La storia è di quelle da prendere a esempio: la società Entertainment Game Apps (E.G.A.), creatrice del videogioco sugli etruschi Mi Rasna, di cui vi avevamo parlato alcune settimane fa, con il suo prodotto ha ottenuto un successo straordinario, che l’ha portata a mantenere la promessa di reinvestire parte dei ricavati in cultura. In particolare, il 3% di quanto ottenuto con il videogioco è stato reinvestito in attività di sviluppo turistico-culturale, così E.G.A. adesso finanzia un grande evento dedicato agli etruschi, il festival degli etruschi intitolato Tyrrhenikà: Etruscan Heritage Route, che sarà organizzato dal 18 maggio al 2 giugno 2019 in diverse località della Toscana, dell’Umbria e del Lazio, assieme all’Associazione Culturale Suodales. L’evento prende nome dall’opera letteraria Tyrrhenikà, scritta dall’imperatore Claudio in greco: un trattato sulla storia e sulla civiltà degli etruschi, composto in 20 libri, e rievocato nel festival che E.G.A. lancia in primavera.
L’evento sarà organizzato in collaborazione con il progetto Anticae Viae e si pone l’obiettivo di dare continuità al progetto di promozione del territorio etrusco e della sua cultura attraverso l’uso di strumenti sempre innovativi e coinvolgenti. E.G.A., in particolare, vuole creare un percorso nell’antica Etruria, attraverso alcune delle principali città rappresentative del popolo etrusco (tutt peraltro già inserite nel videogioco Mi Rasna): gli eventi, dunque, si terranno a Populonia, Vetulonia, Roselle, Chiusi, Arezzo, Cortona, Orvieto, Perugia, Veio e Cerveteri. Il gran finale sarà invece a Roma al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. Si conosce già il programma degli eventi, che riportiamo di seguito.
Sabato 27 aprile: Volterra
Il mattino presentazione ufficiale del progetto Tyrrhenikà. Sfilata storica nel centro fino al Museo Guarnacci, con visita teatralizzata. Nel pomeriggio, teatralizzazione del rito religioso presso l’Acropoli.
Sabato 18 maggio: Vetulonia, Roselle e Populonia
Alle ore 10, presso l’Area Archeologica Nazionale di Vetulonia, si potrà incontrare Aule Feluske, guerriero etrusco del VII sec. Sarà lui (insieme all’ausilio di altri armati) a raccontarci l’evoluzione dell’esercito dei Tirreni, il tutto corredato, alle ore 11, da un laboratorio didattico sul combattimento nel mondo antico. Alle ore 12, all’Area Archeologica di Roselle, Velthur Tulumne e i suoi operai ci racconteranno in una visita guidata come furono costruite le mura di Roselle. Nel pomeriggio, alle ore 15, all’Area Archeologica Nazionale di Roselle sarà effettuato un laboratorio didattico con prenotazione obbligatoria) chiamato “Edificare nell’antica Etruria: tecniche di costruzione civili”. Alle ore 16, all’interno della lucumonia di Pupluna, nel Parco Archeologico di Populonia e Baratti, sarà il Re a offrire un banchetto didattico all’interno della sua dimora - la Casa del Re – con didattiche sull’epoca villanoviana, la tessitura e degustazioni di vino.
Domenica 19 maggio: Chiusi, Arezzo e Cortona
Al mattino, presso il Museo dell’Accademia Etrusca e della città di Cortona, verrà ricostruita la Tabula Cortonensis da parte di scribi etruschi che spiegheranno la scrittura etrusca e la sua evoluzione. Al pomeriggio, la ricostruzione si concentrerà sulla scrittura ed il sacro con la rappresentazione dell’evoluzione della scrittura etrusca e il suo utilizzo in ambito religioso. Seguirà poi la rappresentazione di una cerimonia oracolare all’interno del Museo Nazionale Archeologico G. Cilnio Mecenate di Arezzo. Sempre nel pomeriggio, presso il Museo Archeologico Nazionale di Chiusi, verrà rappresentata la “Galatomachia” (combattimento con i Galli) seguendo l’iconografia del sarcofago di Laris Sentinate Larcna con spiegazione sulle guerre contro i Galli e la ricostruzione della figura del Re Porsenna con intervista al personaggio storico.
Sabato 25 maggio: Veio
Si scenderà verso l’Etruria meridionale e il week-end si aprirà con un evento all’interno del Santuario di Minerva di Portonaccio a Veio, che per l’occasione riprenderà vita con sacerdoti e mercanti che ripopoleranno il luogo sacro tra riti e commercio. Inoltre, i protagonisti racconteranno la vita etrusca attraverso la religione organizzando delle “Etruschiadi” per i bambini.
Domenica 26 maggio: Cerveteri
La domenica nella lucumonia di Caere: all’interno del Museo Nazionale Archeologico Cerite, riprenderà vita l’atelier di un ceramista e verranno organizzate visite guidate teatralizzate tra i reperti archeologi e con degustazione di vini locali.
Sabato 1° giugno: Orvieto e Perugia
Il week end si aprirà con le due lucumonie umbre: al mattino, presso il Tempio del Belvedere sarà celebrato un rito, poi, a seguire, al Museo Archeologico Nazionale di Orvieto verranno proposte delle visite guidate teatralizzate. Durante il pomeriggio si andrà verso la volta del Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria a Perugia dove vi sarà una ricostruzione del corteo rappresentato sul Sarcofago Sperandio e delle didattiche sulla religione etrusca.
Domenica 2 giugno: Roma
Gran chiusura al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, con il Festival dell’Eredità Etrusca dove verranno realizzati allestimenti scenici all’interno del museo, didattiche per bambini, un simposio etrusco accompagnato da musiche, il rito dell’aruspicina, la realizzazione di ceramiche dipinte e la degustazione di vini e cibi antichi.
Grazie al progetto Thyrrenikà, E.G.A. intende tracciare un ulteriore percorso di collaborazione con musei e parchi archeologici etruschi e dare così la possibilità al grande pubblico di osservare in maniera diretta ed esperienziale quella che era la vita del popolo Etrusco nelle sue varie sfaccettature. In più, grazie all’utilizzo della rievocazione storica, attività molto apprezzata che si ripropone di ricostruire fatti e situazioni del passato, il pubblico potrà toccare con mano e vedere con i propri occhi eventi storici e personaggi che si sono resi protagonisti della stagione etrusca della nostra storia. Per i più piccoli e non, saranno organizzati tavoli e laboratori didattici che andranno ad approfondire alcune tematiche dando così la possibilità di apprenderne al meglio i contenuti.
Il videogioco sugli etruschi ha grande successo, e gli sviluppatori reinvestono in cultura lanciando festival degli etruschi |