito tutto l’elenco completo delle gallerie partecipanti: 800 / 900 Artstudio, Livorno, Lucca (Italia); Aleandri Arte Moderna, Roma (Italia); Paolo Antonacci, Roma (Italia); Antonacci Lapiccirella Fine Art, Roma (Italia); Arcuti Fine Art, Roma, Torino (Italia); Galleria Arte Cesaro, Padova (Italia); Galleria Umberto Benappi, Torino (Italia); Biasutti & Biasutti, Torino (Italia); Bottegantica, Milano, Bologna (Italia); Callisto Fine Arts, Londra (Regno Unito); Galleria Luigi Caretto, Torino (Italia), Madrid (Spagna); Caretto & Occhinegro, Torino (Italia); Mirco Cattai Fine Art & Antique Rugs, Milano (Italia); Cecchetto e Prior Alto Antiquariato, Asolo TV, Castelfranco Veneto TV (Italia); Glenda Cinquegrana Art Consulting, Milano (Italia); Copetti Antiquari, Udine (Italia); Galleria Del Ponte, Torino (Italia); Galleria dello Scudo, Verona (Italia); Alessandra Di Castro Antichità, Roma (Italia); FG Fine Art, Londra (Regno Unito); Galleria Giamblanco, Torino (Italia); Gilistra Japanese Art, Torino (Italia); Il Castello, Milano (Italia); ML Fine Art - Matteo Lampertico, Milano (Italia), Londra (UK); Longari Arte Milano, Milano (Italia); Mazzoleni, Londra (UK), Torino (Italia); MB Arte Libri, Milano (Italia); Il Mercante delle Venezie, Vicenza (Italia); Lorenzo e Paola Monticone Gioielli d’epoca, Torino (Italia); Maurizio Nobile, Bologna (Italia), Parigi (Francia); Piacenti, Londra (UK); Claudio Poleschi Arte Contemporanea, Dogana (San Marino), Lucca (Italia); Flavio Pozzallo, Oulx (Italia); Galleria d’Arte Roccatre, Torino (Italia); Galleria Russo, Roma (Italia); Schreiber Collezioni, Torino (Italia); Secol-Art di Masoero, Torino (Italia); Studio d’Arte Campaiola, Roma (Italia); Tornabuoni Arte, Firenze, Milano, Forte dei Marmi (Italia), Parigi (Francia), Londra (Regno Unito); Galleria Carlo Virgilio & C., Roma (Italia), Londra (Regno Unito); White Lands, Torino (Italia).

Per tutte le informazioni, è possibile visitare il sito di Flashback.

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